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Recensioni |
Pubblicato il 08/12/2018 alle 10:19:56 | |
Francesco Sbraccia - Etimologia (Genziana dischi), il cantautorato tra le montagne dell'Abruzzo
Dopo un EP in inglese, “No Worries”, e l’LP “Backup_ripristino” registrato da chitarrista con LeCeneri, Francesco Sbraccia pubblica “Etimologia” il suo primo disco in italiano.
Dopo un EP in inglese, “No Worries”, e l’LP “Backup_ripristino” registrato da chitarrista con LeCeneri, Francesco Sbraccia pubblica “Etimologia” il suo primo disco in italiano.
Musica proveniente dall'Abruzzo, come Graziani, il disco propone un rock acustico abbastanza intimo. Nove tracce di cantautorato dalla delicatezza profonda i cui punti di riferimento sonoro possono essere Fabi, ma se vogliamo considerare la musica internazionale, ci tocca citare anche Sufjan Stevens e Bon Iver.
Sbraccia ha studiato e nell'impianto del disco questo si evince: la canzone che dà il nome all'album è già una hit. In alcuni casi c'è un intreccio interessante tra cantautorato ed elettronica.
Sbraccia, che guarda alla storica scuola romana, quindi si pone come elemento distintivo del gruppo degli autori usciti negli ultimi 10 anni, con il solo peccato di non aver quel “quid” che lo faccia emergere, perchè ci si può ispirare a Bon Iver, ma, appunto, di Bon Iver ce ne è solo uno. Buon disco.
La tracklist
1) Parole semplici
2) Etimologia
3) Tocca a me
4) Rinnovare
5) La tua qualità
6) Coi piedi sull'erba
7) Sarebbe bello
8) Naturale
9) Remota
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