La Notte della Taranta con Vecchioni, Mannarino e Bombino
di: Lucia Salinas
A Melpignano fervono i preparativi per il concertone finale di sabato. Quest'anno sono attese circa 150mila persone a ballare la pizzica fino all'alba. A Melpignano (Lecce) fervono i preparativi per il concertone finale di sabato 23 agosto della Notte della Taranta. Quest'anno sono attese circa 150mila persone a ballare la pizzica fino all'alba. Diretta su Rai 5 e Radio2 Rai dalle 22,30.
Ospiti internazionali Bombino (che interpreterà "Lu Rusciu de lu mare", uno dei brani più noti della tradizione salentina, mescolando la pizzica con il suo desert-rock, in cui la malinconia del blues incontra l'elettricità del rock e i suoni della sua terra), Glen Velez, Lori Cotler e Avi Avital. Gli italiani saranno Roberto Vecchioni, Alessandro Mannarino, i Fratelli Mancuso e Antonella Ruggiero. Tutti saranno chiamati a interpretare i brani della tradizione salentina insieme all'Orchestra popolare diretta Giovanni Sollima.
Nel piccolo centro della Grecia Salentina, cominciano ad arrivare anche i corrispondenti della stampa estera. Tra gli oltre 400 operatori dell'informazione gia' accreditati molti sono stranieri. Dagli Stati Uniti, al Messico, dalla Romania alla Danimarca, fino agli Emirati Arabi. Il festival de La Notte della Taranta, giunto alla sua diciassettesima edizione, e' divenuto negli anni una delle piu' significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa.
E' dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione della tradizionale "pizzica" salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica. La pizzica in passato veniva eseguita da orchestrine composte da violino e tamburello: un ritmo ipnotico che costituiva il principale accompagnamento del rito coreutico di guarigione delle "tarantate".
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