Sono fortunati i fans tedeschi, perche' David Knopfler li frequenta spesso e gli regala perle come Tougher than the rest di Springsteen o le sue versioni live passionali What's the matter,baby e soprattutto di Wild West End.

Rock pathos, sure! Soulk kissing, tanto per citare il suo esordio da solista! Quando nel 1980 i due fratelli Knopfler litigarono durante le fasi di registrazione di quel grande album che e' stato Making Movies, la maggior parte di noi si schierarono (d'ufficio?) per Mark e sposarono la versione che David fosse inferiore tecnicamente e di una velocita' diversa da quella del fratello maggiore.

Umanamente non ho mai ben capito chi fra i due fosse il piu' simpatico e chi il piu' timido: tutte le volte che li ho incontrati (dal 1983 ad oggi), ho avuto sensazioni diverse, oltre che una emozione che mi accompagnato per dei mesi: con il passare degli anni e con la maturita' che avanza (mia, ma anche la loro...), alcune prese di posizione si smussano ed anche anche delle certezze diventano meno granitiche.... se prima eravamo convinti che David ce l'avesse con Mark per alcuni diritti/royalties non pagati nei vecchi dischi (dove un paio di brani risultavano firmati solo da Mark, mentre David asserivano che anche lui doveva comparire tra gli autori...) e che quei brani mai li avrebbe piu' rifatti dal vivo, oggi ci dobbiamo ricredere. Tanto per farvi ben comprendere, e' la stessa storia di George Michael, con il quale potete parlare di tutto, ma non del suo periodo Wham: cosa che invece non fanno altre rockstar, tipo... Sting che non si vergogna affatto del periodo con i Police...anzi!

Orbene sino a qualche tempo fa era vietato parlare di David del periodo Dire Straits, perche' lui spostava subito il discorso sulle sue produzioni soliste, dimostrando cosi' molto fastidio per quelle domande che volevi fargli sugli esordi: nel concerto di Sabato 6 Marzo 2010 a Muenster presso l'Hot Jazz Club, David ha presentato Wild West End (lui alla chitarra, piu' un pianista), mentre Tougher than the rest giocando su un magico duello tra chitarre. Altra perla dello show e' stata 4U (Rabbit Song) (tratta dall'album Wishbones) che ha mandato in visibilio i pochi avventori, davvero maleducati perche' costantemente a chiaccherare, invece che stare zitti e godersi questi rari momenti di pathos. Rock pathos....

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