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Recensioni |
Pubblicato il 20/06/2010 alle 00:14:36 | |
Pioggia di emozioni nell’omaggio a Mia Martini per i venti anni del suo club ufficiale
Grande partecipazione di pubblico al Circolo Pickwick, per la serata dedicata a Mia Martini e ai 20 anni di attivita' del suo club ufficiale Chez Mimi', che resiste eroicamente nel mantenere il ricordo di questa nostra indimenticata interprete.
Grande partecipazione di pubblico il 17 giugno al Circolo Pickwick, per la serata "E parlo ancora di te" dedicata a Mia Martini e ai 20 anni di attività del suo club ufficiale Chez Mimi', autorizzato dall’artista stessa nell’estate del 1990, che resiste eroicamente nel mantenere il ricordo di questa nostra indimenticata interprete.
La preparazione di questo omaggio è stata curata nei minimi particolari. Una serata decisamente live, come piaceva a Mimì, con voci talentuose ad affrontare un repertorio fatto di gemme preziose, difficili partiture eseguite magistralmente e arrangiate da Paolo Siracusano al pianoforte.
Pippo Augliera, socio fondatore del club, ha introdotto il recital con una semplicità disarmante, senza fronzoli ed orpelli, e la voce narrante di Caterina Oteri ha legato i vari brani con delle considerazioni e toccanti annotazioni di Mimì, che andavano dritte al cuore, a confermare che la sua condizione di artista era legata indissolubilmente al suo essere donna.
Il video di “E parlo ancora di te” ha fatto da apripista ad una serie di piccole grandi emozioni dovute ad una partecipazione di tutti gli artisti coinvolti fatta con amore e rispetto verso Mia Martini: da Ketty Ragno, ormai un’ospite di riguardo con la sua vis interpretativa, alla sorprendente Nancy Cicero con una strepitosa voce da soprano drammatico ed ha appena 16 anni, per passare alle ragazze del La.G.O.S. Venera Santoro e Vittoria Italiano e a Rosalba Lazzarotto che ha proposto Mimì in chiave jazz.
E’ stata ripercorsa una carriera legata ai successi anni ’70, dall’inno di protesta “Padre davvero” a “Donna sola”, a temi particolari come la spiritualità in “Preghiera” o la follia in “Bambolina, bambolina”, una grande prova di Mimì autrice.
Una particolare attenzione ad alcune sue collaborazioni prestigiose: da Claudio Baglioni con i duetti intensi di “Lacrime di marzo” e “Stelle di stelle” a Ivano Fossati, suo grande amore artistico e sentimentale, con due perle “E non finisce mica il cielo” e la tormentata “La costruzione di un amore”.
Non poteva mancare Paolo Conte con la splendida, assolutamente da riscoprire, “Spaccami il cuore”, riproposta con accenni blues dalla voce black di Ketty Ragno, ed Enzo Gragnaniello che per il suo rientro musicale le ha regalato “Donna”, qui riproposta con bravura dalla vocalità struggente di Nancy Cicero, e la mitica “Cu’mme”.
Originali i video che accompagnavano le esecuzioni realizzati da Domenico Santoro.
Gran finale con un altro capolavoro “Gli uomini non cambiano”, la presentazione del nuovo numero della fanzine a colori, con alcune copie messe a disposizione per una raccolta di beneficenza, e il video di “Mimì sarà”, brano di Francesco De Gregori che rappresenta il suo simbolico congedo con questo delicato testamento artistico spirituale.
Domenica Bertè, in arte Mia Martini e per gli amici Mimì, resterà per sempre nei cuori di tutti per la sua semplicità e spontaneità, ma soprattutto per la sua voglia di vivere, voglia d'amare, voglia di essere amata; voglie purtroppo diventate illusioni. Ci restano fortunatamente le sue canzoni.
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