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Recensioni |
Pubblicato il 30/01/2007 alle 10:12:07 | |
Elisa – Soundtrack ’96 – ’06 Greatest Hits (Sugar / Warner Music)
Tappa obbligata per Elisa, che festeggia dieci anni di carriera una raccolta dei suoi successi. Tra inediti, versioni originale e remix un percorso musicale affascinane per una delle voci più belle che la musica italiana abbia mai avuto.
Tappa obbligata per Elisa, che festeggia dieci anni di carriera una raccolta dei suoi successi. Tra inediti, versioni originale e remix un percorso musicale affascinane per una delle voci più belle che la musica italiana abbia mai avuto.
Mi ricordo dieci anni fa, quando adolescente, feci di tutto per andare al Roxy Bar di Red Ronnie per vedere ed ascoltare Elisa. Era uscito da poco il suo album di esordio “Pipes & Flowers”, che faceva da colonna sonora a quell’anno indimenticabile, fatto di suoni e concerti. Indelebile è il ricordo di quando venne lanciata nel programma “Qualcuno mi può giudicare” di Raitre per i 40 anni di carriera di Caterina Caselli, sua discografica. Insomma quello tra la musica di Elisa e migliaia di ragazzi è stato amore a prima vista. Dopo 10 anni la cantante di Monfalcone, con un passato da bassista punk, di strada ne ha fatta tanta. Ha collezionato successi memorabili e una discografia di non poco conto vista la giovane età. Per questo oggi si può permettere di celebrare i suoi primi 10 anni di carriera una raccolta decisamente molto curata. Nella compilazione l’artista ha messo appunto una scaletta che, senza tralasciare gli inevitabili hit, dosa anche gemme nascoste, brani inediti e qualche remix. Ne esce fuori “Soundtrack ’96 – ‘06” che, visto il posizionamento in classifica (più volte al primo posto), ha sicuramente centrato l’obiettivo.
Tra i 17 brani in scaletta spiccano gli inediti “Gli ostacoli del cuore” e “Eppure sentire (Un senso di te)”. Il primo è in duetto con Luciano Ligabue che, per la prima volta, ha scritto testo e musica per un altro artista. Il brano emoziona sin al primo ascolto, e si avvale di un bel videoclip diretto dal regista Luca Guadagnino, con la partecipazione dello stesso Luciano Ligabue. Ancora più intensa “Eppure Sentire (Un Senso Di Te)”, colonna sonora del film “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi”. L’altro inedito “Stay”, prodotto come gli altri brani da Corrado Rustici, rimarca lo stile di Elisa, artista che cerca da sempre la qualità.
Il resto della scaletta raccoglie le sue canzoni più famose da “Labyrint” a “Gift”, da “Broken” a “Luce (tramonti a nord est)”. Chi segue Elisa sin dagli esordi ricorda senz’altro che, buona parte dei suoi album, sono stati sempre ristampati in un secondo momento in una nuova edizione con qualche brano in più. Chi quindi (come il sottoscritto) aveva acquistato gli album con questa raccolta troverà quasi tutti i brani inseriti nelle ristampe successive. Mancano solo “Cure Me” (brano incluso nella seconda edizione di “Pipes & Flowers” e “Come Speack To Me” (versione inglese di “Luce”), mentre ci sono “Una poesia anche per te” (dalla nuova edizione di “Pearl Days”) e “Teach Me Again” il brano in duetto con Tina Turner e “Swan” entrambi usciti solo su singolo. Per chi non ne ha abbastanza consigliamo l’edizione limitata che include anche un Dvd i videoclip realizzati da Elisa, come “Sleeping In Your Hands”, “Together”, Almeno tu nell’universo” (nella versione originale tratta dalla colonna sonora di “Ricordati di me”, mentre nella compilation c’è quella tratta da “Lotus”) e “Teach Me Again”.
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