Massimo Giangrande presenta il suo primo cd Apnea (FioriRari/Egea) a Milano il 2 aprile. Le influenze sono ben chiare, da Jeff Buckley ai Radiohead, risalendo indietro fino a Nick Drake.


Undici tracce in italiano, ma dal fascino musicale internazionale, quelle contenute in Apnea, il primo album solista di Massimo Giangrande. Le influenze sono infatti ben chiare, da Jeff Buckley ai Radiohead, risalendo indietro nel tempo fino a Nick Drake, tutti musicisti che Giangrande ha amato e studiato a fondo fino ad assorbirne l'attitudine, rielaborandola in una forma del tutto personale, per raggiungere una propria riconoscibile identità autoriale. Le atmosfere acustiche di Apnea, speziato di rock e jazz, introducono l'ascoltatore in una stanza musicale privata e intimista, preso per mano da testi che, sussurrati da una voce avvolgente, lo accompagnano in un viaggio attraverso un mare di emozioni a volte dolorose, altre volte delicate, comunque irrisolte e indecifrabili. Tutto gira intorno alla condizione di precarietà esistenziale tipica delle nuove generazioni, alla perdita dell'equilibrio interiore e al dolceamaro naufragio emotivo che ne consegue. La fatica del natante in apnea è mirabilmente espressa ad esempio ne Il Mestiere Di Vivere, la tensione a librarsi verso altri lidi in La Teoria Del Volo, il respiro rotto di chi è costretto a correre In Lieve Come L'Aria, la sospensione e la paralisi emotiva in La Neve e Come Il Cuore Leggero, brano scelto come primo singolo, accompagnato da uno splendido video in animazione creato dall’Officina B5.
Solo alcuni esempi per provare a definire un disco difficilmente catalogabile, ma che al tempo stesso suona immediatamente familiare, e che ad ogni ascolto sorprende con nuove emozioni e sfumature musicali, frutto di un generoso lavoro compositivo e strumentale, intagliato di tante rifiniture e accortezze, nascoste dietro melodie di grande respiro, come da tempo non se ne ascoltavano nella musica italiana.

Da segnalare che il disco inaugura una nuova label la FioriRari , intorno alla quale gravitano diversi musicisti della scena romana, come Roberto Angelini, Pino Marino, Rodrigo D’Erasmo, Andrea Pesce, Francesco Forni, tutti presenti, tra gli altri, nel disco di Giangrande.

Biografia:
Massimo Giangrande cantante e chitarrista del panorama indie, forma nel '98 il progetto Punch & Judy con il quale realizza nel 2004 l'album "La cura migliore" per l'etichetta In Out. Nel 2001 è produttore artistico del disco "Orchidea Porpora" di Lara Martelli, realizzato ai Southern Tracks Studios di Atlanta, con la quale è ospite nel 2002 al Jeff Buckley Tribute tenutosi al Metro di Chicago. Nel 2005 partecipa, come bassista, alla realizzazione del disco " Acqua, Luce e Gas " del cantautore Pino Marino. E' autore di colonne sonore per il teatro ed ha lavorato nel corso di questi anni con alcuni tra i più interessanti registi ed attori del circuito italiano: Paola Cortellesi, Angelo Orlando, Massimiliano Bruno, Claudio Santamaria. Attualmente è impegnato nel suo esordio discografico dal titolo Apnea, per l'etichetta indipendente Fiorirari, e come parte attiva dll'Orchestra Mobile Collettivo Angelo Mai, con la quale ha realizzato alcuni dei brani (La neve e Il mestiere di vivere ) presenti all'interno del recente album autoprodotto "Collettivo Angelo Mai vol. 1".

"Uno degli artisti di maggior talento ascoltato negli ultimi anni"
Massimo Cotto a No Man's Land su Radio Capital.

"Un bel modo di intendere la musica italiana"
Alessio Bertallot a B Side su Radio DeeJay.


Massimo Giangrande
Milano, mercoledì 2 aprile
La Casa 139, ore 21.30
Via Ripamonti 139 – ingresso 5 (euro+tessera Arci)


Carta da Musica-Ufficio stampa, promozione discografica
info@cartadamusica.it

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