Speciale Procol Harum nel nuovo numero di Musikbox
di: Paolo Ansali
La rivista di cultura musicale e guida ragionata al collezionismo MUSIKBOX, torna con un nuovo numero dedicato ai Procol Harum. Altri articoli su Trans-Siberian Orchestra,
Aidons la Norvege e gli Anonima Sound Ltd. La rivista di cultura musicale e guida ragionata al collezionismo MUSIKBOX torna con un nuovo numero dedicato ai Procol Harum. Altri articoli su Trans-Siberian Orchestra, Aidons la Norvege e gli Anonima Sound Ltd.
Musikbox torna con un nuovo numero dedicato ai Procol Harum. La band guidata dal pianista/vocalist Gary Brooker, con i testi immaginifici di Keith Reid e l’organo di Matthew Fisher, irruppe sulle scene inglesi nel ’67 con A whiter shade of pale. A 45 anni di distanza, rimane ancora oggi un capolavoro epocale, oltre che uno dei brani più coverizzati di tutti i tempi (oltre 200 versioni, tra cui quella dei Dik Dik “Senza luce”). Si legge nell’introduzione “Al fianco di formazioni quali Nice, Moody Blues, Soft Machine, Traffic e poche altre realtà contingenti i Procol Harum hanno contribuito in modo preponderante all’edificazione della seconda grande generazione del rock, la più prolifica in assoluto.”
I Procol Harum hanno poi pubblicato altri pietre miliari come “Shine On Brightly” (’68), “A Salty Dog” (’69) e “Grand Hotel” (’73) prima di sciogliersi nel ’77 e riprendere l’attività nel ’91 con “The prodigal stranger”, “The long goodbye” (’95, dedicato alla scomparsa del drummer Bj Wilson) e l’ultimo “The weel’s on fire” del 2003. Storia, guida all’ascolto e discografia.
Non mancano le retrospettive su gruppi del pop-progressive italiani come I Migrants e gli Anonima Sound Ltd guidati dal batterista Velio Gualazzi (padre di Raphael Gualazzi), il primo gruppo di Ivan Graziani, autori nel ’72 del raro album “Red tape Machine”. Altri articoli su Trans-Siberian Orchestra, Aidons La Norvege, Breznev Fun Club, Rita Sannia, il saggio “La forza rivoluzionaria dell’erotismo.” Recensioni di novità in CD e vinile. Potete ordinare il nuovo numero di MUSIKBOX e gli arretrati della rivista direttamente tramite Facebook, o attraverso il sito www.musikbox-magazine.it o telefonando allo 06.483118 - 328.6026612
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