I Folkabbestia (Lorenzo Mannarini - voce e chitarra, Michele Sansone - fisarmonica, Francesco Fiore - basso elettrico, Nicola De Liso - batteria e Fabio Losito – violino) sono riusciti a battere il record dell’esibizione musicale più lunga del mondo, suonando la stessa canzone per 30 ore di fila all’Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare, a Milano.
Il brano che hanno proposto in infinite interpretazioni è «Styla Lollo Manna», tratta dal loro primo album “Se la rosa non si chiamerebbe rosa”.
I Folkabbestiahanno raggiunto il traguardo alle 20,45 di domenica 23 novembre (hanno iniziato a suonare sabato 22 alle ore 14.45), scatenando, oltre ogni previsione, l'entusiasmo dei presenti. Nella notte tra sabato e domenica l'Auditorium è rimasto affollato, con persone anche all'esterno, fino alle 6 del mattino .
La gente ha risposto all'appello di Radio Popolare di "supportare" il gruppo nell'"eroica fatica", portando ai musicisti vino, cioccolatini, panini, termos di caffè, in un crescendo che ha visto arrivare sul palco intere teglie di lasagne e torte salate.
I Folkabbestia hanno risposto con altrettanta generosità non risparmiandosi e dando luogo ad una vera maratona che ha avuto nel corso delle 30 ore pochissimi cali di intensità , mantenendo quindi il clima ed il ritmo di un vero e proprio concerto.
Radio Popolare ha seguito l'evento aprendo grandissimi spazi di collegamento e realizzando una non stop notturna dalle 2 alle 7 del mattino che ha visto una forte partecipazione anche di ascoltatori da casa .
Moltissimi i musicisti giunti per dare man forte e partecipare (Massimo Dabbono e i Modena City Ramblers tra gli altri), in alcuni momenti ci sono stati 3 chitarristi, 2 bassisti, 3 fisarmonicisti e 3 flautisti contemporaneamente, ma lo spettacolo maggiore è stato costituito dalla simbiosi tra pubblico e band (alcuni sono rimasti addirittura per tutte le 30 ore) che ha trasformato l'arrivo della trentesima ora in un vero e proprio “count down” da fine anno, con tappi che saltavano e la gente che ballava e si abbracciava come per una vittoria sportiva.
Gli organizzatori del M.E.I., Meeting delle Etichette Indipendenti (che si terrà a Faenza, il 29 e 30 novembre,) premieranno in occasione della manifestazione, i Folkabbestia e il loro produttore, Annibale Bartolozzi, per il record ottenuto.

I Folkabbestia sono cinque giovani baresi capaci di fondere la musica popolare italiana con folk irlandese, il punk e la musica balcanica creando una miscela di rock, folk, tammuriata, canzone italiana d’autore il tutto condito da un forte senso ironico, irriverente e giocoso. Hanno all’attivo due album,”Se la rosa non si chiamerebbe rosa” e “Non è mai troppo tardi per avere un’infanzia felice” (prodotti dalla U.P.R.) e numerose esibizioni live, tra cui il tour in Germania dello scorso ottobre.

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