La Musica Vietata: Sabato 27 Dicembre alle 23,20 su RaiUno la seconda puntata della serie Segreti Pop, tra crimine e censura
di: Patty Busellini
La prima puntata del programma Segreti Pop (di Michele Bovi) ha fatto registrare numeri assai interessanti: con il sottotitolo di Musicarmata, ha ottenuto un ascolto di 1.228.000 telespettatori, con uno share dell'11,21%. La prima puntata del programma Segreti Pop (di Michele Bovi) ha fatto registrare numeri assai interessanti: con il sottotitolo di Musicarmata, ha ottenuto un ascolto di 1.228.000 telespettatori, con uno share dell'11,21%.
Sarà difficile raggiungere delle cifre così alte, ma anche domani dal programma di Michele Bovi ci si aspetta molto. Se penso la parola censura e nella mia mente la voglio abbinare al mondo musicale, subito mi vengono in mente i testi delle canzoni, ma anche le copertine di alcuni dischi importanti. Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella...Quando la censura ha colpito in Italia? Da sempre ed anche in ambito musicale: pensare ai mille episodi del regime fascista è il minimo, ma anche recentemente la scure del buoncostume ha colpito, in maniera più o meno diretta...anche dopo il 1975, quando in RAI formalmente venne chiusa la famigerata Commissione Ascolti!
Lo sapevate che nel 1935 la prima versione di Faccetta nera (scritta in romanesco) è stata accusata di incoraggiamento alla commistione delle razze, perchè vi erano troppi apprezzamenti verso la "bella abissina": ad evitare problemi, furono fatte delle modifiche! Dice sempre Passarella ...Per addolcire Pavolini ed i pedanti dirigenti del Ministero della Cultura Popolare (il celebre MinCulPop), si tentò anche di contrapporle la canzone "Faccetta bianca" (di Grio - Macedonio), che verrà presto dimenticata. Il successo del motivetto "Faccetta nera" fu tale che il regime si vide costretto ad inserirla tra gli inni fascisti...
Un caso di censura dai mille risvolti, così come quelli che sicuramente rivelerà domani sera la seconda puntata di Segreti Pop. Magari ci faremo anche delle risate, pensando che non fu solo Renato Rascel a dover cambiare il proprio cognome per sembrare più italiano: infatti Louis Armstrong diverrà Luigi Braccioforte e Benny Goodman verrà presentato al pubblico italiano come Beniamino Buonomo.
Volete un altro episodio di censura? La storia sul brano Dio è morto dei Nomadi l'abbiamo raccontata più volte, ma forse non sapete cosa successe nel 1963 ...
Il pezzo La carità di Don Backy, parte della colonna sonora scritta per il film Il monaco di Monza con Totò, non verrà trasmessa dalla RAI in video in quanto la scena dei frati ballerini che chiedono la questua è considerata offensiva per la sacralità dell'abito talare.... ma l'abito non faceva il monaco?!?!?!
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