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Pubblicato il 14/01/2010 alle 12:33:29 | |
La Voce Stratos (Route 1) il film-documentario che racconta la vita di Demetrio Stratos
Mancava un film-documentario su Demetrio Stratos e quale occasione migliore per farlo se non nel trentennale dalla sua prematura scomparsa, realizzato da Luciano D'Onofrio e Monica Affatato.
Mancava un film-documentario su Demetrio Stratos e quale occasione migliore per farlo se non nel trentennale dalla sua prematura scomparsa, avvenuta il 13 giugno del ’79 al City Memorial Hospital di New York.
Realizzato da Luciano D’Onofrio e Monica Affatato La voce Stratos è stato prodotto da Route1 con il sostegno delle Regione Piemonte e dell’Assessorato alla Cultura dell’Emilia Romagna. I due film-maker indipendenti torinesi hanno raccolto, con un lungo e certosino lavoro, materiale e testimonianze molto ampie, per celebrare al meglio la figura unica del vocalist d’origine greco-cipriota.
Il film dura quasi due ore, che scorrono in modo avvincente. Tra le interviste e i ricordi ci sono i tanti compagni che con lui hanno condiviso le esperienze musicali in quegli anni fecondi. Dal periodo beat con i Ribelli , il gruppo del Clan di Celentano, che fruttò lo storico singolo “Pugni chiusi”, fino all’esperienza fondamentale con gli Area . Qui c’è il ricordo di Fariselli, Tofani e Tavolazzi oltre a Djivas, il primo bassista. La moglie Daniela Ronconi Demetriou racconta la prima fase della sua vita, a contatto con una cultura cosmopolita. Sullo sfondo affiorano gli anni di piombo, e il Movimento politico di cui gli Area furono il gruppo-simbolo. Colpiscono le rare immagini d’epoca di Stratos, relative all’intensa fase di studio della “voce-strumento”. Più che una tecnica, era una vera ricerca scientifica. In questo periodo trovò l’ammirazione di John Cage e si avvicinò anche ad Artaud, con una sua personale interpretazione. Forse osò troppo nella sua ricerca, in uno sforzo vocale quasi ai limiti della concezione umana.
Nel film manca la parte relativa al famoso concerto-evento all’Arena Civica di Milano, di cui è uscito nel 2009 il DVD, curato da Renato Marengo, grazie ad un accordo tra la RAI e la Cramps. Stratos è un’icona, legata ai 70’s in modo imprescindibile ma il suo messaggio è ancora attuale. Il film ha un sito ufficiale ( http://stratos.route1.it/) ed è presente su Facebook che Youtube.
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