Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•28/04 - Bye Bye Japan - In the cave (D Cave records), gli anni 90 ritornano
•27/04 - Un ragazzo di pianura a caccia della sua poesia: Claudio Baglioni conclude il suo tour al Mandela Forum di Firenze..
•27/04 - Marella Motta - And everything in between (Another music records) il superamento delle divisioni di genere
(altre »)
 
 Comunicati
•29/04 - Il rumore post rock degli Euf: il 10 Maggio esce il nuovo disco ...
•27/04 - Il giudizio di Paride, operetta di Marcello Panni, al Palladium di Roma
•27/04 - Live Nation lancia la National Concert Week: biglietti a prezzo scontato e un concorso
(altre »)
 
 Rumours
•27/04 - Marco Mengoni, show a sorpresa nel centro di Torino
•27/04 - Sfera Ebbasta, sold out il concerto a Milano con ospiti Elettra Lamborghini, Guè Pequeno e Drefgold
•26/04 - Twisted Playgrounds, esce il terzo disco dei Distorsonic di Maurizio Iorio
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 28/12/2017 alle 11:23:04
Roxy Music, un box (disponibile dal 2 Febbraio) celebra il disco omonimo di esordio
di Manuela Ippolito Giardi
Dal 2 Febbraio 2018, un lussuoso box set dedicato al debutto dei Roxy Music, che contiene 4 dischi (3CD/1DVD) con demo, outtakes, session radiofoniche, filmati inediti, un libro di 136 pagine e l’intero album remixato in 5.1 da Steven Wilson.

Dal 2 Febbraio 2018, un lussuoso box set dedicato al debutto dei Roxy Music, che contiene 4 dischi (3CD/1DVD) con demo, outtakes, session radiofoniche, filmati inediti, un libro di 136 pagine e l’intero album remixato in 5.1 da Steven Wilson.

"Roxy Music" sarà disponibile anche in digitale, 2CD DeLuxe e LP con vinile 180g e half-speed mastering. Raramente esce un album che cambia non solo le regole del gioco, ma il gioco stesso, aprendo nuove possibilità per la musica.

Alla fine degli anni ’60 The Velvet Underground & Nico fu uno di questi. Il 16 giugno 1972 ne arrivò un altro: l’album d’esordio dei Roxy Music. Fin dalle prime parole di “Re-Make/Re-Model”: “I tried, but I could not find a way, looking back all I did was look away”, fino all’ultima frase dell’ultima traccia (“Should make the cognoscenti think”) fu subito chiaro che il debutto dei Roxy Music non era un album come gli altri. Nel momento in cui venne pubblicato la band aveva all’attivo non più di 10 concerti e le loro canzoni non si somigliavano minimamente l’un l’altra tanto che i critici musicali non seppero come inquadrarli. Come scrisse Richard Williams sul Melody Maker ...se i Roxy Music si affermeranno, potrebbero essere una delle storie di successo dei nostri tempi...

45 anni dopo, grazie al supporto della band, possiamo ascoltare l’album così come i Roxy l’avevano concepito e sviluppato. Il cofanetto ci offre una visione elettrizzante di quel che erano i Roxy Music nel 1971/1972, cominciando dal demo che attirò l'attenzione del giornalista Richard Williams e che alla fine li fece firmare con la Island Records. Nel cofanetto ci sono le John Peel BBC Sessions durante le quali il gruppo affinò la propria tecnica prima dell’album di debutto. Il secondo CD testimonia il metodo di lavoro in studio dei Roxy Music. Oltre al primo singolo Virginia Plan ci sono versioni alternative per ogni traccia dell’album. Queste nuove versioni sono state mixate da Frank Arkwright ad Abbey Road.

Il DVD include promo e passaggi alla BBC, un raro girato dei Roxy al Bataclan Club di Parigi nel novembre del 1972, l’unico reperto video di questa line up in concerto. Steven Wilson ha missato l’album in 5.1 DTS 96/24 e Dolby AC3 Sound. Il cofanetto contiene anche un libro di 136 pagine con molte fotografie rare e inedite, e un saggio del giornalista e autore Richard Williams, che per primo scrisse del gruppo su Melody Maker, nel 1971.

Bryan Ferry ..Non ci siamo mai sentiti accettati. Capisco che la vecchia guardia si sia sentita minacciata dalla nostra musica, perché era piena di idee e di energia. È stato difficile farlo funzionare negli anni senza essere uno di loro. “Loro” erano sempre diversi, ma noi non ne siamo mai stati parte. È stato un trionfo rimanere sani di mente. O più o meno sani. Siamo parte di tutto ciò, in qualche modo, ma ne siamo fuori...



Ricordando oggi il debutto il chitarrista Phil Manzanera ha detto... a 21 anni il mio sogno divenne realtà, registrando quest’album con questi talentuosi compagni. Un periodo magico, una musica magica..

Gli fa eco il sassofonista Andy Mackay ...alla fine del 1971 Roxy era il nostro laboratorio artistico. Il posto dove ci scambiavamo i sogni e le idee liberamente e dove creammo ed esplorammo una nuova frontiera musicale. Entrammo in studio con un intero album già in testa (e metà del successivo) e ci mancava solo l’incisione per iniziare… nessun album fu mai più così semplici da realizzare!

Paul Thompson, batterista ... Il primo album dei Roxy Music è stata la mia opportunità di essere creativo. Non ero abituato a questa line-up, lavoravo in band basate sulla chitarra ma ho sempre voluto allargare i miei orizzonti e questa fu la mia chance. Una pietra miliare della storia del pop!




 Articolo letto 1874 volte


Pagina stampabile