|
Interviste |
Pubblicato il 26/05/2004 alle 09:07:23 | |
A Crotone dopo il festival, arriva una statua per Rino Gaetano: ce ne parla Procolo Guida
Conto alla rovescia a Crotone per la terza edizione di “Una casa per Rino”, omaggio a Rino Gaetano. Da martedì 1 a sabato 5 giugno la città natale dell’autore di “Gianna” e “Berta filava” renderà omaggio al suo illustre cittadino.
A Crotone tra pochi giorni ci sarà la terza edizione di “Una casa per Rino”. Un vero e proprio omaggio all’indimenticabile Rino Gaetano, a cui prenderanno parte artisti del calibro di Linton Kwesi Johnson, Zulu dei 99 Posse, Eugenio Finardi, Pacifico, Mario Venuti, Paola Turci, Linda, Susanna Parigi ed altri. Oltre alla musica, la Provincia di Crotone dedicherà una statua in bronzo, ad altezza naturale, che verrà inaugurata il 3 giugno, al terzo giorno del Festival. Ce ne parla il direttore artistico di “Una casa per Rino”, Procolo Guida.
“Una casa per Rino” è arrivata alla terza edizione. Anche se un po’ in ritardo, visti i numerosi anni che ci separano dalla scomparsa di Rino Gaetano. Come mai la città di Crotone ha deciso di omaggiare solo negli ultimi anni il suo illustre concittadino?
E’ tutta colpa di un vecchio malinteso, che risale ai tempi in cui Rino era ancora vivo. Poco dopo il successo di “Gianni” al Festival di Sanremo, Rino Gaetano venne a Crotone per il suo primo e unico concerto. Un vero e proprio evento, visto che si esibiva nella sua città natale. Un concerto bellissimo. Nel corso della serata Rino, nel parlare con il pubblico, espresse la sua gioia per il fatto di esibirsi a Crotone, solo che disse che si sentiva più romano. Infatti, lui si trasferì con la famiglia a Roma da bambino. Con quella frase lui voleva rimarcare, a parole sue, il problema della migrazione e l’allontanamento dalla città natale. Però il pubblico di Crotone non capì. Anzi se la prese a male. E il giorno dopo, attraverso i microfoni di una radio locale, iniziò una polemica nei confronti dell’artista. Questo sentimento è restato per un po’ di anni, anche dopo la scomparsa dell’artista. Negli ultimi anni c’è però stato un nuovo interesse per Rino Gaetano, grazie anche al successo di alcune nuove antologie. Così abbiamo pensato di realizzare “Una casa per Rino”, manifestazione nata con l’obiettivo di rendere omaggio all’artista. In qualche modo la città di Crotone si è riappropriata di questo suo concittadino illustre, tanto che abbiamo avuto una partecipazione di ben 15 mila persone a sera.
Quest’anno verrà inaugurata anche una statua in onore di Rino Gaetano. A chi è venuta questa idea?
L’iniziativa è della provincia di Crotone, nella figura dell’On. Giancarlo Sitra. Abbiamo pensato molto a questa cosa, e soprattutto abbiamo cercato di evitare di rendere la figura di Rino Gaetano un’icona. Per questo ci voleva una statua originale. E’ nata così un’opera in bronzo molto interessante, che riproduce Rino Gaetano ad altezza naturale, con frac, cilindro, scarpe da tennis e ulukele. La stessa immagine di quanto Rino andò a Sanremo.
Nelle scorse edizioni avete ospitato numerosi artisti. Piano piano “Una casa per Rino” sta diventando un punto di riferimento per la musica d’autore in Italia. Ci sono artisti che non siete ancora riusciti ad ospitare, e che vorreste avere al più presto?
Si, ci sono due artisti che vorremmo avere. Più che altro ci stiamo rincorrendo a vicenda, visto che anche loro hanno mostrato interesse per la nostra iniziativa, ma per motivi di date e impegni non siamo ancora riusciti ad incastonare nel nostro programma la loro partecipazione. Si tratta di Daniele Silvestri e Raiss. Quest’anno però avremo, tra gli altri, due artisti molto interessanti: Pacifico e Susanna Parigi. Il primo rappresenta una ventata di novità per il modo di scrivere; la seconda, invece, si caratterizza per il mondo di esprimere le sue intense canzoni.
Articolo letto 4721 volte
|