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Pubblicato il 15/12/2018 alle 09:32:31 | |
Gianni Maroccolo - Alone vol.1 (Contempo records) la ricerca di nuovi linguaggi musicali
Cosa può fare un musicista dopo che ha fatto la storia della musica italiana alternativa? Oltre che suonare, può tentare di sperimentare nuove forme di comunicazione. È il caso di Gianni Maroccolo.
Cosa può fare un musicista dopo che ha fatto la storia della musica italiana alternativa? Oltre che suonare, può tentare di sperimentare nuove forme di comunicazione. È il caso di “Alone vol.1” e l'artista in questione è Gianni Maroccolo.
Nonostante il disco sia composto solo da sei tracce è lungo ben 50 minuti. L'album viene definito un disco perpetuo in quanto articolato in molteplici tappe con cadenza semestrale: il 17 dicembre e il 17 giugno di ogni anno verrà pubblicato un nuovo episodio di un’avventura che alle psichedeliche creazioni musicali di Gianni affianca le splendide illustrazioni dell’artista visivo Marco Cazzato e i racconti dello scrittore e critico musicale Mirco Salvadori.
È un album psichedelico nel contenuto: sia la tribale “Tundra” che l'uso di sitar e influenze dell'altra parte del Mondo, rendono questo disco futuristico nel momento in cui il tutto di mischia con l'elettronica. Che Maroccolo sia un'artista attuale e non ancorato ai fasti di qualche decennio fa, lo dimostra sia il tutto di musica composta, ma anche le partecipazioni; oltre a Edda, qui appare Iosonouncane, come a dire: vedo e ascolto quello che succede nel mondo. Ottimo disco che guarda oltre la strada e guarda a nuovi linguaggi.
La tracklist
1) Cuspide
2) Tundra
3) L'altrove preludio
4) L'altrove
5) Sìncaro
6) Alone to be continued
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