Ricky Martin a Sanremo difende la sua terra

di: Paolo Giannelli

Ricky Martin è in Europa in questi giorni per una estenuante promozione al suo nuovo singolo “NOBODY WANTS TO BE LONELY” e per la sua prima collection di successi, “LA HISTORIA” totalmente in lingua spagnola.

Ricky Martin è in Europa in questi giorni per una estenuante promozione al suo nuovo singolo “NOBODY WANTS TO BE LONELY” e per la sua prima collection di successi, “LA HISTORIA” totalmente in lingua spagnola, che racchiude i successi dell’artista portoricano degli ultimi dieci anni della sua carriera.

A Sanremo, dove ha partecipato come superospite della serata finale, l’artista portoricano non ha solamente regalato un’energica performance, come sua abitudine, ma ha anche affrontato in conferenza stampa temi piuttosto seri, come l’occupazione della sua terra da parte della marina statunitense che dagli anni ’60 occupa due terzi dell’isoletta portoricana di Vieques, per testare armi potentissime e contaminanti, compresi i pericolosi proiettili ad uranio impoverito, e svolgere esercitazioni militari a danno dell’ecosistema dell’isola e della salute stessa degli abitanti.
Durante la conferenza, diversi giornalisti hanno espresso a Ricky la loro perplessità sul fatto che l’artista si sia esibito alla festa di inaugurazione del nuovo presidente Bush, pur contestando la presenza della base americana.
Ricky ha tenuto a distinguere che la sua partecipazione era un fatto di mero spettacolo, tesa anche a mostrare la cultura del proprio paese in quell’occasione, e che lui non si occupa di politica negli Stati Uniti, ma preferisce occuparsi della situazione in cui versa l’isola di Vieques.
Con una forte dichiarazione ha espresso la volontà che la marina abbandoni l’isola al più presto, poiché è intollerabile che si utilizzi quella terra per i bombardamenti.
Ricky appoggia la causa umanitaria di Vieques già da tempo, è del febbraio 2000 il suo incontro con il presidente Clinton alla Casa Bianca per trovare una rapida soluzione al problema.
Il nostro Fan Club da mesi sta seguendo gli sviluppi nell’isola e informandosi della situazione reale con contatti diretti con i maggiori rappresentanti della protesta (ambientalisti, legali, associazioni di vittime ecc.), impegno che è culminato in un viaggio sull’isola lo scorso febbraio.

Abbiamo toccato il problema con mano e intendiamo contribuire affinché l’opinione pubblica possa essere informata su un problema che ci tocca da vicino, trattandosi di uso di uranio impoverito.
Per contatti , approfondimenti e collaborazioni, contattare il Fan Club Ufficiale di Ricky Martin:
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