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Pubblicato il 11/10/2002 alle 23:26:01
Il sogno americano di PierLuigi De Luca
di Antonio Ranalli
Si è conclusa la brillante tournée statunitense del cantautore PierLiugi De Luca, con tappe a Nashville e a Chicago. A dicembre uscirà il nuovo album “Quelle strade dove camminare” per la Ululati dall'Underground Records

Quella di PierLuigi De Luca sembra proprio essere la storia di un sogno che diventa realtà. Da Teramo, città abruzzese, a Nashville e Chicago, patrie del blues e del rock la strada è tanta. Ma De Luca dopo anni di musica in Italia, alla fine è riuscito a sorvolare insieme alla sua chitarra l’oceano Atlantico e a portare le sue canzoni negli Stati Uniti d’America. Per un ragazzo cresciuto con le canzoni di Bruce Springsteen è un grande risultato, ma è un grande successo per tutto il rock italiano. L’artista, dopo anni di concerti e rassegne (è stato finalista anche ad Emergenza Rock), ha pubblicato nel 2000 il suo primo CD “Il prezzo delle cose”. Un lavoro apprezzato da pubblico e critica (basta vedere la nutrita rassegna stampa seguita all’indomani del CD), che finisce anche nelle mani di Paul Ciminello, un dj statunitense, di chiare origini italiane, che a Chicago, sulle frequenze di Weef Radio (che ha un bacino di utenza di oltre 3 milioni di persone) inizia a trasmettere la musica del rocker teramano, in particolare i brani “Il prezzo delle cose” e “Non credere a loro”. Il CD inizia ad essere richiesto anche oltreoceano, tanto che PierLuigi fa un primo salto a Chicago per realizzare una serie di interviste promozionali a supporto del lavoro. Nel frattempo anche in Italia l’album inizia a farsi strada: De Luca partecipa ad una serie di rassegne e concorsi: nel marzo 2001 si esibisce al Palasport di Firenze nell’ambito della Convention nazionale di Ululati dall’Underground, mentre a dicembre dello stesso anno partecipa alla terza edizione del Premio nazionale “Un giorno insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona”, dove ottiene il premio della critica (in giuria ci sono anche Antonello Venditti, il tastierista Alessandro Centofanti e il violinista dei Nomadi, Sergio Reggioli). Tutto il 2002 De Luca lo dedica alla registrazione del nuovo CD, dal titolo “Quelle strade dove camminare”. In attesa dell’uscita di questo CD, atteso per gennaio su etichetta Ululati dall'Underground Records, De Luca riparte per l’america, per presentare in anteprima al pubblico americano i brani del suo nuovo lavoro. Il 23 settembre si esibisce alla prestigiosa Country Music All Fame di Nashville, tempio sacro del folk americano. Quindi il 2 ottobre a Chicago per una nuova intervista, curata dal giornalista radiofonico Paul Ciminello, nel programma settimanale che conduce su Weef radio, emittente italo-americana. Tornato in Italia PierLuigi viene intervistato anche dal giornalista di Rai3, Ennio Bellucci e da li inizia il tormentone: Tv, radio e giornali iniziano a contenderselo. PierLuigi De Luca ha iniziato ad ottenere meritatamente, dopo tanti anni di concerti in locali e rassegne (e non in trasmissioni patitate), quella visibilità che potrebbe dargli la giusta visibilità. Se il primo album del nostro si caratterizzava per sonorità tipicamente rock americano, con incursioni nella canzone d’autore italiana, il nuovo CD “Quelle strade dove camminare” si preannuncia ancora più interessante, dove emerge ulteriormente la vena compositiva del nostro, accompagnata da una squisita ricerca musicale e da accurati arrangiamenti.

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