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Recensioni |
Pubblicato il 10/04/2008 alle 10:15:39 | |
AvantgardeBoyz - Jazimuth 2007, vent'anni di ambient, dance, lounge e soprattutto cocktail music
Nel 1989 il loro esordio discografico, sulla falsa riga dei Simply Red, Sade, Pet Shop Boys: poi un successo discografico dance ed ora tanta sperimentazione e la scrittura di canzoni pop melodiche per vari interpreti.
Nel 1989 il loro esordio discografico, sulla falsa riga dei Simply Red, Sade, Pet Shop Boys: poi un successo discografico dance ed ora tanta sperimentazione e la scrittura di canzoni pop melodiche per vari interpreti.
Se qualcuno mette tra le sue fonti di ispirazione artisti soft pop come Art of Noise, Air, Basement Jaxx, Ravin, Pet Shop Boys, Swing Out Sister, Sade, Jean Michel Jarre, Vangelis e Giorgio Moroder... beh, a lui tutto il mio rispetto. Se poi questo ensemble di musicisti hanno anche un discreto curriculum vitae, allora il rispetto deve essere doppio.
Scrivono infatti gli Avantgarde Boyz ...Siamo attivi dal 1987, ci siamo conosciuti sui banchi di scuola e da subito abbiamo condiviso gusti musicali e voglia di comporre secondo un nostro stile Marco al pianoforte e tastiere, io, Eugenio, al basso e chitarra. Dall’incontro con il vocalist Benny Freschi (oggi anche attore) è nato l’album dal titolo Avantgarde del 1989 edito dalla Sanremo Hit di Savona con chiare influenze tipiche del pop inglese raffinato e un po’ ballabile tipico di Simply Red, Sade, Pet Shop Boys. Dopo una tournèe promozionale e la successiva defezione del cantante Benny che decide di intraprendere la carriera solista e dedicarsi parallelamemente alla recitazione a al piano bar, vede la luce il singolo mix dance di successo Night Latin Rhythm edito dalla Discomagic e passato poi in edizione alla ZYX cui seguono altri brani dance house, techno, progressive e underground. Partecipiamo alle edizioni 1994 e 1995 del Primo festival degli Autori di Sanremo ottenendo buoni piazzamenti. Successivamente ci dedichiamo alla composizione di temi da film e musiche strumentali anche lounge e chill out ("chillounge"), non disdegnando però la scrittura di canzoni pop melodiche per vari interpreti.....
Ma chi sono questi Avantgarde Boyz?
Eugenio Cugnoli: basso elettrico, chitarre, tastiere, arrangiamenti
Marco Magi: pianoforte, tastiere, composizione
AvantgardeBoyz - Jazimuth
1) Jazimuth 4:22
2) Moving in time 4.11
3) Dancin' 4:59
4) Warm dimension 4:32
5) Calling Mars 4:02
6) Midnight starlight 4:23
7) Gettin' higher 3:58
8) I wanna make love 4:19
9) Inner desire 3:47
10) Keep the distance 4:06
11) However mine 4:35
12) Liquid emotions 4:45
13) Magic cirmustances 4:01
14) Mindless 4:29
15) Rosamaria 4:28
Total time 65:05
La copia masterizzata di questo album che mi e' giunta e' scarsa di informazioni ed il booklet e' una semplice fotocopia fronte/retro: sicche' bisogna basarsi solo sulle sensazioni che i 15 brani danno, affidandosi essenzialmente alla nostra epidermide ed ai brividi che posso arrivare dall'ascolto.
Ciascuna di queste 15 tracce puo' benissimo fare da sottofondo ad un party in piscina, quello dove non si balla (anche perche' di solito si parlotta con un bicchiere in mano, pieno di liquido colorato che puo' fuoriuscire se vi scatenate troppo...), ma si dondola: per eta' e per cultura musicale sono molto distante da queste atmosfere, ma debbo riconoscerne la valenza relax, anche se alcuni titoli mi avrebbero suggerito arrangiamenti piu' arditi della traccia musicale. Non dico che Calling Mars doveva ricordarmi brani di Vangelis o dei Rockets o di D.D.Jackson, ma sicuramente un maggiore ardore compositivo ed una Fender piu' graffianti, avrebbero fatto la loro porca figura.
Questo climax a mio parere e' raggiunto da Mindless che poteva anche stare in un qualsiasi disco degli Art of Noise o anche di Jean Michel Jarre: ho un fitto dialogo telematico in questi giorni con Eugenio Cugnoli, scoprendo tante cose, come il fatto che il suo basso e' presente anche in fiction tv della Rai e che segue artisti come Kitaro, Chic, Eiffel 65, Soul II Soul, Galliano e James Taylor Quartet. Quindi ne ha la capacita' e la voglia di mettersi in gioco con arrangiamenti piu' personali, anche se rischiosi.... Volendo parafrasare alcuni brani di questo cd, direi che le musiche sono comunque sue, ma esistono magiche circostanze che ti buttano fuori di testa, specialmente se dici che vuoi fare l'amore: e' un desiderio interiore che ti porta in situazioni assai calde e bollenti.
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