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Rumours |
Pubblicato il 08/01/2010 alle 20:08:10 | |
Jukebox all'Angelo Mai: Sandro Joyeux, Long Playing e Punk in London
Dal 9 gennaio parte Jukebox il quarto capitolo del ciclo Altrove dell'Angelo Mai di Roma con il concerto di Sandro Joyeux, il 14 doppio spettacolo con Long Playing e il documentario Punk in London, il 15 e il 16 Long Playing e il dj-set di KomaKino.
Dal 9 gennaio parte Jukebox il quarto capitolo del ciclo "Altrove" dell'Angelo Mai di Roma con il concerto di Sandro Joyeux (nella foto), il 14 gennaio doppio spettacolo con Long Playing su Majakovskij e il documentario Punk in London, il 15 e il 16 Long Playing e il dj-set di KomaKino.
Il cuore e le orecchie guardano all’Africa con Sandro Joyeux che getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. Diverse migliaia di chilometri di viaggi hanno creato il suo stile unico, percussivo e vibrante, una via di mezzo tra il combat folk di Manu Chao e il reggae di Bob Marley. Chitarrista e cantante dei 100 DROMADAIRES, gruppo nato a Lille in Francia nel 2001, vagabondo e devoto all’autostop, nei suoi spettacoli trascina in un viaggio tra le strade del Mali, del Congo, del Senegal, passando per la Jamaica e l'Europa. Le sue canzoni parlano di città lontane, Dakar, Kinshasa, Kartoum, raccontano storie di villaggi di fiumi e di foreste.
Dopo aver suonato in solo a Roma (al ConteStaccio e al Beba do Samba) ha avuto la fortuna di incontrare bravissimi musicisti che lo accompagneranno in questa bella avventura (Emanuele Brignola al basso, Antonio Ragosta alla chitarra, Vincenzo Mazza alle percussioni).
Sabato 9 gennaio
h 22 Sandro Joyeux
afro/folk ‘n reggae
con Emanuele Brignola – basso, Antonio Ragosta – chitarra, Vincenzo Mazza - percussioni
Giovedì 14 gennaio
h 21 "Long Playing"
uno spettacolo di KomaKino
Long Playing nasce dal desiderio di lavorare, con i pochi mezzi a disposizione, sulle possibilità espressive che si innescano tra poesia e musica. La ricerca coniuga insieme la filosofia punk-rock anni 70-80 – con la sua essenzialità e immediatezza sonora - e le liriche di Vladimir Majakovskij. Le tre figure presenti in scena sono un gruppo musicale che si trova per incidere, appunto, un long playing o forse per fare un vero e proprio concerto. Allo stesso modo, anche lo spazio scenico mantiene questa ambiguità: è una sala prove? Uno studio d’incisione? Un vero e proprio palco? L'attenzione si è concentrata sul Majakovskij uomo: le sue ossessioni, la sua tragedia personale dell’amore, la sua solitudine, il suo tormento disperato. Tutte questioni presenti e necessarie in tutto il suo lavoro di Poeta. Attraverso la sua personale elaborazione di nuove forme della parola, è possibile sentire, nelle sue liriche, il ritmo e la musica. Ogni parola/arma corrisponde a uno strumento preciso, che sa esattamente quando far sentire il suo suono/scoppio. Majakovskij era, in un certo senso, una rock star ante-litteram e se fosse nato in questa epoca avrebbe potuto essere benissimo il leader e paroliere di un gruppo musicale.
Da qui l’idea di Long Playing, due voci e un musicista. Sulle partiture musicali appositamente composte per lo spettacolo e suonate dal vivo, gli interpreti adagiano le loro canzoni/poesie. Un primo studio di “Long Playing” è stato presentato in giugno a Bologna al Festival perAspera – Drammaturgie Possibili, un secondo in concorso nella rassegna LORO DEL RENO; lo spettacolo debutta all’Angelo Mai.
h 22.30 "Punk in London"
un documentario sulla rivoluzione punk di Wolfgang BÜld
The Clash, The Adverts, X-Ray Spex, Subwaysect, The Boomtown Rats, The Jam... liberano la loro energia dai più famosi club “Underground” nella Londra anni settanta. I momenti culminanti della rivoluzione musicale punk vissuta in concerti mai visti, backstage e incredibili commenti dei principali protagonisti di un'era.
Venerdì 15 gennaio
h 21 Long Playing
h 23 Long Playing party - Komakino dj-set
KomaKino, con le sue selezioni musicali preferite, propone un dj-set che attraversa diversi generi e contaminazioni elettroniche di fine XX secolo. KomaKino nasce a Bologna nel 2008. KomaKino attraversa e sperimenta le diverse possibilità delle arti visive e performative. KomaKino non si affeziona alle forme e muta sempre struttura, componenti e contenuti. Komakino è Andrea Alessandro La Bozzetta, Mauro Milone, Erika Murru, Laura Pizzirani.
Long Playing è la loro prima produzione.
Sabato 16 gennaio
h 21 Long Playing
ANGELO MAI
Via delle Terme di Caracalla, 55/a (Roma)
info@angelomai.org
tel.329.4481358
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