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Interviste |
Pubblicato il 27/12/2011 alle 14:57:24 | |
Il coraggio di vivere se stessi: incontro con Pippo Augliera, passando dal mobbing subito da Mia Martini...
Il suo club Chez Mimi' e' tra quelli storici dal panorama italiano: grazie al nostro diretur Giancarlo Passarella, viene contattato da Loredana Berte' ed i rapporti con la famiglia Berte' si sono chiariti. Uscito un suo nuovo libro!
Il suo club Chez Mimi' e' tra quelli storici dal panorama italiano: grazie al nostro diretur Giancarlo Passarella, viene contattato da Loredana Berte' ed i rapporti con la famiglia Berte' si sono chiariti. Uscito un suo nuovo libro!
Grande amico del nostro Giancarlo Passarella da diversi decenni, il messinese Dottor Augliera e' associato alla fama di Mimi' Berte' in arte Mia Martini. Scrive Shel Shapiro nella sua autobiografia Io Sono Immortale...In lei non c’era niente d’innaturale. Quando cantava era divina. Veniva veramente da un altro pianeta. La gente fu d’una perfidia atomica con lei. Un giorno mi disse: Shel, non puoi avere assolutamente idea di cosa provi io quando entro in una stanza e con la coda dell’occhio vedo che la gente si tocca !
Una testimonianza drammatica ...
Un bentrovato a Pippo Augliera: come ti descriveresti e … perche' proprio in quel modo?
Grazie alla redazione di Musicalnew.com che mi concede questo spazio e stare ogni tanto dall’altra parte. Difficile descrivermi ma posso dire che le esperienze mi hanno permesso nel tempo di smussare alcuni angoli spigolosi, in modo che il mio tendere ad essere diretto e’ diventato negli anni piu’ morbido, o almeno spero. Ho mantenuto intatta la mia caparbieta’, per cui se mi pongo degli obiettivi cerco di concretizzarli, pazientando e aspettando che arrivi il momento opportuno. Sono piu’ lento all’ira, così sto più in pace con me stesso e gli altri….
Oggi con te vogliamo festeggiare un ventesimo compleanno: come lo descriveresti? Come ci sei arrivato?
I venti anni e oltre di questo club Chez Mimì…. Ricordo con trepidazione il ritorno di Mia Martini a Sanremo nel 1989 con Almeno tu nell’universo, la mia idea di fondare il club, sull’onda di una grande emozione ed ammirazione, il nome originale del club che sta ad indicare ‘da Mimi’’: il senso della casa e dello stare insieme. La gioia di condividere momenti artistici con lei, raccontati attraverso incontri e conversazioni fedelmente pubblicati sulla nostra fanzine. Il grande dolore per la sua scomparsa, il dubbio se continuare e poi farlo, sull’onda del suo incitamento indiretto nei ringraziamenti sul cd Rapsodia del 1992, puntando sulla nostra resistenza eroica. Ed e’ su questa linea che proseguiamo da anni, tra mille difficoltà, imperterriti. Grazie Mimì…..
Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella che tu sei la dimostrazione concreta di come passione e tenacia possano portare risultare concreti. A cosa avra' voluto riferirsi?.
Forse Giancarlo fa riferimento al motto che ‘volendo si può’, per cui basta credere in ciò che uno si prefigge e iniziare la scalata verso l’obiettivo. Nei momenti di scoraggiamento, inevitabili, mi sono momentaneamente fermato, senza rinunciare. Ho alcuni progetti in sospeso….chi vivra’ vedra’……
Pippo Augliera uomo e Pippo Augliera fan: riescono le due realta' a vivere assieme? Quali hobby riesci a coltivare?
Riesco fortunatamente a far convivere i due aspetti, senno’ il mio psicanalista di fiducia allungherebbe i tempi del trattamento. Mi servo della creativita’ per tenere in allenamento la mia mente. Cosi’, mi diletto a proporre articoli musicali e note critiche, recentemente ho debuttato come attore, perche’ trovo coinvolgente calarmi nei panni di altri personaggi dando una mia impronta personale. Faccio parte anche di una Corale Polifonica nella sezione bassi (non è legata alla statura), partecipando ad eventi importanti.
Mia Martini a parte, quali sono gli artisti che hai amato da giovane e quali invece quelli che segui ora con maggiore interesse?
Tra gli italiani: Mina, Battisti, Baglioni, Cocciante, in campo straniero Tina Turner, Sting, Kate Bush. In ogni caso, apprezzo tutta la musica che mi trasmette emozioni. Oggi, mi ritrovo a scoprire e riscoprire alcuni grandi del passato come Domenico Modugno, Gabriella Ferri, ma devo ammettere che non c’e’ un artista di questi tempi che mi coinvolga particolarmente.
Cosa non va nel mondo della musica in Italia in questo momento? Da quale parte cominceresti a cambiare le cose?
Per quel che mi riguarda, si realizzano troppi dischi e non si ha neanche il tempo di ascoltarli o di assimilarli, tranne qualche eccezione. Quando decido di fare una recensione, spesso mi ritrovo ad inserire il cd nel lettore della macchina, durante i miei spostamenti. Credo, inoltre, che spesso attorno ai nuovi talenti non ci sia un progetto discografico chiaro e definito, il rischio e’ di mandarli allo sbaraglio, candidandoli ad un oblio immediato o ad un successo effimero ….
Usiamo una macchina spazio/tempo: in quale epoca ti trasferisci e... perche'?
Nell’Ottocento, e rientrare nel movimento letterario, artistico, musicale, culturale chiamato romanticismo, dando espressione alla mia sensibilita’ soprattutto attraverso la mia immaginazione. In questo contesto, avrei sviluppato le mie potenzialita’ individuali approfondendo maggiormente la spiritualita’, sprigionando fortemente le emozioni. Mi raffiguro come un principino goffo che guarda il mondo dalla sua finestra….magari avrei fatto il romanziere….
Quali sono i tuoi rapporti con la famiglia Berte'? Cosa ancora non si conosce in modo approfondito della donna e della artista a cui ti sei votato?
Tranquilli... Mesi fa, mi ha chiamato il Prof. Berte’ per ringraziarmi del lavoro svolto. Con Leda Berte’, la sorella maggiore, abbiamo chiarito un malinteso risalente ad alcuni anni orsono, dovuto ad altri, e di conseguenza è nata una stima reciproca. Loredana, subito dopo la scomparsa di Mimi’, ha rintracciato il club, tramite Giancarlo Passarella, e ci siamo sentiti per un po’ di tempo, lei mi ha fatto ascoltare in anteprima il brano Zona Venerdi’, ci siamo conosciuti personalmente nel ’95 a Bagnara, in occasione di una serata tributo dedicata a Mia Martini. Dell’artista a cui mi sono votato, vorrei che si evidenziassero maggiormente alcuni aspetti, soprattutto la sua attivita’ come cantautrice e l’importanza di temi peculiari trattati in alcuni suoi brani.
Un libro al tuo attivo e la pubblicazione di Chez Mimi’: cosa altro hai prodotto per raccontare un personaggio come Mia Martini?
Premetto che non sono uno scrittore.... La regina senza trono è venuto fuori come un atto d’amore nel racchiudere in un volume cinque anni di feeling, nel rispetto reciproco, con Mimi’ che si racconta al suo club in maniera sincera, senza filtri o condizionamenti. Le fanzines continuano ad essere pubblicate periodicamente, nonostante la crisi della stampa su cartaceo.
Recentemente, ho realizzato un altro libro su di lei La voce dentro, non e’ una biografia ma tratta temi particolari legati alla sua carriera e un capitolo e’ dedicato all’ipotesi di Mia Martini come caso di mobbing nel mondo dello spettacolo, per via dell’ostracismo subìto.
Proviamo a guardare ora al futuro: cosa avra' fatto (in campo artistico) Pippo Augliera domani, fra un mese o fra un anno?
Domani cio’ che non ho fatto il giorno prima, nei prossimi 12 mesi andare in scena con “La tempesta” di Shakespeare nel ruolo difficile, poetico e istintuale, di Calibano e promuovere il mio primo libro di racconti e poesie Il coraggio di vivere se stessi con un emozionante commento di Stefano Filipponi.
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