Presentati al Circolo Sportivo della Rai i due cofanetti in uscita per Sony Music e Rai Eri: un dvd e tre cd ciascuno per DOC, il programma di Renzo Arbore con Gege' Telesforo del 1987-89, e le stagioni di Canzonissima dal 1968-69 al 1974-75.

Renzo Arbore (nella foto con il cofanetto) visibilmente soddisfatto! Oltre al suo DOC, anche le quattro grandi stagioni di Canzonissima dal 1968-69 al 1974-75.

Renzo Arboreha dichiarato questa mattina che ... ci sono due tipi di televisione: quella del contingente, dell'usa e getta, e quella a lunga durata, di contenuti, che privilegia le cose preziose nell'archivio della Rai, che può essere vista e ascoltata anche dopo molti anni, perché la buona musica di ieri è anche la buona musica di oggi. DOC nasceva proprio con questo intento: "Oggi in tutto il mondo si trasmette musica che passa il convento discografico. Noi facevamo il contrario, lanciavamo grandi artisti allora ancora sconosciuti, che i discografici neanche conoscevano".

Dopo 25 anni Renzo Arbore racconta con orgoglio il coinvolgimento di star del calibro di Miles Davis, James Brown, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Rufus Thomas, Joe Cocker, Solomon Burke, Jorma Kaukonen, i Manhattan Transfer e Lucio Dalla: tutti ospiti di DOC, la trasmissione Rai da lui condotta con Gegè Telesforo e Monica Nannini (la musica veniva scelta da un'equipe che comprendeva Ernesto De Pascale, Stefano Bonagura, Sabina Arbore e alcuni esterni come Ezio Guaitamacchi). Delle 400 e più ore che vennero registrate dal 2 novembre 1987 alla fine del 1989, ora grazie a un accordo tra Sony Music e Rai Eri esce un cofanetto con 3 cd (39 brani) e 1 dvd (con 19 esibizioni) che raccolgono performance davvero uniche avvenute sul palco del mitico Studio Uno di Via Teulada. Per Arbore, "oggi la qualità latita un po'. Il nostro era un programma stranamente educativo: voleva insegnare la buona musica, rock, folk, classica e napoletana, ai giovani d'allora, che sono gli adulti di oggi. L'archivio Rai è molto prezioso, spero che voglia continuare su questa strada".
"Contattavamo i promoter per combinare le date per organizzare una mezza giornata per lanciare i loro concerti", aggiunge Telesforo.

"La prima edizione di DOC andava in onda alle 15 su Rai2", aggiunge il vocalist e conduttore che Arbore conosce da quando era bambino. "Poi lo spostarono in seconda serata. Ci chiesero di metterci meno musica, diventò una specie di ibrido. Alla fine la Rai preferì chiuderlo. Beautiful costava meno e faceva ascolti".
"Oltre alla performance vera e propria, agli artisti, molti dei quali si dovevano ancora affermare, come Dalla, De Gregori, Mannoia, Fossati e Nannini, facevamo registrare anche 40 minuti di concerto, e li mettevamo da parte", ricorda il poliedrico Renzo.

A suo avviso, "molti programmi finiscono con le mode, così come la musica. Questa è un'antologia preziosissima di grande musica, dopo la quale non so se si può parlare di musica a origine controllata", aggiunge l'artista foggiano, che con
l'Orchestra Italiana partirà in tour il 13 aprile dal Teatro Augusteo di Napoli, dedicando lo spettacolo a Roberto Murolo, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita, mentre il 30 aprile su Rai3 sarà protagonista di una puntata di "Sfide" a lui dedicata.

Quando il 28 settembre 1968 ripartì "Canzonissima" il suo ritorno era attesissimo, e fu subito un grande successo, dalla sigla di Sylvie Vartan "Zum Zum Zum" alla conduzione di Mina con Walter Chiari e Paolo Panelli, al cast con Gianni Morandi che vinse con "Scende la pioggia". Ne seguiranno altre sei fino alla stagione 1974-75 con (tra i partecipanti) Patty Pravo, Massimo Ranieri, Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Orietta Berti, Gigliola Cinquetti, Don Backy, Mino Reitano, Peppino Di Capri, Nicola Di Bari, Marisa Sannia, Gianni Nazzaro e conduttori come Raffaella Carrà, Alighiero Noschese, Johnny Dorelli, Loretta Goggi (tra gli altri), insieme a DOC un altro eccezionale documento di oltre due ore di musica e grande televisione, in un DVD che è anche un formidabile strumento per rivivere e capire un'Italia a cavallo tra gli anni '60 e '70.

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