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Recensioni |
Pubblicato il 25/11/2015 alle 14:24:45 | |
Lello Savonardo: Bit Generation (La Canzonetta Record, 2015).
Il nuovo disco del cantautore Lello Savonardo suona forzatamente digitale e non ci dispiace affatto, musica sintetizzata in cui incastonare un tessuto testuale molto diretto e decisamente pop.
Il nuovo disco del cantautore Lello Savonardo suona forzatamente digitale e non ci dispiace affatto, musica sintetizzata in cui incastonare un tessuto testuale molto diretto e decisamente pop.
Sono i contenuti che vi invito a seguire con dedizione, cosa che ho fatto in prima persona dopo aver letto le note di stampa. Bit Generation. Culture giovanili, creatività e social media (Franco Angeli, 2013), ha ispirato un ciclo di seminari con artisti, una trasmissione radio e ora un album discografico.
Un concept album dedito alla realtà sociale che viviamo, intriso di sfaccettature e particolari, esaminato da tanti punti di vista che forse non sono mai abbastanza per l’argomento, la nostra generazione, la Bit Generation appunto, raccontata come un popolo Alway On con la featurign preziosissima di Derrick de Kerckhove (forse uno dei massimi esperti nel settore della comunicazione): qui si parla di ragazzi sempre connessi, sempre operativi, sempre in eterna condivisione, nel Tempo Passa si parla di solitudine e di inadeguatezza verso il reale, la stessa che ci provoca l’abuso di questi nuovi mezzi di comunicazione, il cambiamento che avviene anche senza la nostra presenza, nella bellissima L’equilibrista in coppia con Edoardo Bennato in cui trovo che la rete e le conversazioni di un modo virtuale vivono nella metafora di un circo che si apre quando la sera si torna a casa e si accede al mondo dei social, si va in scena e siamo assoluti protagonisti in cerca di gloria, virtuale ovviamente.
Il disco scivola ed è interessante rintracciare il nostro quotidiano virtuale nelle mille figure che Lello Savonardo ne fa e senza accorgersene riesce a farlo per 12 brani senza mai ripetersi in soluzioni simili.
L’enigma resta in “Il disegno di Manara”: ho voluto vederla come l’incontro, ma un incontro sognato o reale?, la bella donnina della chat, mi fa sognare dallo schermo del computer o avrà davvero accettato l’invito?, chissà qual è il finale.
Un bel beat-pop digitale questo scenario cantautorale firmato da Lello Savonardo.
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