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Pubblicato il 25/04/2018 alle 15:03:56 | |
Lutto nel giornalismo musicale, è morto Giancarlo Susanna
Giancarlo Susanna, uno dei maggiori esperti di musica in Italia, è morto dopo una lunga malattia. Grande commozione nel mondo del giornalismo musicale. Il giornalista si era trasferito da qualche tempo da Roma a Castelnuovo di Porto.
Giancarlo Susanna, uno dei maggiori esperti di musica in Italia, è morto dopo una lunga malattia. Grande commozione nel mondo del giornalismo musicale. Il giornalista si era trasferito da qualche tempo da Roma a Castelnuovo di Porto. Aveva 67 anni (era nato a Brescia il 2 gennaio del 1951).
E’ stato per molti anni conduttore di programmi musicali di Radio Rai come Stereonotte (tredici edizioni dal 1982 al 1997), Notturno italiano e Pomeriggio musicale. Dal 1992 al 1994 è stato responsabile della redazione musicale e conduttore di Radio Città Futura.
E’ stato collaboratore per periodi lunghi e continuativi delle principali riviste specializzate di musica rock e pop come Mucchio Selvaggio, Rockstar, Fare Musica, Ciao 2001, Music e Chitarre. Negli ultimi anni ha scritto per il quotidiano L’Unità, le riviste musicali Audio Review, Rockerilla, nonché per i siti Internet Kataweb Musica e Vitaminic.
Ha pubblicato diversi libri tra cui “Musica celtica” (Savelli, Roma, 1980), “Neil Young” (Latoside, Roma, 1982), “C.S.I.” (Arcana editrice, 1996), “Canzoni e ballate: Tim e Jeff Buckley” (Polo Books, Roma, 1999), “Jeff Buckley – A Voice To Hold In The Dark” (Stampa Alternativa, 2000), “Le canzoni di Tim & Jeff Buckley (Papergraff, 2000).
Tanta la commozione nel giornalismo musicale. Così Ernesto Assante (La Repubblica): "Avevo meno di venti anni quando ho conosciuto Giancarlo Susanna. Era più grande di me, ma era anche lui un un ragazzo. Appassionato di musica, straordinario conoscitore di musica. Siamo cresciuti tra i microfoni di Radio Blù e quelli di Rai Stereonotte, tra le stanze di Millerecords e quelle dei molti giornali sui quali abbiamo scritto. Era bravo, anzi bravissimo e molte cose che oggi amo le ho scoperte attraverso lui. Lo rimpiangeremo in tanti".
Gianluca Polverari ha scritto: "Se ne è andato Giancarlo Susanna, un ottimo giornalista, un ottimo speaker radiofonico e persona di grande cultura. A lui devo la possibilità di aver potuto iniziare a trasmettere nel 1994 su Radio Città Futura".
Max Stéfani lo ha ricordato parlando di "una perdita importante, perché era uno della vecchia guardia, che continuava a tenere alta la bandiera dell'onestà intellettuale, di un modo di fare giornalismo che ormai è merce rara. Molti lo avranno conosciuto come "critico musicale" (definizione che ho sempre odiato) o come conduttore radiofonico. (Un certo discorso, Radio Blu di Roma, Stereonotte etc)".
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