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Recensioni |
Pubblicato il 11/10/2006 alle 09:24:33 | |
Giuni Russo – Unusual (Radiofandango / Edel)
Presentato a Roma da Franco Battiato, Maria Antonietta Sisini, Stefano Senardi e Domenico Procacci “Unusual” dove la voce indimenticabile di Giuni Russo rivive in indimenticabili duetti. Con Vladimir Luxuria, Tony Childs, Franco Battiato e altri.
Presentato a Roma da Franco Battiato, Maria Antonietta Sisini, Stefano Senardi e Domenico Procacci “Unusual” dove la voce indimenticabile di Giuni Russo rivive in indimenticabili duetti. Con Vladimir Luxuria, Tony Childs, Franco Battiato e altri.
“Sia ringraziato il no delle illustri e grandi colleghe nazionali che con il loro diplomatico fuggi fuggi hanno contribuito a un risultato artisticamente piu' interessante e vicino a Giuni stessa”. In questa frase piu' ironica che polemica nei confronti di “tutte le cantanti italiane piu' conosciute” c'e' tutto il senso del lavoro compiuto per portare a termine “Unusual Giuni Russo”, una raccolta di duetti virtuali tra l'artista siciliana prematuramente scomparsa e una serie di artisti che vanno da Franco Battiato a Lene Lovich, Tony Childs, Caparezza, Vladimir Luxuria. La frase e' stata pronunciata da Maria Antonietta Sisini, che ha dedicato la vita alla carriera di Giuni Russo ed e' stata il motore di questa insolita iniziativa prodotta da Radio Fandango, sotto la regia di Stefano Senardi e la guida discreta di Franco Battiato (“ho fatto pochissimo, i miei sono stati i consigli di un amico da una vita”), il mentore artistico della cantante che, se si esclude il clamoroso successo commerciale di “Un'estate al mare”, non ha mai ottenuto i riscontri che meritava. “Giuni non e' stata conosciuta per quello che era: e' stata lei a iniziare negli anni '80 quella musica di confine tra pop e classico che poi e' diventata terra di conquista per i tenori”, ha ricordato la Sisini durante la presentazione del disco che a Roma ha avuto in Battiato un eccezionale protagonista accanto a Domenico Procacci e Stefano Senardi. “Unusual Giuni Russo” presenta una serie di riletture di alcuni dei suoi pezzi piu' celebri in cui alla sua voce originale si affianca quella di un ospite: “Morirò d'amore”' vede l'intervento di Tony Childs, “Moro perché non moro” quello di Lene Lovich, “Una vipera sarò” di Caparezza, “La sua figura” e “Strade parallele” di Franco Battiato, “Illusione” di Vladimir Luxuria (“Giuni aveva un lato ironico che la gente non conosce” ha spiegato Maria Antonietta Sisini), “Un'estate al mare” e' stata remixata da Megahertz. L'elenco e' completato dal coro della Carmelitane Scalze, dalla giovane Elena Vittoria, dai MAB. “Giuni avrebbe voluto collaborare con i suoi colleghi, questo non e' un disco di duetti e' un suo disco con ospiti” spiega la Sisini che ha raccontato come il ripescaggio di Lene Lovich, protagonista della new wave anni '80 oggi praticamente sparita, “nasce dal grande amore che Giuni Russo aveva per Nina Hagen. Purtroppo la Hagen era in America e tecnicamente era impossibile farla registrare. Saltata lei la scelta piu' logica era Lene Lovich”. Il disco, che inizialmente doveva uscire per SonyBmg, fa fatica a trovare posto nelle radio. “Tutti quelli che fanno il nostro mestiere sono responsabili del tempo che Giuni Russo ha perso dietro alla discografia”, ha affermato Stefano Senardi, responsabile di Radio Fandango, “Oggi stiamo faticando a far conoscere ai Network radiofonici nazionali questo album che invece sarà disco della settimana su Radio2, a dimostrazione del fatto che oggi Radio Rai e' la radio piu' libera”. Il produttore Domenico Procacci (Fandango) ha promesso a Maria Antonietta Sisini che si farà un documentario su Giuni Russo. Intanto, “Unusual” contiene anche un bel Dvd, testimonianza del concerto tenuto da Giuni Russo all'Auditorium di Milano nel 2001.
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