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Recensioni |
Pubblicato il 24/07/2002 alle 12:15:06 | |
Joe Cocker: nel nome del blues, pensando ai Traffic, ai Beatles, a John Belushi ....
Il mitico leone di Sheffield e' tornato a ruggire con un nuovo album e un tour arrivato anche in Italia. Nei nostri cuori la sua interpretazione per la colonna sonora di Ufficiale e gentiluomo.
Il mitico leone di Sheffield e' tornato a ruggire con un nuovo album e un tour arrivato anche in Italia. Nei nostri cuori la sua interpretazione per la colonna sonora di Ufficiale e gentiluomo.
Dal Festival di Woodstock allo spogliarello di Kim Basinger, l'incredibile voce di Joe Cocker non ha risentito del tempo passato, malgrado gli eccessi personali che lo hanno portato più volte al ritiro dalle scene. Ogni volta che canta offre energia e feeling senza pari, lontano anni luce da nostalgie e facili revival. A Roma è arrivato in concerto a Fiesta promuovendo il recente album "Respect Yourself" prodotto da John Shanks, lo stesso producer dei Corrs.
Il nuovo hit si chiama "Never Tear Us Apart", pop ballad degli INXS tramutata ora in blues sofferto. Seguono "When The Night Comes" e "Summer In The City" dei Lovin Sponful'.Cocker propone poi i suoi fortunati classici scritti per il cinema, Up Where We Belong (da "Ufficiale e Gentiluomo")la struggente "You're so Beatiful" (ripresa in "Carlito's Way") e l'immancabile frenesia erotica di "You Can Leave Your Hat On". La band che lo accompagna non sembra molto incisiva, a parte il sassofonista Derek Dyer, ma il vocalist inglese riesce a smuovere anche le rocce. Le splendide cover di "Unchain My Heart" e l'epocale versione di "With a Little Help From My Friends" sono lì a dimostrarlo. Per un attimo tornano alla mente le immagini di Woodstock con le mitiche smorfie di Joe Cocker, riprese da John Belushi in una storica imitazione al "Saturday Night Live".
I Beatles tornano alla fine con She came in through the bathroom window con "Feelin' Alright" (Traffic) e la classica "Cry Me a River" a chiudere le danze. Solo novanta minuti di show, una esibizione comunque molto passionale e coinvolgente. E chissà se tra il pubblico c'era il suo grande fan Zucchero....
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