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Recensioni |
Pubblicato il 17/09/2015 alle 09:26:26 | |
Il sogno di una vita si concretizza: l'opera rock sinfonica Stabat Mater (di Franco Simone, partendo dal testo latino di Jacopone da Todi) presentata a Pontassieve …
Lunedì scorso un successo che ha regalato emozioni: merito a Gianluca Paganelli, Franco Simone e Michele Cortese ma anche al maestro Alex Zuccaro ed alla corale San Michele.
Lunedì scorso un successo che ha regalato emozioni: merito a Gianluca Paganelli, Franco Simone e Michele Cortese ma anche al maestro Alex Zuccaro ed alla corale San Michele.
Lo Stabat Mater è una preghiera del XIII secolo attribuita a Jacopone da Todi.
Le composizioni di Franco Simone sono un progetto ex-novo, scritte appositamente (oltre che per se stesso) per la voce del rocker Michele Cortese e per quella del tenore Gianluca Paganelli.
Le oltre 1.200 persone nella Piazza Vittorio Emanuele del paese fiorentino non si sono mosse dall'inizio alla fine dell'esibizione: le panche della vicina chiesa sono state portate a mano da Don Luciano ed i volonterosi parrocchiani, sfidando nuvole di moscerini e zanzare, ma soprattutto un caldo afoso davvero fastidioso. Alle 21,30 sale puntuale sul palco Giancarlo Passarella per illustrare come si sarebbe svolta la serata: nella prima parte tre brani della corale (Ave Vera Virginitas, Ave Maria e Regina Coeli) ed a seguire lo Stabat Mater, così come l'ha pensato Franco Simone in chiave moderna.
Un piccolo inghippo tecnico (problema che ha un pò rovinato in vari momenti l'intera serata …), costringe la corale ad un quarto brano, ma il pubblico è attento, smanioso di assistere all'evento e quindi diligentemente non rumoreggia. Poi scopriremo che è composto non solo da residenti di Pontassieve, ma da una variegata moltitudini di genti e... non solo italiani! Vi anticipo che i commenti che sono arrivati n seguito sono emozionanti, come si legge sul web... Caro Franco, sono Laura ed ero nel pubblico che ha assistito al tuo spettacolo a Pontassieve: Stabat Mater stupendo!... Voglio dire semplicemente grazie, a te ed ai tuoi collaboratori, per questo spettacolo bellissimo frutto di un lavoro accurato, profondo, attento e per questo ricco di emozioni.... Ormai da tempo preferisco ascoltare musica classica, ma ho trovato davvero egregio il modo in cui sono stati amalgamati generi musicali diversi, e poi il latino... sentire cantare in latino su partiture contemporanee... un incanto, eccezionale!...
Ci sentiamo di sposare totalmente questo giudizio ed estendiamo anche noi i complimenti a tutti coloro che hanno contribuito (a vario livello) alla realizzazione di uno Stabat Mater che Lunedì sera a Pontassieve è andato anche a ruba in versione cd, prodotto dalla Dinelli & Partners, tra l'altro curatrice del tour in cui Gianluca Paganelli, Franco Simone e Michele Cortese si apprestano a vivere.
Grazie anche ad uno schermo che proiettava delle immagini (abbiamo riconosciuto i luoghi pugliesi dell'infanzia di Franco Simone), lo spettacolo è stato un susseguirsi di emozioni cromatiche: ogni brano aveva una sua introduzione (recitata da Franco Simone) ed ogni momento diventava come un quadro di una magnifica esposizione. Finito il concerto, per il pubblico vi sono stati altri momenti emozionanti: dal palco gli artisti hanno chiamato Giancarlo Passarella per svolgere il ruolo di critico musicale e lui non si è fatto trovare spiazzato, impostando l'intervento come una sorta di primo giorno di scuola e raccontando ad ognuno dei musicisti perché li ammirava. Con Gianluca Paganelli ci si è dunque soffermati sulle tante ore di studio e del fatto che lui abbia trovato più successo a Londra che in Italia .. con Michele Cortese la chiaccherata è partita dai suoi esordi con gli Aram Quartet per arrivare ai trionfi recenti in Cile, passando per il comune parrucchiere che entrambi frequentano e... qui le risate sono diventate fragorose, con applausi a scena aperta.
Poi toccava al deus ex machina del progetto e Passarella è riuscito solo a dire...Franco, parliamo di questi 30 anni che ti sono voluti per completare questo Stabat Mater. Mi dici se ...... la felicità di Franco Simone ha avuto il sopravvento sul momento giornalistico ed è stato un fiume in piena, senza un momento per respirare: da ogni suo centimetro di pelle, scintillava la vera soddisfazione per il successo della serata e per esser riuscito a dimostrare che le cose belle si possono ancora fare, basta circondarsi dei collaboratori giusti..!
Dopo aver ringraziato Don Luciano, ma anche Giampiero Bernini (direttore della corale), sul palco è stato chiamato il Sindaco di Pontassieve: con Monica Marini tra i tanti ringraziamenti, si è arrivati anche a celebrare la buona cultura e la sua tutela, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni.
Fac me vere tecum flere,
Crucifíxo condolére
donec ego víxero.
Iuxta crucem tecum stare,
te libenter sociáre
in planctu desídero.
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