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Interviste |
Pubblicato il 23/05/2008 alle 12:54:36 | |
Il capo redattore di TVR TeleItalia e' Elisangelica Ceccarelli, spesso in giro per il mondo con il grande cinema
Laurea in Lettere e Filosofia (tesi in Filologia Dantesca), due libri (Grande Cinema e Elisangelica In Corto, una raccolta di novelle), un ufficio che è un pò la sua seconda casa (tanti libri, fogli, rossetti, parrucche, vestiti..) e Dante Alighieri!
Laurea in Lettere e Filosofia (tesi in Filologia Dantesca), due libri (Grande Cinema e Elisangelica In Corto, una raccolta di novelle), un ufficio che è un pò la sua seconda casa (tanti libri, fogli, rossetti, parrucche, vestiti..) e Dante Alighieri!
Una televisione regionale, ma dal valore storico: tutti piangono miseria e loro si ostinano a fare produzioni e pochissime televendite. Alcuni loro programmi sono di spessore nazionale: come quello sul cinema che ogni tanto e' trasmesso dall'Olanda, Cannes, Russia, New York e ti domandi come facciano ad avere sempre ospiti cosi' prestigiosi e di grido. Attori famosi che vanno da loro opsiti e non dagli altri...
Bentrovata a Elisangelica Ceccarelli ... qual'e' il tuo ruolo in TVR TeleItalia?
TVR TELEITALIA mi occupo prevalentemente di cinema. Ogni settimana conduco con il mio collega Berti il programma Grande Cinema. Seguiamo i Festival cinematografici più importanti, come Venezia e Cannes. Recentemente siamo stati anche a New York, Russia e Amsterdam (con il NICE Film Festival) per recensire il giovane cinema italiano nel mondo. Il mio ruolo ufficiale tuttavia è quello di Caporedattore.
Puoi raccontarci le caratteristiche di questa emittente e qualche anticipazione sulla prossima programmazione?
Le caratteristiche di TVR Teleitalia sono molteplici. La sua peculiarità è comunque quella di interagire direttamente con il pubblico, tramite telefonate in diretta, sia nelle trasmissioni mediche che in quelle sportive, abbattendo qualunque tipo di filtro. I nostri telespettatori sono un pò anche nostri amici e amici dei nostri ospiti. Penso che con noi si sentano a casa. Altra caratteristica fondamentale di TVR Teleitalia è quella di non scimmiottare le emittenti nazionali, ma di essere riuscita a creare un nuovo e originale sistema di comunicazione.
Per arrivare al tuo attuale lavoro, quali esperienze hai affrontato?
Io lavoro a TVR Teleitalia dai tempi del Liceo Classico, quindi sono letteralmente cresciuta (e quasi invecchiata) con lei. Le tappe sono andate di pari passo: Diploma. Laurea in Lettere e Filosofia (tesi in Filologia Dantesca). Iscrizione all'albo dei giornalisti tramite tirocinio al quotidiano "Il Tirreno". Pubblicazione di due volumi: "Grande Cinema" e "Elisangelica in corto" (raccolta di novelle). Aggiornamenti professionali di vario tipo etc. Insomma, fortunatamente non ho dovuto sudare per occupare il posto attuale. Io e il mio ruolo siamo cresciuti assieme.
Il nostro diretur Giancarlo Passarella ci racconta di come sia difficile imbattersi in Italia in piccole emittenti che facciano programmazione originale: e' cosi' anomala la vostra categoria?
Il vostro direttore ha ragione. Oltre ad essere l'unica emittente (mi dicono addirittura in Italia) che da ben 18 anni dedica tutte le settimane un'ora ad un programma sul cinema, siamo stati anche i primi a "riscoprire" e rilanciare (tramite il nostro esperto Pierpaolo Dainelli) i cosiddetto B-Movie. Ogni domenica alle 21:00 programmiamo film che vengono copiati (tramite la messa in onda su Internet sul nostro sito) addirittura oltreoceano. I siti specializzati ci citano in continuazione... Insomma, cerchiamo di essere originali anche se (purtroppo), andando in onda, molti oramai ci copiano. Ma noi cerchiamo sempre di andare avanti!
Concordi con noi nel dire che Rai ed emittenti locali fanno servizio pubblico? Se si', quali sono i terreni di collaborazione, quelli che una volta erano solo di scontro?
Certo che fanno servizio pubblico. Anche se non tutte... Non vedo grandi possibilità di collaborazione fra noi e la RAI. Le esperienze che abbiamo avuto in passato come TVR Teleitalia( collegamenti con "Domenica in", "Cominciamo bene" etc) non sono state positive. E certo non per colpa nostra. E' un modo diverso di lavorare. Noi mettiamo l'anima. Loro, forse perchè abituati a ritmi diversi e facilitazioni, danno tutto per scontato. Preferisco che si continui a muoversi su terreni diversi, seppur paralleli.
In particolare l'ha molto colpito la trasmissione sul cinema ed il fatto che siete accreditati in molti festival, anche in giro per l'Europa ....
Sì, come ho detto prima giriamo non solo per l'Europa ma addirittura per il mondo. La prossima tappa sarà...non lo dico per scaramanzia!
Hai a disposizione tutto il tempo che vuoi per cambiare il mondo, politicamente, umanamente ed anche nelle regole dello showbiz: da dove inizi? Su cosa ti concentri?
Questa domanda è difficile. Per quanto riguarda lo spettacolo abolirerei la morbosità che impera negli ultimi anni (particolari raccapriccianti su fatti di cronaca etc). E' una cosa che detesto. E' un sistema che attinge nella parte più torbida ed oscura di noi. E involontariamente (o forse, volontariamente?) secondo me la alimenta, creando dei mostri. Per quanto riguarda il resto rispondo (ironicamente) come le reginette di bellezza...Vorrei la pace nel mondo!.... A parte gli scherzi, è una domanda troppo impegnativa per rispondere con due righe...
Riesce la Elisangelica Ceccarelli donna ad avere ogni tanto il sopravvento sulla Elisangelica Ceccarelli manager? Quali gli spazi personali che riesci a ritagliarti?
Gli spazi personali che riesco a tagliarmi sono molti. Quella che vedete in TV è la vera Elisangelica Ceccarelli. In realtà non esiste una parte pubblica e una privata. Trasporto in televisione quella che sono nella realtà. Il mio ufficio è un pò la mia seconda casa: piena di libri, fogli, rossetti, passate, parrucche, vestiti etc. Poi ovviamente esiste una parte totalmente privata che, essendo tale, rimane avvolta fra le pareti domestiche.
Qual'e' l'ultimo concerto che hai visto, l'ultimo libro che hai letto o l'ultimo film che ti ha veramente colpito positivamente?
L'ultimo concerto che ho visto risale a diversi anni fa. Era un concerto di Francesco Guccini al Palasport a Firenze. La musica preferisco ascoltarla in casa. Vado invece molto spesso al cinema, anche quando non è necessario per lavoro. I film che mi hanno colpito sono molti. Forse l'ultimo in ordine di tempo che mi ha catturato è "Onora il padre e la madre" di Lumet. Circa il libro, ho "riletto" per l'ennesima volta "Frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes. E poi qualche giorno fa ho riletto con piacere il terzo canto dell'Inferno della Divina Commedia. Il mio canto preferito. Uno dei più cinematografici....
Ritorniamo a parlare di emittenza televisiva locale: da dove cominciare per valorizzarla? Quali aiuti e/o agevolazioni?
Anche questa domanda è molto complessa. L'emittenza locale se fatta seriamente è di per se già un valore. Forse è il pubblico che dovrebbe apprezzarla di più senza farsi irretire dalle chimere delle ricche emittenti nazionali.
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