|
Recensioni |
Pubblicato il 21/10/2006 alle 15:15:08 | |
The Police: la loro storia nel DVD Everyone Stares (Universal)
Abbiamo visto Everyone Stares - The Police Inside Out (A&M/Universal) il documentario sui Police diretto da Stewart Copeland.
Abbiamo visto Everyone Stares - The Police Inside Out (A&M/Universal) il documentario sui Police diretto da Stewart Copeland.
Questa estate Stewart Copeland è arrivato a Roma per suonare con i Gizmo, in cui troviamo coinvolto anche Max Gazzè, e per presentare ad alcuni giornalisti il suo documentario “Everyone Stares- The Police Inside Out” (A&M/Universal) da lui diretto, prodotto e commentato. Copeland ha condensato 50 ore di filmati in Super 8, in un film di 75 minuti. E’ un backstage on-the road di quegli anni frenetici. La camera segue gli spostamenti ed è situata anche sul palco, dietro la batteria. Come ci ha detto Copeland, l’intervista è nel nuovo Musikbox con special Led Zeppelin, tutto è partito come un filmato casalingo, non girato in modo professionale.
Dopo la presentazione al Sundance Film Festival è diventato un DVD ufficiale. Il racconto del batterista americano parte dagli esordi dei Police, dal singolo auto-prodotto “Fall Out” e alcune foto con Henry Padovani alla chitarra. La gavetta è dura, lo dimostra il primo tour americano del 1978, tra motel, fast-food e locali sperduti. Emergono subito i diversi caratteri, Summers simpatico e scherzoso, Sting colto e altero, Copeland energico. Il sound si evolve dal punk di “Outlandos D’Amour” al reggae bianco di “Regatta De Blanc". Dopo il successo di “Zenyatta Mondatta” la Police-mania arriva all’apice. I capelli biondo-tinti diventano di moda e Sting è preso d’assalto dalle fans. La maturità viene siglata da “Ghost in the Machine” e “Syncronicity”, il disco più venduto, soprattutto negli States. Il trio decide di sciogliersi al top della fama. Nel DVD si vedono anche altri protagonisti della storia dei Police, il manager Miles Copeland, l’altro fratello Ian Copeland, scomparso a maggio di quest'anno, e il driver Kim Turner, oggi tour-manager di Copeland. Non ci sono sottotitoli in italiano ma in inglese e altre 4 lingue, oltre a 20 minuti di bonus footage intitolato “Behind Andy’s Camel”.
Articolo letto 7726 volte
|