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Editoriale |
Pubblicato il 12/09/2018 alle 08:22:13 | |
5 G: l'asta in corso a favore della telefonia, lontane le tv ...
La banda da 700 MHz conquistata dai due colossi Tim e Vodafone e che questa (in accordo con le norme della Unione Europea), e' stata lasciata libera dalle televisioni, in favore appunto della telefonia in 5G.
La banda da 700 MHz conquistata dai due colossi Tim e Vodafone e che questa (in accordo con le norme della Unione Europea), e' stata lasciata libera dalle televisioni, in favore appunto della telefonia in 5G.
Alle ore 11 di Giovedì 13 Settembre 2018 partirà (in seduta pubblica) la fase dei miglioramenti competitivi. Si vedrà dunque chi conquisterà l'asta e capiremo noi utenti con chi ci dovremmo rapportare nel breve e medio periodo.
Per l'Italia la notizia positiva è di tipo economico: garantito dagli offerenti un minimo di incassi (a favore del MISE Ministero Sviluppo Economico) di 2 miliardi 481 milioni e 2804 euro. Una notizia positiva per l’operatore francese Iliad, che ha vinto un lotto di banda dedicato ai nuovi entranti sul mercato, con un’offerta di 676 milioni di euro.
Grandi manovre dunque sul fronte telefonico, mentre più tristezza proprio su quello radio/televisivo: l'abbandono della banda 700 è un dato conclamato, ma all'orizzonte non si vedono atti concreti a favore di tutte quelle radio & tv che non sanno come arrivare a pagare le bollette delle utenze.
Ma non ci avevano parlato dell'avvento del digitale come di una svolta verso la pluralità dell'informazioni, soprattutto quella locale?
Ritornando all'asta 5G, il Ministero comunica che sono cinque le offerte iniziali, presentate dagli operatori per l'assegnazione delle frequenze 5G, per un ammontare totale di 2.481.002.804 euro. A farle Iliad, Fastweb, Wind 3, Vodafone e Telecom.
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