|
Recensioni |
Pubblicato il 24/11/2018 alle 10:34:58 | |
Officine Bukowski - Il primo giorno di inverno (Alka records) lo sguardo indelebile verso gli anni 90
Fresco fresco ti stampa, è appena uscito “Il primo giorno di inverno”, degli Officine Bukowski, band nata nel 2016 dall'idea del batterista Viola Walter (già Il Vuoto Elettrico, Manoval, Quarto Capitolo ecc.).
Fresco fresco ti stampa, è appena uscito “Il primo giorno di inverno”, degli Officine Bukowski, band nata nel 2016 dall'idea del batterista Viola Walter (già Il Vuoto Elettrico, Manoval, Quarto Capitolo ecc.).
Il disco è ineccepibile: impatto sonoro diretto, incisivo in alcuni parti, evocativo in altre. C'è un producer di grido già al lavoro con band dei gloriosi anni 90 italiani come Casino Royale, Delta V, Ustmamo. Ci sono le presenze di Paolo Saporiti, Marco Preziosa e Gian Maria Accusani.
C'è tutto per fare un disco ottimo, composto da dieci canzoni, che ci riportano ad un rock graffiante.
Il grande lavoro fatto per non ha ripagato più di tanto, perchè, nonostante le canzoni abbiano il loro senso e impatto notevole, “Il primo giorno di inverno” esce fuori tempo massimo. Non che si voglia parlare di un disco in base alla sua attualità a fine 2018, ma la piacevolezza dell'album non combacia con la parte artistica: da un gruppo “giovane” ci si aspetta novità o quantomeno elementi che giustifichino l'ascolto di questo e non ti altri dischi.
Questo manca in “Il primo giorno di inverno”.
La tracklist
1) Anime
2) Chi era Viola
3) Giardino dei tulipani
4) Parlami ora
5) Neve
6) Il primo giorno di inverno
7) Reneè
8) Sabbie mobili
9) Solo te
10) Zingara
Articolo letto 1612 volte
|