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Comunicati |
Pubblicato il 30/04/2007 alle 08:46:53 | |
L'11 Maggio esce il film Notturno Bus con la regia di Davide Marengo, spesso alle prese con i videoclip musicali
E' un noir metropolitano, tinto di commedia sentimentale, basato sul romanzo di Giampiero Rigosi (Einaudi), scritto assieme a Fabio Bonifacci. Nella colonna sonora Mi Persi e La Paranza di Daniele Silvestri: la nostra intervista a Davide Marengo.
E' un noir metropolitano, tinto di commedia sentimentale, basato sul romanzo di Giampiero Rigosi (Einaudi), scritto assieme a Fabio Bonifacci. Nella colonna sonora Mi Persi e La Paranza di Daniele Silvestri: la nostra intervista a Davide Marengo.
La storia non ve la raccontiamo tutta, ma questo e' quello che vi possiamo anticipare...
L’11 maggio 2007 uscirà nelle sale italiane “Notturno bus” diretto da Davide Marengo con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea, Ennio Fantastichini, Roberto Citran, Francesco Pannofino, Ivan Franek.
Franz (Valerio Mastandrea), autista d’autobus, continua a sperare nella grande svolta e continua a giocare a poker - e a perdere. Finché non irrompe nella sua vita Leila (Giovanna Mezzogiorno), una falsaria bella e intrigante. E molto bugiarda… La misteriosa geometria del caso spinge Leila e Franz nel bel mezzo di una lotta spietata per un microchip che può rovinare un personaggio molto potente... Insperatamente li aiuterà Matera (Ennio Fantastichini), un agente dei servizi segreti amante del jazz e delle buone letture. Completano il cast: Ennio Fantastichini, Roberto Citran, Francesco Pannofino, Ivan Franek Antonio Catania, Iaia Forte, Marcello Mazzarella.
La Paranza di Daniele Silvestri fa parte, insieme al brano Mi persi, della colonna sonora del film NOTTURNO BUS (tra l’altro Davide Marengo ha firmato anche la regia del videoclip di Mi persi).
NOTTURNO BUS è prodotto da Maura Vespini e Sandro Silvestri per Emme con Rai Cinema in coproduzione con Vision Film Distribution (Polonia), in collaborazione con ASP e con il sostegno della Direzione Generale per il Cinema del Ministero dei Beni e delle attività Culturali.
Uscirà nelle sale italiane l'11 maggio distribuito da 01 Distribution.
Ecco un breve scambio di battute con Davide Marengo...
Montaggi serrati, non scontati, tagli musicali, ritmici. Lo devi all’esperienza con i videoclip?
Non lo so se deriva dai videoclip. Ogni storia che si racconta ha le sue esigenze stilistiche e spesso i videoclip che ho realizzato non erano montati in modo poi così serrato. In “Notturno bus” abbiamo cercato di evitare virtuosismi visivi e di montaggio. Il film in generale ha un ritmo sostenuto ma anche per esigenze di copione. L’ unica scena davvero montata in modo serrato è quella degli inseguimenti tra i due autobus, montato in modo molto veloce da Marone. Avevamo tanto di quel materiale girato che si poteva montare in tanti altri modi diversi ma quello che alla fine ho scelto mi convince.
In alcune scene sembri avere citato Tarantino, forse perché i due personaggi inventati da Rigosi, i due cattivi, col proprio normalizzare con cinismo violenza e torture ricordano proprio la coppia Travolta e Samuel Jackson nel film Pulp Fiction. Ami Tarantino? Quali sono i tuoi maestri?
Mi piace Tarantino, con Le Iene e Pulp Fiction il cinema è cambiato anche se non è il mio tipo ideale di cinema e non credo di averlo troppo citato in “Notturno bus”. Anzi sono andato a “togliere”
citazioni pulp. Il fatto per esempio di non mostrare nel dettaglio la tortura che Garofano e Diolaiti (Pannofino e Citran) infliggono al personaggio di Andrea (Ivan Franek) è stata una scelta che ho voluto fare proprio per far lavorare l’immaginazione del pubblico, che è molto più ardita e perversa di quello che un’immagine può mostrare. Il mio regista preferito in assoluto è Kubrick ma dopo di lui ce ne sono troppi per poterli citare tutti…
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