Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•23/03 - Trespass Footprints in the Rock (Mighty Music) – Il ritorno della NWOBHM…
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 30/05/2011 alle 11:16:35
Il progressive folk rock perde Martin Jenkins, fondatore di Dando Shaft e degli Whippersnappers
di Giancarlo Passarella
Per chi ricorda della lezione dei Pentangle e Fairport Convention e del revival che ne e' seguito, allora nomi di band sperimentali come i Dando Shaft e Whippersnappers non sono del tutto sconosciuti: la loro anima era Martin Jenkins.

Per chi ricorda della lezione dei Pentangle e Fairport Convention e del revival che ne e' seguito, allora nomi di band sperimentali come i Dando Shaft e Whippersnappers non sono del tutto sconosciuti: la loro anima era Martin Jenkins.

Ho appreso la notizia dal sito GeoMusic.it, l' agenzia di Gigi Bresciani che fu tra l'altro il primo a portarlo ad esibirsi in Italia circa 30 anni fa. Ovviamente la notizia e' passata completamente sotto silenzio e non c'e' stata una testa nazionale italiana a dare il giusto riconoscimento a questo simpatico e folle musicista, abile nel giocare tra mandolino, violino e flauto: si era stabilito da tempo a Dobritch, in Bulgaria, in compagnia della moglie Kalinka Vulcheva, apprezzata cantante di musica tradizionale.

I Dando Shaft venivano dalla elettrica Coventry, nelle Midlands: il loro nome riprendeva quello di un romanzo noir scritto da Don Calhoon. Formatosi nel 1968 come evoluzione del duo composto da Kevin Dempsey e Dave Cooper, ha tentato di portare avanti una formula di folk rock piu' discreta e personale di quanto non proponesse il mainstream dell'epoca (Pentangle e Fairport Convention su tutti). Dopo tre album fra il 1970 e il 1972, il gruppo si scioglie per poi riunirsi brevemente, in occasione dell'incisione di un album alquanto diverso dai sentieri bucolici esplorati in precedenza. La loro discografia di base propone...
1970 An evening with... (Youngblood)
1971 Dando Shaft (Neon)
1972 Lantaloon (RCA)
1977 Kingdom (Rubber)


Interessante e' stato proprio quello che hanno fatto nel 1977: cinque dei sei componenti originari tornano a incidere con il nome Dando Shaft. Tra i musicisti ospiti figurano Danny Thompson, grande contrabbassista dei Pentangle, e Rod Clements, bassista dei Lindisfarne. Suonato elegantemente e con una formula nuova, maggiormente legata al jazz e in cui spiccano sassofono, chitarra elettrica e mandolino elettrico, il disco ha un sapore ancora piu' corale dei precedenti, per via dei numerosi musicisti ospiti. Come potete immaginarvi) si potrebbe andare avanti per ore per raccontare la voglia di Jenkins di rimettersi sempre in discussione, magari affrontando progetti musicali che il pubblico considerava poco ...

 Articolo letto 1620 volte


Pagina stampabile