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Recensioni |
Pubblicato il 25/06/2017 alle 09:33:06 | |
La seconda serata del festival Firenze Rocks esalta Eddie Vedder, guru con 50 mila fans
Tutto ha funzionato alla perfezione: la tramvia ha raddoppiato le sue corse, belli i fochi di San Giovanni, il cantante dei Pearl Jam con la mente a Chris Cornell, la stella cadente alla fine del suo concerto, il rito elegiaco ..
Tutto ha funzionato alla perfezione: la tramvia ha raddoppiato le sue corse, belli i fochi di San Giovanni, il cantante dei Pearl Jam con la mente a Chris Cornell, la stella cadente alla fine del suo concerto, il rito elegiaco ..
Cinquantamila sono tanti e l'Ippodromo del Visarno sembra non contenerci tutti! Ed invece (complice anche le corse della tranvia ogni 3 minuti) alla fermata di Le Cascine / Carlo Monni i fans arrivano a frotte ..
Alle 10,27 i fiorentini sui Lungarni applaudono, perchè San Giovanni (santo patrono della città) è rimasto soddisfatto dai fuochi pirotecnici in suo onore: dopo pochi minuti un boato sale dal Visarno.. Eddie Vedder si presenta sul palco, in compagnia solo della sua chitarra.
Con l'aiuto di molti fans, stilo la scaletta dei brani presentati... sperando di non scordarmene qualcuno...
- Elderly Woman Behind the Counter in a Small Town
- Wishlist
- Immortality
- Trouble (Cat Stevens)
- Brain Damage (Pink Floyd)
- Sometimes
- I Am Mine
- Can’t Keep
- Sleeping by Myself
- Setting Forth
- Guaranteed
- Rise
- The Needle and the Damage Done (Neil Young)
- Unthought Known
- Black
- Porch
- Comfortably Numb (Pink Floyd)
- Imagine (John Lennon)
- Better Man
- Last Kiss
- Untitled / MFC
- Falling Slowly
- Song of Good Hope
- Society
- Smile
- Rockin’ in the Free World (Neil Young)
- Hard Sun
Le lacrime scorrono per due ore intere, ma indubbiamente ascoltare in quel modo struggente Imagine & Comfortably Numb ha convinto anche quelli che Eddie Vedder lo seguivano in modo incostante (magari solo quando era nei Soundgarden)! Ad ogni inizio di canzoni del repertorio dei Pearl Jam, l'urlo era garantito: infatti quelle le t-shirt più presenti ..
Eddie Vedder dal palco ha detto tante cose emozionanti, come il fatto che questo fiorentino è stato sicuramente il suo concerto solista con maggiore presenza di pubblico. Emozionati anche i momenti in cui ha omaggiato il suo maestro Neil Young e quando ha ricordato la sua storia d'amore, nata proprio nel nostro Belpaese: ma la cosa che ha impressionato è stato il silenzio che i 50 mila si sono imposti ogni volta che Eddie raccontava qualcosa tra un brano e l'altro. Il concerto si è trasformato così in un rito elegiaco ..
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