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Pubblicato il 29/10/2008 alle 15:05:27 | |
Slash si racconta nell'autobiografia con Anthony Bozza
Arriva anche in Italia l’autobiografia di Slash raccolta con il giornalista Anthony Bozza. Dall’epopea dei Guns N’ Roses, ai dissidi con Axl Rose sino ai Velvet Revolver. La sua verità.
Arriva anche in Italia l’autobiografia di Slash raccolta con il giornalista Anthony Bozza, pubblicata da Edizioni BD (512 pagine, euro 18,50). Dall’epopea dei Guns N’ Roses, ai dissidi con Axl Rose sino ai Velvet Revolver. La sua verità.
Ad un anno dalla pubblicazione originale, arriva anche in Italia l’autobiografia di Slash raccolta con il giornalista Anthony Bozza. E’ un volume corposo dove parla in prima persona quello che non solo è un chitarrista insigne, ma una vera icona rock degli ultimi vent’anni, come la sua tuba e la fedele Les Paul. Dall’epopea dei Guns N’ Roses, ai dissidi con Axl Rose sino ai Velvet Revolver, il ritratto di un artista che non ama i compromessi. La sua verità.
Slash ovvero Saul Hudson ha respirato l’ambiente artistico sin da piccolo, essendo figlio di un pittore inglese e di una costumista afro-americana che ha lavorato con David Bowie. A casa sua transitava anche un acuto discografico di nome David Geffen che il destino avrebbe legato a quello del musicista. Nel libro il rapporto turbolento con Axl Rose torna spesso a galla. Una frase è indicativa: “Non gli serbo rancore e so che la sua versione dei fatti è in ogni sua parte credibile quanto la mia, solo diversa!” Il periodo migliore della band ruota durante la pubblicazione dell'epocale esordio di Welcome to the jungle nell’estate dell’87. Ci vorrà un anno esatto prima che scali le charts di Billboard e diventi il debut-album più venduto di sempre. Una strada lastricata di lunghi tour con Cult, Motley Crue e persino Iron Maiden. Per capire la potenza dei loro show dell’epoca basta vedere il celebre concerto al Ritz di New York, trasmesso da MTV (In Italia arrivò grazie a Videomusic). I veri Guns restano impressi in quelle immagini, grezze e sudate. Durante la lavorazione di “Use your illusion” il vocalist comincia a prendere il controllo del gruppo, anche a livello legale, mentre Slash si abbandona al più dissoluto “sex drugs and rock’n’roll”, trovando in Duff McKagan il suo compagno di bagordi. Sono anni folli in cui, oltre alle droghe, ci si mettono anche le pornostar e i serpenti. Intorno al chitarrista le cose cambiano velocemente, e non per il meglio. La goccia che fa traboccare il vaso è la discussa cover di Sympathy for the devil , per il film "Intervista col vampiro", soprattutto quando scopre che le sue tracce di chitarra sono state doppiate da un turnista!
Lascia i Guns senza troppo clamore, anche se il colpo è duro. Prima con gli Snakepit e soprattutto con i Velvet Revolver è rimasto sulle scene ad alti livelli. Tra le sue collaborazioni, oltre a quelle note con Lenny Kravitz e Michael Jackson, ricorda con molta emozione la session con Ray Charles . Nel 2001, a 36 anni, gli hanno inserito un pacemaker, per tenerlo a freno, ma è anche diventato papà di due bambini, London e Cash. Per lui si chiude un capitolo della sua carriera e ne apre un altro, per ora con un disco solista. Chissà se ascolterà "Chinese Democracy".
Discografia
Guns n' Roses:
Live Like a Suicide
Appetite for Destruction
G N' R Lies
Use Your Illusion I
Use Your Illusion II
The Spaghetti Incident?
Live Era '87-'93
Slash's Snakepit:
It's Five O'Clock Somewhere
Ain't Life Grand
Velvet Revolver:
Contraband
Libertad
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