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Comunicati
Pubblicato il 21/12/2012 alle 12:21:25
Sandro Joyeux presenta il suo primo disco omonimo all'Angelo Mai
di Alessandro Sgritta
Venerdì 21 dicembre all'Angelo Mai di Roma il musicista e cantautore francese Sandro Joyeux presenta il suo primo disco omonimo, cantato in francese, inglese e diversi dialetti africani, tra gli ospiti Daniele Sepe, Ilaria Graziano e Madya Diebaté.

Venerdì 21 dicembre all'Angelo Mai di Roma il musicista e cantautore francese Sandro Joyeux presenta il suo primo disco omonimo (cover art di Annamaria Saviano, da una foto di Mathilde Auvillain), cantato in francese, inglese e diversi dialetti africani, tra gli ospiti Daniele Sepe, Ilaria Graziano e Madya Diebaté.

Bambarà, kassonké (Mali), Wolof (Senegal), Pidgin Nigeriani e Ivoriani. Sono i dialetti che Sandro Joyeux canta accompagnato dalla sua chitarra. Suoni legnosi e acustici raccontano un viaggio nell'Africa di ieri e di oggi attraverso 11 tracce, tra brani originali e rivisitazioni di canzoni storiche del continente nero. Registrato tra Napoli, Roma e Lille nel 2012 e prodotto da Mr. Few, il disco "Sandro Joyeux" è la summa dell'esperienza dell'artista francese che, negli ultimi sedici anni, ha viaggiato tra l'Africa e l'Europa. Mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del sud del mondo: dalla Puglia al Marocco, da Bamako a Parigi. Da qui la scelta di fondere ritmi afro-folk alla tradizione cantautoriale francese e di utilizzare strumenti come la calebasse e il tama. Il disco, che sarà venduto solamente in occasione dei live, vede la partecipazione di 13 musicisti provenienti da cinque diversi Paesi: tra questi Daniele Sepe al sax, Madya Diebaté alla kora, Moussa Traore alle percussioni e la voce di Ilaria Graziano.
Perché l’Angelo Mai: "Pochissimo dopo il mio arrivo a Roma, alla fine del capodanno 2010, sono entrato per la prima volta nell'osteria dell Angelo Mai. Erano le sette del mattino. Il camino era acceso e mi è venuta voglia di tirare fuori la chitarra e suonare per i ragazzi che facevano le pulizie. La mia storia di fratellanza e il mio legame con questo luogo per me 'magico' è nato così. Nella mia vita ho viaggiato tanto ma solamente pochi luoghi mi hanno trasmesso la sensazione di sentirmi a casa. L'Angelo mai è uno di questi. Sono felice anzi "Joyeux" di presentare il mio primo disco sul palco dell'Angelo Mai Occupato".

Sandro Joyeux, cantante e musicista francese, attraverso l’Antischiavitour vuole tracciare un filo rosso su tutto il territorio nazionale, per unire i numerosi ghetti e campi di sfruttamento che ancora vi sono disseminati ma anche le diverse realtà che operano sul campo a sostegno dei migranti che lavorano nell’agricoltura, in difesa dei loro diritti. La musica di Sandro è un ponte tra l’Europa e l’Africa. Durante i suoi concerti accade spesso che gli africani presenti si emozionino nel vedere questo ragazzo bianco che suona la loro musica e canta nei loro dialetti: il bambarà, il wolof, il susù. Per loro Sandro è “africano”.
Dal "Gran ghetto" di San Severo (FG) a Venosa (PZ), da Palazzo San Gervasio (PZ) a Piazza Garibaldi (NA), da Rosarno (RC) a Castel Volturno (CE) a Saluzzo (CN). In tutti questi luoghi tristemente noti ai migranti che attraversano la penisola, dal 21 agosto scorso Sandro ha portato la sua musica con lo scopo di restituire un po' d'Africa agli africani d'Italia, ma anche di accendere l'attenzione sulle condizioni di sfruttamento, povertà e totale assenza di diritti in cui vivono i migranti che lavorano nell'agricoltura.


SANDRO JOYEUX
il musicista francese dell' "Antischiavitour"

PRESENTA
il primo disco dal titolo omonimo

Con
Antonio Ragosta (chitarra) - Sergio Dileo (basso) - Vincenzo Mazza (percussioni)

Special Guests
Ilaria Graziano - Emanuele Brignola - Madya Diebaté - Teresa Matrone

Venerdì 21 dicembre ore 22.00
ANGELO MAI Altrove Occupato
(Via delle Terme di Caracalla 55/a)
ROMA

Ingresso 5€

CONTATTI: www.mrfew.com - info@mrfew.com
UFFICIO STAMPA: marziapapagna@mrfew.com

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