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Recensioni
Pubblicato il 04/03/2007 alle 11:11:35
Macbeth + Sleep of Thetis Live alla Sfinge Metal Pub, 3/03/07
di Laura Gorini
Una serata “coi fiocchi ”: così si potrebbe descrivere in poche parole quella che avvenuta ieri sera alla Sfinge Metal Pub di Brescia

Del resto con due grandi band gothic nostrane e, guarda caso, entrambe milanesi doc, come i più blasonati Macbeth e meno conosciuti Sleep of Thetis , non si poteva che aspettarsi entusiasmanti performance.

Certo è che vederli all’opera è ogni volta un piacere non solo per l’orecchio ma anche per gli occhi dal momento che questi “adrenalinici “ gruppi sono in grado di calamitare l’attenzione di uno spettatore di solito magari distratto non solo all’ascolto dei loro pezzi ma anche alla visione delle loro “scenografie” caratterizzate non, come si potrebbe facilmente e, lasciatemelo dire, banalmente pensare, da schermi e chissà quali altre diavolerie elettroniche di ultima generazione, costate magari il classico “occhio della testa”, ma semplicemente dai loro movimenti spesso repentini che seguivano perfettamente il ritmo delle loro liriche, letteralmente “sparate a mille”, una dietro l’altra, lasciando solamente dei rapidi, ma non per questo privi di brillantezza e arguzia, spazio di dialogo nei quali davano una sommaria presentazione del pezzo che si apprestavano a eseguire.

I primi a calcare la scena sono stati gli scatenati Sleep of Thetis che hanno ampiamente dimostrato nell’oretta a loro concessa di avere tutte le carte in regola e il talento necessario per conquistare il cuore non solo del grande pubblico e degli addetti ai lavori della nostra penisola ma anche ben al di fuori dei suoi confini.

Il che, per un gruppo che sostanzialmente, si autoproduce può essere un aspetto pressoché irraggiungibile a meno che un discografico non si degni di volergli dare una mano, mettendoli seriamente sotto contratto e organizzandogli dei tour sia in Italia sia all’estero con altre band del settore, con l’obiettivo di far allargare maggiormente il numero di persone che potranno poi essere etichettate con la definizione di estimatori e sostenitori, magari pure accaniti.

Certamente gli Sleep avranno conquistato ieri sera per lo meno il pubblico bresciano presente dal momento che la loro esibizione è stata assolutamente impeccabile: tutti, compreso il batterista preso gentilmente “in prestito” dagli Alterea, un’altra band goth milanese, che ha sostituito il loro batterista ufficiale ora infortunato, è riuscito a dare il meglio di sé “pestando” letteralmente sui piatti con una carica e un trasporto tale da far sembrare di essere realmente parte integrante del gruppo.

È ormai passata la Mezzanotte quando le avvolgenti musiche di “Nuda Veritas” serpeggiano sinuose dell’aria: i Macbeth, capitanati da uno scatenato Andreas e da un’affascinante Morena , entrambi vocalist, irrompono sul palco mettendo in luce fin dall’inizio lo straordinario affiatamento artistico che vige tra di loro.

I due giocano, quasi si rincorrono sul palcoscenico, senza mia perdere la concentrazione e la giusta interpretazione che ogni loro singolo ed emozionante brano merita di avere.


Per ringraziare il loro pubblico i ragazzi hanno poi deciso di proporre un pezzo inedito che farà parte del loro quarto attesissimo nuovo album la cui uscita e il cui titolo sono rimasti tuttora top secret.


Non c’è che dire: se da un lato gli Sleep of Thetis sono stati per certi versi una vera e autentica sorpresa per la maggior parte dei “presenti” che non avevano mai avuto il piacere di assistere a un loro concerto, i Macbeth hanno rappresentato invece una degna conferma delle loro indiscusse capacità tecniche e interpretative .

Gran bel live: a quando la replica?

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