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Recensioni |
Pubblicato il 03/12/2009 alle 18:23:16 | |
Letizia Dei: diario settimanale di una giovane cantante lirica… e non solo.
Due concerti, una sola cantante. Due mondi musicali solo apparentemente lontani si sono incontrati a Firenze. Prima la sua esibizione con 3/5 dei Killer Queen e poi l'Opera Instabile Orchestra.
Due concerti, una sola cantante. Due mondi musicali solo apparentemente lontani si sono incontrati a Firenze. Prima la sua esibizione con 3/5 dei Killer Queen e poi l'Opera Instabile Orchestra.
Firenze e' in fermento. Proprio mentre si celebrano i 30 anni di attività del Rock Contest, la citta' sembra pervasa da una nuova energia creativa. I due concerti che hanno visto protagonista la giovane soprano Letizia Dei s’inseriscono in questo clima in cui è la musica ad essere tornata protagonista assoluta.
Il set proposto all’interno della premiazione del Premio IoRacconto (in compagnia di tre quinti dei Killer Queen, nel quale Letizia ha interpretato Yesterday, il gospel Down By The Riverside, Era d'estate di Sergio Endrigo oltre il classico Somebody To Love) racchiudeva un messaggio forte ... nessuna barriera tra generi musicali, esiste solo buona o cattiva musica. Il compito del musicista è quello esaltare quella buona...
Per far ciò serve confrontarsi, condividere esperienze: per quel concerto i Killer Queen si sono avvicinati al gospel, ed insieme a Letizia hanno riscoperto una canzone come Era d'estate che forse non tutti conoscono ma che è tra le più belle scritte da Sergio Endrigo, nato a Pola il 15 Giugno del 1933, scomparso a Roma il 7 Settembre del 2005.
A distanza di una settimana poi, Letizia Dei si presenta in compagnia della Opera Instabile Orchestra diretta dal Maestro Simone Ori con un concerto interamente dedicato a Mozart presso la Chiesa di San Frediano in Cestello. Il concerto è a scopo benifico, supportato dall’Associazione San Frediano ed è dedicato all’associazione Onlus attiva nell’assistenza gratuita medico infermieristica e psicologica ai malati oncologici ed alle loro famiglie. Un’orchestra giovane che insieme a Letizia decide di mettersi in gioco scegliendo – come hanno confermato direttamente – un repertorio comune che li aveva accompagnati negli anni.
La musica si nutre degli incontri tra artisti. Non è interessata al genere, quanto alla passione ed al desiderio dei musicisti di restituire al meglio quello che lei stessa ha donato loro negli anni di studio e di ascolto. Letizia Dei, come altri musicisti fiorentini, sembra aver compreso questo. Speriamo che, come lei, altri musicisti abbiano lo stesso coraggio e la stessa bravura.
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