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Pubblicato il 26/06/2006 alle 11:09:13 | |
Dal 20 al 24 luglio Festival Internacional di Benicassim 2006 ai nastri di partenza : Line up definitiva e consigli per i vecchi e nuovi “Fibers”
Complimenti agl'ultimi fortunati che si sono accaparrati gli ultimi biglietti. Rimangono soltanto gli ingressi giornalieri… Anche quest’anno il FIB è sold out! Ecco qualche consiglio d’ascolto e pratico per muoversi nel villaggio e a Benicassim.
Complimenti agl'ultimi fortunati che si sono accaparrati gli ultimi biglietti. Rimangono soltanto gli ingressi giornalieri… Anche quest’anno il FIB è sold out! Ecco qualche consiglio d’ascolto e pratico per muoversi nel villaggio e a Benicassim.
Benicassim è la classica cittadina balneare spagnola della costa mediterranea. Non è molto grande, ma la spiaggia è lunga, confortevole, ottimi servizi e acqua generalmente pulita. Vale la pena con il biglietto del FIB andare qualche giorno prima, per godere (molto più in intimità) dei campeggi messi a disposizione dal FIB fin dal lunedì 17 luglio e aperti fino al martedì 25 luglio. Ci sono 3 zone camping, una si trova proprio a ridosso del recinto del festival (a 20-25 minuti dal mare) e altre due più a ridosso del mare… Per il relax (e un sonno maggiore…), per la qualità dei servizi consiglio quelle vicino al mare ed evitare così anche la traversata di mezzogiorno in direzione del mare. Per gli irriducibili invece consiglio senza alcun dubbio il campeggio dietro al recinto.
Qualche suggerimento culinario… All’interno del FIB e dei campeggi i panini e le pizzette non sono un granché, possono essere utili per placare fame improvvisa. Consiglio pertanto recarsi al vicino supermercato lungo la via principale di Benicassim, oppure tra i locali in città, consiglio un tipico ed eccellente “paninaro”, sempre lungo la via principale: lo si riconosce per i salumi e i prosciutti (chiaramente eccellenti…) esposti dietro al bancone. E’ relativamente economico, sano e buonissimo… Infine per l’apporto energetico, consiglio “l’orxata”, tradizionale bevanda valenciana, che la si trova anche ghiacciata al supermercato (è fresca per tutto il giorno e sopperisce brillantemente la perdita di sali minerali).
Veniamo alla musica, il Festival apre ufficialmente le porte il giovedì 20 luglio nel pomeriggio. Come da tradizione anche quest’anno sarà Aldo Linares che, con un suo mix degli artisti presenti al FIB 2006, aprirà le danze. Il giovedì è chiaramente a ranghi ridotti: due pop band spagnole, The Sunday Drivers e Sr. Mostaza. Solitamente la Spagna esprime un pop di qualità, molto più brit del nostro e ciò non è affatto un difetto. L’americano Howe Gelb , meglio noto nella band Giant Sand, progetto che lo ha coinvolto insieme ai Calexico. Desta curiosità il suo progetto solista… Staremo a sentire… Un altro americano che probabilmente desta ancor più curiosità è Tom Verlaine , da ormai 15 anni fuori dalla scena discografica se non per qualche rimasterizzazione di vecchi LP (ricordate la punk band Television…?). Cosa verrà a proporre Thomas Miller, in arte Tom Verlaine, per me è un autentico mistero: la riesumazione di se stesso o qualche idea nuova? L’headliner di questa prima giornata assaggio sarà il prodotto mainstream (un po’ fallito per la verità…) targato Universal gli Scissor Sisters . Un solo album all’attivo nel 2004, sorta di progetto di riesumazione dei Bee Gees, splendidamente arrangiato, questo concerto è da vedere… In questo modo capiremo, se dietro a questo gruppo c’è un’operazione di marketing o anche dei veri musicisti. Un altro artista targato Universal sarà di scena per questo antipasto del giovedì, il danese (originario delle Isole Faroe) Teitur . Un concerto quello di Teitur Lassen che si spera sarà all’altezza dello splendido e dolcissimo indie rock e folk che questo artista riesce ad esprimere. La serata si concluderà con un interessantissimo DJ set di Erol Alkan , tra i DJ più apprezzati e ricercati del momento.
Il venerdì si entrerà nel vivo : sarà la giornata dei primi headliners con H maiuscola con i mitici e storici Pixies e Echo and the Bunnymen e i giovani ma altrettanto amati The Strokes. Inutile perdere tempo dicendo che senza Pixies e Echo and the Bunnymen, la musica di oggi non sarebbe la stessa…
Nell’incredibile quantità di artisti in programma (3 o forse 4 saranno i palchi) che inevitabilmente si accavalleranno, alcuni consigli sono scontati ma vale la pena ugualmente segnalare alcuni artisti : l’ottimo nuovo progetto dell’ex Libertines Pete Doherty Babyshambles, una delle più grandi producers al femminile nell’elettronica contemporanea, fondatrice del noto Label Bpitch Control Ellen Allien nel suo nuovo progetto insieme ad un altro grande artista tedesco, co-fondatore della Shitkatapult, Apparat, The Futureheads, che presenteranno il loro ultimo album “New and tributes” per 679 Recordings, ossia Warner, un pezzo di storia dell’elettronica, più di 20 anni di attività, Green Velvet. Infine come non segnalare uno dei producers di elettronica più importanti degli ultimi 10 anni, se non il più importante, fondatore della famosissima e copiatissima Kompakt, ormai un’istituzione, Michael Mayer. AH! Poi un classico delle dance floor del pianeta : Tiga, ovviamente…
Meno scontati ma ugualmente degni di essere visti, sentiti, goduti sono: il progetto trip-hop del trio inglese Archive che per la sua bravura è stato addirittura chiamato alla corte di Luc Besson per il film “Michel Vaillant”. Più di un salto lo merita pure Alexander Kowalski, un tedesco che dalla techno Detroit ha saputo prendere il meglio e miscelarla con i migliori suoni dell’elettronica germanica. Da non perdere ci sarebbero anche le splendide sperimentazioni sonore di Nathan Fake, bellissimo il suo album “Drowning in a sea of love” (Border Community), così come l’incontro tra Le Hammond Inferno e Namosh : nuove frontiere frequenziali in vista! E ovviamente come non sballare con la minimal di Isolée… Vi segnalo infine per gli amanti dei suoni iberici i grandi Manta Ray e Chris Brokaw prodotti dall’etichetta indi più interessante: Acuarela e Garzòn, gruppo rivelazione spagnolo…
Ci sarà da divertirsi!
Sabato sarà la volta dei Franz Ferdinand e forse della più bella voce del pop inglese Morrissey. Ma oltre a questi due Headliners, un’altra giornata piena… Sicuramente ci sarà da sfogarsi con Soulwax, il gruppo belga capitanato dal duo, 2many DJ’s, per questa edizione del FIB, suonerà insieme ad un altro duo, quello francese dei Justice. Promettono bene anche il progetto solista del compositore Lou Barlow, che dopo aver collaborato con un infinita d’artisti, si è lanciato con la Domino in questa nuova avventura ; e Mojave 3 (ex-Slowdive) che, con un ultimo album bellissimo “Puzzles like you” per la 4AD regaleranno certamente un live di rara sensibilità e intensità. Per l’elettronica, un artista che non ha più bisogno di conferme e che ci farà sballare : Superpitcher. E come non segnalare uno dei miei gruppi preferiti: Ms. John Soda (non giudico…non potrei essere obbiettivo). Altre due band destano molta curiosità, gli americani Calla e gli inglesi Morning Runner al primo LP per la Parlophone che ha raccolto molti consensi oltre manica. Per l’elettronica, lo scozzese Alex Smoke dopo il suo brillante ultimo LP “Paradolia”, ci farà sentire quello di cui è capace in live. E non dimentichiamo il gruppo belga Venus composto da eccellenti musicisti… Sarà un sabato da sballo!
Domenica è il grande giorno : Depeche Mode, Placebo e Madness Headliners… Che dire di più?
Ci sarà il coinvolgente sound molto british degli Art Brut, l’altrettanto coinvolgente rock dei belgi Deus, la potenza del duo americano She wants revenge e la freschezza degli inglesi The Rakes. Ma soprattutto va segnalato il grande compositore Yann Tiersen, conosciuto per le musiche nel film “Amélie” e “Goodbye Lenin”, artista di rara sensibilità, il suo progetto solista sarà tutto da scoprire. Per l’elettronica, non si può fare a meno di godersi Coldcut, ma anche di ballare insieme a Dominik Eulberg e Jennifer Cardini (entrambi scuderia Kompakt) e il ritorno per il secondo anno consecutivo a Benicassim di Matthew Herbert che presenterà il suo nuovo progetto duo insieme a Valérie Etienne, altra interessante artista elettronica, estremamente eclettica.
E chissà quanti ne ho dimenticati, e altri ancora dovrò scoprire sul posto.
Come potete facilmente immaginare il caldo è notevole quindi come dice la nonna : cappelletto, crema solare e tanta acqua!
Buon FIB a tutti!
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