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Rumours |
Pubblicato il 30/01/2008 alle 18:02:37 | |
Scoppia il caso Zampaglione: censurato dalle major, canterà con Annie Lennox?
Secondo Zampaglione la EMI si sarebbe opposta a portare a Sanremo il brano "Il rubacuori" sui licenziamenti, costringendolo a rompere il contratto e a presentarsi con la sua etichetta. Baudo lo difende e replica alla FIMI, ci sarà anche Annie Lennox?
Secondo Federico Zampaglione (nella foto) la EMI si sarebbe opposta a portare a Sanremo il brano "Il rubacuori" sui licenziamenti, costringendolo a rompere il contratto e a presentarsi con la sua etichetta indipendente. Pippo Baudo lo difende e replica alla FIMI, intanto si viene a sapere che forse a duettare con Zampaglione sul palco di Sanremo ci sarà Annie Lennox.
La partecipazione al 58° Festival di Sanremo è costata il contratto discografico ai Tiromancino: Federico Zampaglione e la EMI si sono lasciati per i dissidi derivanti dalla volontà dell'artista di portare sul palco dell'Ariston il brano "Il rubacuori".
Il motivo? La canzone è pronta ad aprire un nuovo ed acceso dibattito su tematiche sociali scottanti come la triste realtà dei licenziamenti di massa, un problema che ha toccato da vicino anche il settore discografico. Proprio per questo motivo, la Emi e le altre major dell'industria musicale avrebbero deciso di prendere le distanze dai Tiromancino e da un brano che rischiava di rappresentare una sorta di ribellione intestina. Non solo, la canzone, a questo punto, a causa degli accordi tra etichette, non entrerà nemmeno nella compilation di Sanremo.
Federico Zampaglione, da parte sua, non ha esitato a definire il blocco della canzone e del disco in cui è contenuta come un atto di censura che comunque non gli vieterà di portare "Il rubacuori" a Sanremo con la sua etichetta indipendente.
Pippo Baudo prende le sue difese e replica alle accuse di Enzo Mazza, presidente della FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana).
"Sono venuto a conoscenza da dichiarazioni rilasciate da Federico Zampaglione - afferma Baudo nella nota - che i Tiromancino hanno trovato difficoltà perché la loro casa discografica gli ha impedito di partecipare al Festival di Sanremo e che le case discografiche si sarebbero messe addirittura d'accordo per non inserire il brano nella compilation degli artisti. Ho espresso solidarietà a Zampaglione, non ho fatto accuse alla Fimi".
Il conduttore si dice "contento che a Sanremo in gara ci sia il 30% degli artisti iscritti alla Fimi, sarei felice che ce ne fossero anche di più. Dalla Fimi mi sarei aspettato gratitudine, invece che dichiarazioni offensive: sono sempre stato un difensore degli interessi della musica italiana, lo dimostrano i miei programmi dove ospito per la maggior parte artisti italiani contribuendo, credo, a fare da cassa di risonanza ai loro dischi. E lo dimostra anche la serata del venerdì dove a Sanremo ci saranno i superospiti italiani''.
"Se poi Enzo Mazza parla di opportunità e delicatezza - conclude Baudo - ricordo che è stata la Fimi a dichiarare inopportunamente la morte del Festival di Sanremo quando il nostro debutto era alle porte".(ANSA)
Enzo Mazza da parte sua nega qualsiasi tentativo di censura da parte delle case discografiche e accusa la stampa "che invece di cogliere l'occasione per aprire un dibattito ha pensato bene di dare spazio alle solite notizie sulle belle ragazze di turno, senza prestare attenzione al vero problema".
Anche la EMI attraverso il suo viceamministratore delegato Marco Alboni ha smentito la versione di Zampaglione: "Il fatto è che i Tiromancino debbono per contratto ancora 2 album di inediti alla Emi, ma Zampaglione voleva mettere questa canzone in una raccolta. Una loro raccolta è uscita due anni fa, non ci interessava, e su questo progetto non ci siamo messi d'accordo".
Intanto si viene a sapere che Zampaglione a Sanremo forse sarà accompagnato nella serata con gli ospiti niente di meno che dalla grande Annie Lennox, storica voce degli Eurythmics, anche lei appena licenziata dalla sua casa discografica (la Sony). Come a dire "uniti da un insolito destino", che purtroppo sembra ormai comune a molti artisti sia italiani che internazionali.
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