|
Editoriale |
Pubblicato il 07/02/2018 alle 10:45:40 | |
La rivoluzione tecnica del digitale terrestre: manca poco, ma ... siamo pronti?
Prima di parlare di contenuti, va verificato (per fare un esempio) se il televisore che abbiamo e' compatibile. Infatti dal 30 Giugno 2022 le trasmissioni saranno in DVB-T2: per non sbagliare acquisto bisogna puntare sui decoder HEVC a 10 bit.
Prima di parlare di contenuti, va verificato (per fare un esempio) se il televisore che abbiamo e' compatibile. Infatti dal 30 Giugno 2022 le trasmissioni saranno in DVB-T2: per non sbagliare acquisto bisogna puntare sui decoder HEVC a 10 bit.
Niente allarmismi, ma vediamo di arrivare a questa data un pò preparati: basterà inserire il modello del nostro televisore su un motore di ricerca e verificare se è compatibile con il nuovo modo di trasmettere del digitale.
Sennò mettetevi il cuore in pace e pianificate l'acquisto di un nuovo modello: questo soprattutto se già adesso siete abbonati ad un servizio a pagamento (leggi Sky), perchè dal web arriverà il loro segnale e non più dalle vecchie parabole!
Vi è poi la questione del rilascio della banda 700 e di questo aspetto dal Ministero giungono notizie di uno slittamento al 2021: un coordinamento internazionale ha concluso i suoi lavori, assegnando 14 frequenze all'Italia, di cui 5 destinate alle emittenti regionali / locali.
E poi? Si si prevede la revisione del Piano Nazionale Assegnazione delle Frequenze entro Maggio e questo porta (a grandi passi) verso l'attuazione del nuovo standard delle telecomunicazioni 5G e verso il nuovo standard televisivo DVB-T2/H265, con finalmente l'utilizzo della larga banda!
Spariranno le antenne (sia dai tetti dei nostri condomini, ma anche dalle cime dei monti) ed il tutto migrerà verso i cavi in fibra ottica e alle torri telefoniche ..
Articolo letto 5172 volte
|