Sabato 14 Maggio 2011 il nostro diretur Giancarlo Passarella si offre come presentatore e Franco Simone allieta i presenti (pescando dal suo recente cd C'era il sole ed anche il vento..), mentre le Suore Battistine sono ottime padrone di casa!

La villa del Merlo Bianco sorge in via di Ripoli, nascosta da un alto muro nel quale si apre un portale in stile tardo rinascimentale.

Proprio qui fu costruita nei primi del 1400 una casa da signore ed ebbe il bizzarro nome di Merlo Bianco: durante la seconda guerra mondiale divenne prima sede di un comando tedesco e successivamente di un comando alleato e tale rimase fino alla fine della guerra. Nel 1947, in uno stato di abbandono, fu acquistata dalle Suore di San Giovanni Battista, che la fecero restaurare, aprendovi (fedeli alla loro missione) una scuola elementare ed una materna: questa la location che ha fatto da corollario ad un pomeriggio pregno che ha colpito il cuore di tutti i presenti.

Claudia Koll ha incontrato la comunita' locale, parlando della sua conversione e dell'Associazione Le opere del Padre che e' il contenitore che permette alla sua umanita' di diventare concretezza, portando aiuto alle popolazioni che nel mondo soffrono veramente. Da buon presentatore tocca a Giancarlo Passarella fare una breve introduzione, sottolineando come bisogna parlare al cuore di chi ci ascolta e questo lo si puo' fare sia con la sincerita' delle parole, sia con quella della musica...perche' e' la prima forma d'arte che i regimi totalitari cercano di spegnere, perche' comunica in modo epidermico, scavalcando barriere e lingue.. Franco Simone e' di casa al Merlo Bianco, perche' sua figlia qui ha frequentato le scuole dell'infanzia, ma e' visibilmente emozionato quando (su basi) offre alcune sue canzoni del passato (richiesta a gran voce dal pubblico), ma anche quelle della sua recente produzione. Indubbiamente attesa (anche con un pizzico di curiosita'), la Koll arriva con passo lieve: elegante nella sua semplicita', si fa aiutare da alcune proiezioni per mostrare le testimonianze visive delle sue iniziative in giro per il mondo, andando a braccio per quanto riguarda la sua esperienza umana ...Sono una figlia del Giubileo, perche' la mia conversione e' iniziata nel 2000..

Il pubblico partecipa emotivamente: non c'e' un silenzio impalpabile, perche' alcuni passaggi della sua storia vengono commentati da un leggero brusio di partecipazione degli astanti...solo oggi capisco i passaggi della mia vita precedente, solo oggi li peso e li valuto... perche' quelli fatti in gioventu' erano errori che facevano parte di una esperienza che il Signore voleva che io compissi! In prima fila Franco Simone e Giancarlo Passarella seguono ogni momento del suo racconto...L'incontro con Papa Giovanni Paolo II e' stato un incontro di sguardi: i suoi occhi mi hanno inginocchiata, quando ci siamo visti un Mercoledi'. Visto che ero in piedi, i suoi occhi mi hanno scrutato e mi hanno fatto ritrovare inginocchiata...

Intuiamo che non deve esser stato facile vivere questi momenti e far capire a chi la circondava che tutto nasceva dal suo animo...ho trovato nuovi amici, ma il mio mondo di prima mi ha chiuso le porte in faccia e non ho lavorato piu': ma ora sono soddisfatta, anche perche' ho ripreso a stare nell'arte e nella cultura, grazie alla Star Rose Academy... e Franco Simone conferma che quella struttura li impegna entrambi, facendogli allevare nuovi potenziali attori e cantanti del futuro, molto lontani pero' da quei talent show televisivi che stritolano l'animo delle nuove generazioni....Per noi i ragazzi della Star Rose Academy sono quelli dell’Accademia della Bellezza. Ormai li chiamiamo cosi', naturalmente riferendoci soprattutto ad una bellezza interiore, come indicato da Giovanni Paolo II nella bella Lettera agli Artisti.... e Claudia e' il nostro Direttore e ci fa lavorare alcune volte sino a tardi!

E' il momento di altre sue canzoni (Respiro, Tu ...e cosi' sia, Fiume grande...), richieste dalla sala gremita: poi c'e' l'asta di alcuni suoi cd e dvd, lanciati da Giancarlo Passarella e la cui vendita e' servita a dare ulteriori fondi all'Associazione Le opere del Padre. Franco Simone li autografa tutti e si presta alle foto di rito con i fans, coinvolgendo anche la Koll, soddisfatta dell'incontro, ma pur sempre timida nel ringraziare tutti. Basta guardala negli occhi per capire come vive questi eventi pubblici: la impegnano fisicamente molto, ma le offrono ulteriore luce e profondita'...

Si ringrazia Francesco Munaò (per il lavoro al mixer) ed Irene Spitaleri per i contributi fotografici.

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