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Interviste
Pubblicato il 17/02/2014 alle 19:51:56
Angela Baraldi racconta The Wedding Singers tra Nicolette Larson e Janis Joplin
di Sabrina Napoleone
In esclusiva per MusicalNews. Incontro con Angela Baraldi, dopo la prima dello spettacolo The Wedding Singers prodotto dal Teatro della Tosse di Genova, in anteprima nazionale dal 13 al 15 Febbraio 2015 con Edgar, band genovese.

In esclusiva per MusicalNews. Incontro con Angela Baraldi, dopo la prima dello spettacolo The Wedding Singers prodotto dal Teatro della Tosse di Genova, in anteprima nazionale dal 13 al 15 Febbraio 2015 con Edgar, band genovese.

La scena è aperta. Sul palco le rovine di un ricevimento in giardino; gli oggetti ammonticchiati capovolti, ribaltati. Tavoli, sedie, ombrelloni, bottiglie, stoviglie, come spazzati via da un uragano ed abbandonati per lungo tempo.

Sul palco l'orchestra attende immobile il ritorno, dello spettro, della cantante da matrimonio, della sposa. Il testo di Luca Ragagnin rende omaggio a nove cantanti, nove storie di dolore e passione per la musica, nove donne che risorgono nell'interpretazione e nella voce di Angela Baraldi artista eclettica voluta fortemente per questo ruolo dal regista Emanuele Conte e da Raganin in questa produzione del Teatro della Tosse di Genova....Nico, Janis Joplin, Karen Karpenter, Laura Nyro, Nina Simone, Dusty Springfield, Nicolette Larson, Judee Sill, Sandy Danny ... le loro storie, le loro canzoni.

Belli e suggestivi gli arrangiamenti dei tre musicisti che accompagnano dal vivo Angela Baraldi; tutti e tre presi a prestito da Edgar, storica band genovese, Stefano Bolchi (chitarra e percussioni), Federico Fantuz (chitarra), Osvaldo Loi (piano e viola). Meriterebbero una recensione a parte, ma con loro ci siamo ripromessi di reincontrarci per parlare del prossimo progetto di Edgar ( la band, conosciuta come Edgar Café, cambia nome in Edgar e sta lavorando al nuovo disco).
Subito dopo la Prima nazionale del 13 febbraio al Teatro della Tosse di Genova, ho incontrato nel camerino Angela Baraldi che ha rilasciato un'intervista molto "a caldo" in esclusiva per MusicalNews.com. Appena arrivo mi accoglie con grande gentilezza, mi cerca una sedia, è stanca lo spettacolo è un lungo monologo poetico e visionario, metterebbe alla prova gli attori più scafati. Avvio il registratore del mio smartphone e le chiedo come sta....
Mi sono divertita più di quanto pensassi, perché il carico di memoria era tanto e tutto di un'intensità anche greve, sulla prima lettura. Poi abbiamo alleggerito, perché comunque sono fantasmi, hanno distacco verso le loro vite, per cui anche le storie tragiche vanno raccontate con la leggerezza che il distacco appunto richiede. Il lavoro grosso è stato togliere drammaticità ai testi e alleggerire....

I testi li ho trovati bellissimi...
Belli vero?! Luca Ragagnin è molto bravo, è un visionario, un poeta. Ci voleva uno così sennò rischiavi di fare la cosa tipo sono nato, ho fatto questo... E invece lui ha colto in immagini le figure di queste donne.

Conoscevi Emanuele Conte già prima?
No....

Vi siete conosciuti proprio per questo progetto?
Si io ho conosciuto Emanuele e Luca proprio qua al Teatro della Tosse, mi hanno chiamato per fare questa cosa. In realtà avevamo lanciato l'amo io e Annibale della Ultimo Piano Records e Massimo Zamboni. Un giorno parlando così, in camerino, prima di un concerto io mi lamentavo del fatto che mi mancava il teatro. Mi sarebbe piaciuto fare una roba da sola, non lo nascondo, anche nella speranza poi di girare, quindi per un motivo anche pratico. E quindi abbiamo lanciato un amo e loro hanno abboccato cambiando un poco l'idea originaria. Luca aveva in mano questa rosa di cantanti, lui è un musicologo, alcune delle quali, non ti nascondo, non le conoscevo. Quindi, insomma, il lavoro è stato interessante anche per me, ho conosciuto musiciste che non conoscevo....

Tu hai fatto un concerto con Zamboni qui alla Claque del Teatro della Tosse di Genova due anni fa; era nata già lì questa promessa di fare qualcosa assieme?
No in realtà è tutto slegato. Un giorno mi ha chiamato Annibale e mi ha detto ma sai che la Tosse sarebbe interessata, ti vorrebbe proporre una cosa...Allora io sono venuta Genova ed ho conosciuto Emanuele Conte e Luca Ragagnin con cui adesso siamo amici e spero che questo sia l'inizio di una collaborazione anche in altre cose. Mi piace molto lavorare in questo modo perché c'è spazio anche per la musica.

Infatti penso che in questo contesto tu ti sia trovata con uno spettacolo quasi cucito addosso...
Ma sì perché poi, oltre al cinema, ho fatto anche diverse esperienze teatrali. Ho fatto qualcosa di Samuel Beckett, ho lavorato anche con attrici molto brave come Francesca Mazza, Angela Malfitano tutte attrici cresciute con Leo de Berardinis, con Andrea Adriatico a Bologna. Poi ho fatto uno spettacolo anche con Lucio Dalla, L'Opera del Mendicante, The Beggar's Opera, prodotta dal Comunale di Bologna nel 2008. Per cui non è che sono digiuna anche se era da alcuni anni che non mi cimentavo nel teatro.

Come ti sei trovata con i musicisti con te sul palco? Li hai conosciuti in questa occasione?
No, a dire il vero Federico (Federico Fantuz chitarrista degli Edgar - ndr) lo conoscevo già. Avevamo già fatto un omaggio Dalla. Quando è morto Lucio, un mese dopo, ci siamo trovati al Locomotiv a Bologna in una serata organizzata dal Mucchio Selvaggio. Abbiamo suonato assieme io, lui Beatrice Antolini, Giorgio Canali ed altri amici una versione di Come è Profondo il Mare che si trova anche su youtube di cui vado molto fiera. È stato molto bello suonare con Federico, l'ho richiamato e ho conosciuto anche Stefano Bolchi ed Osvaldo Loi, sono tutti bravissimi musicisti....

Gli arrangiamenti li avete costruiti assieme?
No, hanno fatto il lavoro loro, sai?! Senza di me. Devo dire che tutto il merito degli arrangiamenti va a loro, io non ho fatto altro che lavorare sulle tonalità.

C'è già il progetto di portare in giro questo spettacolo?
Mah questo dipende dal teatro, io lo spero tanto. Spero che dopo questa anteprima nazionale a Genova si riesca a portare questo spettacolo in tour....

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