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Rumours |
Pubblicato il 07/03/2008 alle 13:25:27 | |
Grande weekend di musica all'Auditorium con Eels, Bollani e Pj Harvey
Un grande weekend all'Auditorium Parco della Musica di Roma: sabato 8 il concerto degli Eels alla sala Sinopoli, la sera stessa Stefano Bollani "Carioca" alla sala Petrassi (replica domenica mattina), e il 9 sera l'unica data italiana di Pj Harvey.
Un grande weekend all'Auditorium Parco della Musica di Roma: sabato 8 il concerto degli Eels alla sala Sinopoli, la sera stessa Stefano Bollani in "Carioca" alla sala Petrassi (in replica domenica mattina), e il 9 sera l'unica data italiana di Pj Harvey (nella foto) che si esibirà nella sala Santa Cecilia accompagnandosi da sola al pianoforte e alla chitarra.
L’Auditorium Parco della Musica sarà una delle tappe del tanto atteso tour europeo degli Eels partito da Parigi il 18 Febbraio. EELS è il gruppo del cantante Mark Oliver Everett, in arte Mr. E, autore dolente e autobiografico nato in Virginia e trapiantato a Los Angeles. Mr. E ha realizzato con gli EELS otto album, tra i quali meritano particolare attenzione ‘Beautiful Freak’ (1996), ‘Electro-Shock Blues’ (1998), ma soprattutto il concept album ‘Blinking Lights And Other Revelations’ (2005), vera e propria enciclopedia del loro rock ‘lo-fi’, contenente 38 canzoni scritte nell’arco di sette anni e una serie di brani strumentali. Sono uscite poi due raccolte, “Meet the Eels”, un “Best of” non convenzionale riguardo la scelta dei brani, e un album di inediti, “Useless Trinkets”.
Lo spirito ribelle di E non si placa mai. La perenne insoddisfazione per il proprio lavoro e la ossessiva ricerca di se stesso, lo spinge in giro per il mondo a proporre una nuova versione degli Eels.
Infatti a oltre due anni di distanza dalla storica performance live acustica al Conservatorio di Milano dove E, in frac nero e tuba, bastone da passeggio e sigaro in bocca, si è esibito con ‘Big Al’ Hunter (contrabbasso), ‘The Chet’ Lister (chitarra e batteria) e un quartetto d’archi al femminile per uno show di quasi due ore, si erano ripresentati nell’estate del 2006 nella più canonica versione rock.
Questa volta Mr. E si presenta accompagnato ancora una volta dal chitarrista ‘The Chet’ per un concerto dalle atmosfere intime. E suonerà ‘a richiesta’ (come recita l’artwork ufficiale del tour) per i propri fans brani classici della band alternati ai suoi pungenti e divertenti ‘spoken word’, un concerto che sarà l’occasione per ricreare i propri brani con nuove sfumature. ‘È una sofferenza ascoltare una vecchia canzone. – confessa – Senti tutte le cose che vorresti cambiare. La bellezza di una performance dal vivo, invece, sta nel fatto che quelle cose le puoi cambiare davvero e riadattarle al presente.’
Ritorna all’Auditorium Parco della Musica dopo il piano solo dello scorso anno nella Sala Santa Cecilia e il duo insieme a Enrico Rava il poliedrico pianista Stefano Bollani per presentare il progetto originale “Bollani Carioca”. Bollani ha ottenuto da poco l’Hans Koller European Jazz Prize come “musicista dell’anno 2007”. In questo progetto Stefano Bollani affronta il repertorio meno conosciuto della musica brasiliana rileggendo autori storici dello choro e del samba come Pixinginuha, Edu Lobo, Ismael Silva (il fondatore della prima Escola de Samba), Nelson Cavaquinho, Chico Buarque e affrontando anche brani della nuova generazione di autori come Monica Salmaso e Ze’ Renato.
L’idea del progetto nasce nel 2006 quando Stefano Bollani viene invitato con il suo quintetto, I visionari, a suonare al Tim festival di Rio de Janeiro. Da anni l’amico Alberto Riva, giornalista e esperto di musica immagina con lui un disco con cui rileggere il repertorio carioca più raro mettendo il pianoforte di Bollani al centro del progetto, al posto del cantante. Contattato il sassofonista Ze’ Nogueira, al quale viene affidato il compito di mettere insieme il gruppo e organizzare la registrazione, e scelto tutti insieme il repertorio, ecco partire la nuova avventura. In tre giorni viene realizzato a Rio un disco uscito poi in tutte le edicole italiane in allegato con l’Espresso. Insieme a lui ci sono Mirko Guerrini e Nico Gori, i fiati dei visionari, insieme ad alcuni fra i più importanti musicisti brasiliani (Jorge Helder, il bassista, è in tour con Chico Buarque; Armando Marçal ha suonato praticamente con tutti, anche nel gruppo di Pat Metheny, Jurim Moreira e Marco Pereira si sono visti anche in tour in Italia con i loro progetti personali).
A distanza di pochi mesi dalla pubblicazione del suo ultimo lavoro in studio, “White Chalk”, disco intenso scritto interamente al pianoforte dove la voce è l’unica vera protagonista, Polly Jean Harvey – in arte PJ Harvey – si esibirà all’Auditorium Parco della Musica per l’unica data italiana. La cantante, multistrumentista, poetessa, pittrice, artista eclettica, che sin dagli esordi ha attirato su di sé l’attenzione generale, si esibirà nella Sala Santa Cecilia accompagnandosi da sola al pianoforte e alla chitarra.
La carriera della Harvey inizia nel 1991 quando forma un trio a Dorset e con questo registra lo straordinario debutto 'Dry', salutato favorevolmente sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti, dove il Rolling Stone ha proclamato la Harvey ‘Migliore Cantautrice’ e ‘Migliore Nuova Cantante’.
Nel 1993, PJ Harvey ha firmato con la Island Records ed iniziato a lavorare al suo secondo album 'Rid Of Me'. con cui riceve la prima nomination al Mercury Prize. Il trio originale si è poi dissolto e il lavoro solista della Harvey '4-Track Demos' è stato pubblicato nell’autunno del 1993 e ha ricevuto la seconda nomination al Mercury Music Prize e due nomination ai Grammy, la proclamazione come ‘Artista dell’Anno 1995’ dal Rolling Stone e Spin e il titolo di ‘Album dell’anno’.
Il quinto disco,' Is This Desire?' viene pubblicato nel Settembre '98, si guadagna altre nomination per i Brits ed i Grammy Awards.
'Stories From The City, Stories From The Sea', l’atteso seguito di 'Is This Desire?' è uscito nell’Ottobre 2000. L’album, prodotto e interpretato da PJ Harvey, Rob Ellis e Mick Harvey, ha ricevuto il Mercury Music Prize nel 2001, il primo disco di un’artista donna a vincere l’ambito premio.
'Uh Huh Her' è arrivato dopo il grande successo di 'Stories From The City, Stories From The Sea'. Dopo un’estate di concerti dal vivo – tra cui apparizioni al V Festival, l’Eden Project e il primo concerto rock alla Tate Modern - Harvey ha concluso il lavoro su 'Uh Huh Her' nell’autunno 2003. Tra gli altri progetti dell’artista, ricordiamo i suoi contributi alle colonne sonore di 'Basquiat', 'Stella Does Tricks', 'The Cradle Will Rock' e 'Six Feet Under' ed una apparizione nei panni di Maria Maddalena nel film di Hal Hartley, 'The Book Of Life'. Nel 1996 ha collaborato con John Parish nell’album 'Dance Hall At Louse Point', dove le sue parole hanno accompagnato le musiche di John Parish sia per l’album, sia per l’omonima produzione della Mark Bruce Dance Company. Un nuovo progetto con Parish si concretizzerà nel 2008. Ha collaborato con una gamma straordinaria di musicisti, duettando con Thom Yorke, Nick Cave, Tricky, How Gelb di Giant Sand, Pascal Comelade, Gordon Gano dei Violent Femmes e partecipando all’album 'It's A Wonderful Life' di Sparklehorse.
In aggiunta alla sua carriera musicale la Harvey ha realizzato mostre nelle gallerie della Gran Bretagna con le sue sculture e pubblicato poesie.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (ROMA)
SABATO 8 MARZO SALA SINOPOLI ORE 21
EELS
An Evening with EELS
Biglietto unico: 25 euro
SABATO 8 MARZO SALA PETRASSI ORE 21
DOMENICA 9 MARZO SALA PETRASSI ORE 11.30
"BOLLANI CARIOCA"
Stefano Bollani - pianoforte
Zè Nogueira - sassofoni
Marcos Pereira - chitarre
Jorge Helger - contrabbasso
Jurim Moreira - batteria
Armando Marçal - percussioni
Mirko Guerrini - sassofoni
Nico Gori - clarinetto
Biglietto unico: 20 euro
(ESAURITO)
DOMENICA 9 MARZO SALA SANTA CECILIA ORE 21
Unica data italiana
PJ HARVEY
BIGLIETTI: Platea 65 euro; Galleria 1 - 50 euro Galleria 2 - 35 euro
INFO 06.80241281
www.auditorium.com
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