Intervista allo staff della Black Widow Records
di: Massimo Ferrara
Attivi da 10 anni come negozio e da circa 8 come label e distributori specializzati, alla Black Widow Records selezionano molto nel mondo del rock con una particolare predisposizione per le atmosfere oscure e gotiche ma anche spaziali e folk. Attivi da 10 anni come negozio e da circa 8 come label e distributori specializzati, alla Black Widow Records selezionano molto nel mondo del rock con una particolare predisposizione per le atmosfere oscure e gotiche ma anche spaziali e folk.
Ascoltiamo tutto il meglio del tutto in base alla nostra esperienza ma assolutamente nessuna concessione ad ogni forma di trend o dance. Il progetto sui films Horror è la massima dimostrazione del nostro stile, c'è dentro ogni forma musicale che c’interessa e così sarà anche per il tributo alla fantascenza. Ora siamo veramente impegnati nella distribuzione del nostro ultimo prodotto: PENTAGRAM-Review your choices, questo gruppo è uno dei nostri più grandi amori ed essere riusciti a produrli ci sembra quasi un sogno. Nessuna band al mondo suona Heavy/doom meglio di questi americani che sono da sempre ai margini della scena internazionale perché non si sono mai piegati alle sporche regole del mercato, tu sai cosa voglio dire. Attendiamo con ansia di realizzare finalmente il nuovo Malombra, la band alla quale siamo più legati, inoltre stiamo lavorando per il secondo IL SEGNO DEL COMANDO ed a 3 tributi albums..
Cosa vi ha spinto maggiormente a fondare la Black Widow Records?
Lavorare potendo gratificare le proprie passioni ed il proprio stile di vita fa bene al cervello ed alla salute, magari ci vuole un po’ di tempo per convincersi completamente perché tutto sembra spingerti a non lasciare il posto sicuro per l'avventura ma quando il richiamo della foresta è così puro e forte allora anche i dubbi più difficili diventano certezze. Ci vorrebbe comunque un incentivo maggiore da parte dello stato per agevolare i ragazzi che veramente credono in qualcosa anche perché il lavoro scarseggia sempre di più ed agevolando il commercio si otterrebbe anche una notevole quantità di negozi veramente qualificati..
Com’è nata l’idea della vostra compilation ...e tu vivrai nel terrore ispirata ai maestri del cinema horror italiano Lucio Fulci e Mario Bava?
Il segno del comando è stato l’inizio di tutto infatti dopo aver prodotto questo disco, nel quale sono coinvolti alcuni membri dei Malombra, ci siamo resi conto della naturale predisposizione di alcune delle nostre bands per questo tipo di cose, poi il progetto ha cominciato ad assumere dimensioni veramente internazionali con l’interesse di formazioni come le Ars Nova (JAPAN), Morte Macabre (SVEZIA), Somnambulist (USA), Bevis Frond (UK) il risultato finale è stato eccellente al punto che il grande H.R.Giger ci ha concesso di utilizzare un suo quadro per la copertina.
Il pubblico come ha reagito? La tiratura come procede?
La risposta del pubblico è stata ottima specialmente in USA, ma anche in UK, Germania e Giappone ne abbiamo esportato centinaia di copie tuttavia, siccome questo lavoro per la sua natura è distribuito anche nelle librerie, non possiamo ancora esattamente esprimerci sulle reali copie vendute comunque speriamo di arrivare almeno sulle 20.000 copie.
Non è facile, anzi è difficilissimo, stare a galla in un’Italia dove impera la spazzatura come il karaoke, il rap e l’hip hop, non mi era mai capitato di vedere così tanta maleducazione ed ignoranza. La musica sta agonizzando e la responsabilità non è solo delle case discografiche ma anche del pubblico che è diventato un enorme gregge assolutamente incapace di pensare e scegliere in quanto giace inebetito dai perversi meccanismi della comunicazione di massa.
Noi non siamo coinvolti in tutto questo marciume, abbiamo il nostro pubblico che a piccole dosi cresce utilizzando le sue capacità critiche, ci muoviamo in diverse vie ed il messaggio quando arriva spesso lascia il segno, andiamo verso il futuro con il passato sottobraccio e puoi ben vedere cosa ne sta venendo fuori ma il meglio deve ancora arrivare.
Per il tributo alla fantascienza invece, cosa avete in mente di fare?
La fantascenza è la mia grande passione, mentre per l’horror era Pino la mente più creativamente coinvolta, e da qui che nasce la scintilla che mi ha legato così strettamente agli Hawkwind ed allo SPACE-ROCK in generale.
Immagini di una preistoria futura con alieni indiani e vichinghi che provengono da Andromeda, Alien ed Il Pianeta Proibito, Il Pianeta delle Scimmie ed Incontri Ravvicinati ma anche Il mostro della laguna nera , Occhi bianchi sul pianeta terra e L’astronave degli esseri perduti questo è il genere di pellicole che amo e che troverete nel nostro progetto il cui titolo sarà Not Of This Earth (titolo inglese de Il Vampiro del Pianeta Rosso).
Negli ultimi anni il cinema di fantascienza, ma un po’ tutto il cinema in generale è sempre più simile ad un grosso cartone animato dove la caratteristica principale sembra essere la velocità d’azione e gli effetti speciali il tutto a discapito della creatività, nonostante ciò sono rimasto molto impressionato da Dark City che sarà presente nel tributo grazie ai grandissimi Braindance (USA).
Cosa ne pensate dell’horror italiano e di tutte le sue produzioni cinematografiche?
Questo è pane per i miei denti (Pino)!! Io amo alla follia tutto il cinema gotico e thriller italiano dall’inizio (1957 - I Vampiri) fino agli inizi degli anni '80 (Tenebre, Zeder, Lo Squartatore di New York..); mi appassionano Mario Bava (La Maschera del Demonio, Sei Donne per l’Assassino, Reazione a Catena, La Ragazza che Sapeva Troppo e anche il FantaHorror Capolavoro Terrore nello Spazio), Lucio Fulci (Sette note in Nero, Una Lucertola con la pelle di Donna, Non si Sevizia un Paperino, la trilogia dei morti viventi..) ma anche pellicole incredibili come Il Mulino delle Donne di Pietra di Giorgio Ferroni, Amanti d’Oltretomba di Margheriti, I Corpi presentano tracce di Violenza Carnale di Sergio Martino (grande!), Chi l’ha vista morire? di Aldo Lado (Capolavoro!), L’assassino è costretto a uccidere ancora a.k.a. Il Ragno di Luigi Cozzi ed ovviamente tutta la produzione Argento degli anni '70, per citarne solo alcuni. Certo negli ultimi anni c'è stato un notevole calo della produzione Horror Italiana con un Argento sinceramente un po’ confuso (Trauma, La sindrome di Stendal, Il Fantasma dell’opera -sic!-) ed attenzione delle distribuzioni cinematografiche verso i prodotti americani generosi di effetti speciali e storie alquanto stupide e inconcludenti. Merita secondo me una citazione il coraggioso M.D.C. - Maschera di Cera di Sergio Stivaletti che con un budget ridottissimo ha saputo ricreare delle buone atmosfere gotiche ed ha rielaborato la trama dell'originale con intelligenza e personalità. Oramai le varie case di distribuzione sono in mano ai monopoli televisivi (Berlusconi e Cecchi Gori) e il livello delle proiezioni sono quelle dei palinsesti televisivi di prima serata (Beato tra le Donne, Carramba, Sceneggiati televisivi vari e merdate varie) con i vari Panariello e Ceccherini...
Avete mai pensato di produrre una colonna sonora per un film a tinte forti?
Non esattamente, anche se alcune nostre band si sentono (e il progetto e tu vivrai nel terrore ne è la riprova) predisposte ad un certo tipo di composizione musicale legata alla pellicola (Standarte su tutte). Ci piacerebbe molto che qualche regista intelligente cercasse la nostra collaborazione per una colonna sonora e non è detto che la cosa si possa realizzare anche molto presto magari negli USA dove abbiamo già alcune richieste per Pentagram e Northwinds.
Cosa ne pensate del panorama rock-heavy metal italiano di questi ultimi anni?
L’heavy metal purtroppo ha perso le sue caratteristiche più pure ed importanti ovvero la potenza, la grinta, la sua voglia di ribellarsi alle regole ed anche la sua originalità e coerenza in favore di una banale commercializzazione che l’ha snaturata completamente .
Questa musica sembra sempre più allontanarsi dal rock per avvicinarsi a sdolcinatissime sonorità sempre più adatte per fare da colonna sonora a stucchevoli serie televisive, con il principe che si trasforma in un rospo, meno male che ci sono ancora grandi personaggi che non hanno mollato e che continuano a sfornare album importanti che tengono in salute un genere ed uno stile di vita immortale. Tra questi si devono ricordare i maestri WINO (ST.VITUS -OBSESSED- SPIRIT CARAVAN), LEMMY con i suoi MOTORHEAD, KING DIAMOND ed i Mercyful Fate, Lee Dorrian ed i Cathedral, i Bathory e naturalmente i grandi PENTAGRAM ma si può con sicurezza affermare che, tra limiti e slanci, tutto il movimento DOOM in generale è sinonimo di qualità, forza e coerenza. In Italia siamo molto fortunati ad avere ancora artisti eccezionali come i DEATH SS, THE BLACK, P.Chain e pochi altri tra i quali Domine e Cultus Sanguine che, in modi diversi, tengono alta la bandiera della musica heavy metal. Sinceramente tutti questi gruppi heavy-prog e power mi hanno proprio rotto i coglioni mi hanno stufato, sono tutti noiosamente uguali e banali, un qualsiasi disco dei Manowar o dei Judas li spazza via tutti, ormai è diventata una moda, non esiste quasi più il concetto di fare heavy perché si sente una forza che ti scoppia dentro ora si pensa subito ad essere il più finti possibile ed a quante migliaia di copie si possono vendere, è tutta una merda.
Di quale regista americano (horror-fantascienza) avete maggiore stima?
Credo che John Carpenter sia uno dei massimi esponenti del cinema americano di genere non legato al grande business, apprezzo molto anche Sam Raimi (mitico La Casa) e i vari Tobe Hooper e Wes Craven che intelligentemente, anche con una certa dose di ironia, ha riportato sul grande schermo e con successo, un certo tipo di cinema oramai snobbato con Scream. È quasi superfluo dire che registi come Landis e Spielberg sono altrettanto bravi ma sicuramente fanno parte ormai di quella schiera di "ruffiani" che fanno film da botteghino. (Pino). Incontri ravvicinati è uno dei più grandi film di tutti i tempi e non solo per la fantascienza (Massimo).
Come definireste la paura nel nostro genere?
LA PAURA, è una delle sensazioni più difficili e complesse da descrivere anche se invece sembrerebbe in apparenza semplice dire di cosa si ha paura. Di volare forse, ma in realtà io ad esempio ho senz’altro paura di cadere non di volare; del buio, dell’invisibile, del domani, del sangue e del dolore... in ogni attimo diverso e possibile avere paura di qualcosa in modo diverso. Nel cinema ho provato Paura nel vedere l’Esorcista, il primo Alien mi ha piacevolmente spaventato ma la paura, il vero terrore per il sottoscritto (Massimo) è ciò che provo ogni volta che cerco di sfuggire, e non ci riesco, ad una visione di ENTITY.
Ma la più grande PAURA che ho è quella riguardante la salvaguardia della giustizia per la gente per bene, troppi delinquenti sono in libertà e non dovrebbero esserlo, in questo stupido paese tutti sono protetti tranne i cittadini italiani che lavorano, lo stato non esiste è una grande menzogna. Troppi bastardi assassini e spacciatori, che avrebbero pene lunghissime da scontare, girano in piena libertà e molte volte saccheggiano case e negozi ed a volte uccidono bastardi li voglio morti ecco di cosa ho paura e ti prego non tagliare ciò che ho detto, anzi spero che la gente metta da parte pregiudizi politici e paura ed inizi a parlare, a protestare ed agire.
Tutti abbiamo recentemente sentito urlare di rabbia e di disperazione la gente di Milano, Brescia ed un po’ tutta la Lombardia dopo i crimini commessi da sporchi assassini che avrebbero dovuto stare in galera invece erano liberi di scorrazzare ed uccidere; urlavano che ci vorrebbe la pena di morte e questo è un messaggio che va interpretato molto seriamente e nel modo giusto, la gente non ne può più, attenzione questa è la PAURA.
La Paura è come un coltello di ghiaccio che lacera i sensi fino al fondo della coscienza (E.A. Poe)
A parte la bellissima citazione usata anche da Lenzi nel film Il coltello di ghiaccio, penso che la paura sia comunque una sensazione di impotenza di fronte all’ignoto, a ciò che non si conosce, quindi anche del buio; mi terrorizza l’idea di una seduta spiritica; ho paura della follia (quella omicida) dell’uomo nascosta magari dietro uno sguardo normale, oppure non di volare (non completamente), né di cadere, ma stranamente ho paura che un velivolo possa precipitarmi sulla testa!! Per quanto riguarda i film quando guardo un thriller o un horror mi immedesimo parecchio e mi emoziono molto, sono capace di vedere ad esempio Suspiria 10 volte e, pur sapendo cosa succede, tenere un livello di tensione altissimo, quasi come potessi interagire e cambiare gli eventi. È difficile da spiegare... Quindi nei film la paura è la capacità, secondo me, di coinvolgere emotivamente lo spettatore, e non tutti i film hanno questa forza. (Pino)
Per il futuro cosa ci potete anticipare?
Come già forse saprete stiamo preparando un progetto musicale dedicato questa volta alla fantascienza che uscirà probabilmente nei primi mesi del 2000. Sarà analogo a quello dell’horror che conoscete quindi con un libro che parlerà del genere. Collaborerà probabilmente Luigi Cozzi con tutta la sua esperienza nel campo. I gruppi che vi partecipano questa volta sono più internazionali ed ovviamente con una vena musicale più space.
tra i gruppi: PAUL CHAIN EXPERIMENTAL INFORMATION, IL SEGNO DEL COMANDO, HELDEN RUNE, MALOMBRA (ITA) HAWKWIND (UK), ARCHITECTURAL METAPHOR, ST 37 (USA), VERSAILLES (FRA), WUTHERING e ARS NOVA (GIAPPONE), HUMUS (MEXICO) e tanti altri di grande levatura.
Avevamo pensato anche di dedicare l’intero progetto (come abbiamo fatto per l'horror con Fulci e Bava) al Prigioniero con l’intervento quindi anche del Fan Club ufficiale inglese.... In programma anche il nuovo lavoro di ALAN DAVEY ( EX bassista degli HAWKWIND) Chaos Delights, un album di space rock dedicato alla fantascienza con pezzi ispirati da U.F.O., Space 1999, Star Trek; allegheremo un breve fumetto di fantascienza disegnato da un nostro amico veramente in gamba!
E ancora: TRIBUTO AI DEATH SS, gloriosa ed importante band di HORROR ROCK da più di vent’anni sulla scena italiana. TRIBUTO AI BLUE CHEER, uno dei gruppi più significativi della psychedelia Hard della fine degli anni 60 che ancora oggi influenza parecchi gruppi (ora più che mai con il ritorno ad un certo tipo di psychedelia pesante) TRIBUTO AI BLACK WIDOW, uno dei gruppi anticipatori e creatori del dark sound insieme con HIGH TIDE e BLACK SABBATH già nel lontano 1970 con Sacrifice. Uno dei gruppi inglesi di culto più grandi della storia. Per finire ti segnalo AKRON (che già avete potuto sentire nel ...e tu vivrai nel terrore con il pezzo dedicato al Mulino delle Donne di Pietra - recensitelo! -) con l’album dal titolo La Signora del Buio che avrà un libro di poesie allegato e NORTHWINDS Masters of Magic, secondo album del gruppo francese influenzato da Black Sabbath, Black Widow e con dei notevoli spunti di Folk che ne fanno uno dei più originali gruppi del panorama mondiale odierno.
PER CONTATTI:
Black Widow Records,
Via Del Campo, 6r
16124 GENOVA
E-mail: blackwidow@tin.it
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