Musicalnews.com: Anche a Palermo la carovana di artisti siciliani a sostegno di Demo: il 5 Marzo al Palab....

Anche a Palermo la carovana di artisti siciliani a sostegno di Demo: il 5 Marzo al Palab....

Percorrendo l'Italia da nord a sud, sbarca in Sicilia la grande mobilitazione a sostegno di Demo l'Acchiappatalenti, il programma storico di Pergolani & Marengo cancellato dai palinsesti di Radio1. Le loro dichiarazioni.

Demo era lo show dedicato agli indipendenti, brutalmente cancellato dal palinsesto di Radio 1 Rai dopo 12 anni di importante servizio pubblico per gli artisti di qualità che non hanno alle spalle una etichetta. Il 5 marzo al PALAB, noto laboratorio di sperimentazione musicale nel cuore del centro storico della città andrà in scena il Rivogliamo Demo tour - Palermo.

In scaletta brevi performances degli 11 migliori artisti siciliani trasmessi e ospitati dal programma e gli interventi dei due storici autori nonché conduttori/ideatori del programma Michael Pergolani e Renato Marengo. Condurrà la serata Cocò Gulotta. Sul palco a partire dalle 21, in ordine di apparizione, il power pop della CIRRONE Band da Palermo, la musica popolare della COMPAGNIA D’ENCELADO SUPERBO da Lentini (Siracusa) e dei DISIU da Sciacca/Caltabellotta (Agrigento), il rock vintage degli OLD POLAROID da Messina, il rock noise onirico dei PIVIRAMA da Roma/Palermo, la chanson delle ERBEROMANTICHE da Sciacca/Santa Margherita Belice (Ag), il pop d'autore di IGNAZIO LA COLLA da Alcamo (Trapani) e di GIACOMO SCHEMBARI da Ragusa la splendida voce di DARIA BIANCARDI, il cantautorato di BOTTEGA RETRO’ e il pop dei FLAC. Ingresso con tessera da richiedere sul sito del Palab.

Michael Pergolani e Renato Marengo ci raccontano il senso di questa mobilitazione....E' nata spontaneamente - dice Michael - ..subito dopo la "ferale notizia" del 6 gennaio. E' nata tra i nostri artisti, tra i ragazzi che si sono visti mandare in onda un brano, è nata per un sentimento di appartenenza e di gratitudine, per la voglia di ritrovarsi e condividere il grande vuoto che la soppressione di DEMO aveva lasciato visto che era l'unica voce onesta e credibile nel panorama radio/tv nazionale....

COME E' COMINCIATA?
Dal Lian Club di Roma il 20 gennaio, un piccolo-grande gruppo di artisti, un locale amico sul Tevere gonfio di pioggia e tanta musica, tante parole, tanto affetto... poi c'è stata Torino, una maratona musicale fantastica organizzata per intero da Giulio Tedeschi. Anchè lì decine di artisti sul palco e sotto il palco, anchè lì un passaggio di rabbie e fratellanza... da lì in poi è nato il RIVOGLIAMO DEMO TOUR... in città come Bari, Udine, ed ora Palermo ma poi Napoli, Genova, forse anche Parma, Perugia, Firenze, Milano, Ancona...

COSA SUCCEDERA'? E COSA VI ASPETTATE CHE SUCCEDA RISPETTO ALLA RAI?
Succederà che la RAI continuerà a non ascoltarci finchè non partiranno le azioni legali: solo allora si renderanno conto della forza di DEMO, di quello che è successo sul web e in Italia... Noi rivogliamo DEMO ma non come l'abbiamo lasciato per colpa del "RadioTerminator Antonio Preziosi", la rivogliamo più forte che mai, più presente nel palinsesto e con una formula diversa in tutto perfino nella conduzione. Insomma DEMO dovrà essere la nostra eredità ai musicisti di domani. DEMO non è solo un programma radio, DEMO è un'idea è parte del nostro spirito, dallo spirito di tutti quelli che hanno partecipato o solo ascoltato, di tutti quelli che vogliono tornar "a riveder la stelle" magari a cominciare proprio dal cielo della Sicilia....

COME SIETE ARRIVATI A PALERMO
Ci siamo arrivati attraverso la passione e l'indignazione di Raffaella Daino la rock lady dei Pivirama con la collaborazione del caro Cocò Gullotta che hanno prima trovato il locale, il Palab, e poi messo insieme un casting di artisti siciliani che sono transitati sul programma e che, fin dal 2002, sono stati parte e protagonisti della nostra storia. Grazie a tutti.

Dice RENATO MARENGO:
Dalla Sicilia abbiamo ricevuto musiche, composizioni, gruppi, compagnie ed artisti straordinari, dalla Compagnia dell'Encelado Superbo a Alessandro Mancuso, ai Fratelli Cirrone ai Pivirama e i tanti altri validissimi artisti che si esibiranno il 5. Gruppi da Palermo, da Catania, da Agrigento, da Comiso, rock, ska, music popolare. La verità è che la Sicilia è un territorio che genera musica da sempre, gran parte della musica mediterranea con le sue tante contaminazioni nasce proprio in Sicilia e a Demo sono tante le band e gli artisti che ci hanno inviato i loro demo e che abbiamo trasmesso. Ovviamente siamo incazzati neri per questa ingiusta e immotivata sospensione di Demo dai palinsesti di Radio1, dai palinsesti della radio pubblica il cui dovere principale è dare spazio alla nuova musica italiana e ai suoi giovani autori e interpreti. Ma io personalmente sono emozionato per l'incontro con tanti artisti che abbiamo apprezzato e a cui abbiamo dato visibilità, molti di loro hanno partecipato ai nostri concerti e alle nostre manifestazioni, sentirli accanto in questa fase di lotta aiuta e dà soddisfazione. Questa grave decisione della Rai non solo priva noi del lavoro immotivatamente ma blocca i sogni e le speranze di chi vorrebbe fare della propria passione anche il proprio lavoro....

Ed ecco qualche notizia sugli artisti in calendario il 5 marzo al Palab di Palermo.
CIRRONE BAND
Si parte con una band di levatura internazionale che fa onore a Palermo. Un ottimo esempio di musica apprezzatissima all’estero e meno conosciuta in Italia. Reduci da concerti in Gran Bretagna, negli Stati uniti e in Spagna, dove sono famosi come vere star, i fratelli palermitani Cirrone suonano un power pop melodico che rifacendosi ai Beatles ha elaborato uno sound personale che ha stregato pubblico e critica. Il loro album d’esordio “Uplands Park Road” e’ stato definito un gioiello dalla critica piu’ severa. L'album è stato definito la migliore uscita del 2012 da “Absolute Powerpop”, l’autorevole sito online a stelle e strisce, che ha definito la band “nuova erede della migliore tradizione pop-rock anglo-statunitense”. Il prestigioso magazine statunitense “Powerpopholic” ha posizionato l'album dei CIRRONE al primo posto tra i migliori cento album mondiali realizzati nel 2012. A seguire, decine di classifiche in giro per il mondo hanno confermato il primo posto all 'album dei Cirrone. “Uplands park road” prende il titolo da uno dei 13 brani inseriti nel cd (la strada londinese dove la band ha vissuto per qualche tempo). Alessandro, Mirko e Bruno Cirrone (chitarre, basso e voci) sono accompagnati alla batteria da Ferdinando Piccoli.
COMPAGNIA D’ENCELADO SUPERBO
Arriva da Lentini nel siracusano La Compagnia d'Encelado Superbo (Simona Sciacca, voce cantante, Giuseppe Cardello, voce recitante, Salvo Amore, chitarra, Luca Aletta, piano e fisarmonica, Stefanno Cardillo, basso, Alessandro Borgia, batteria e percussioni) gruppo etno/world, porta da vent'anni per le strade del mondo i colori e drammi, le luci e le ombre della terra di Sicilia. All'attivo la pubblicazione di 6 album e la rappresentazione di numerose opere teatrali e musicali, ha ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo. Con Demo ha vinto il Musicultura Festival di Macerata, the best etno a Lamezia Terme, il premio SIAE x Demo ad Avellino.
DISìU
Progetto che rende omaggio alla tradizione con un uso originale della lingua, il siciliano, e degli strumenti: non solo voce ma anche sonagli, strumenti rudimentali, giocattoli e altre diavolerie sonore. Disìu è desiderio ma anche languida e nostalgica memoria e sensuale proiezione di sè. Il nuovo progetto aperto di Ezio Noto già fondatore, autore e voce della Daniele Treves Band si avvale della collaborazione di tanti artisti e sorgenti sonore. "Disìu" ha già percorso l’Italia da sud a nord anche grazie al Dedalo Festival (ideato da Ezio Noto), dedicato alle arti e alla musica invisibile, ed è arrivato sulle cattedre dell'Università di Palermo, Facoltà di Lettere e Filosofia dove Ezio ha tenuto diverse lezioni sull’uso del dialetto siciliano nella canzone diventato anche materia di studio nella pubblicazione del Prof. Roberto Sottile per Aracne Editrice di Roma. La band: Ezio Noto voce e sonagli, Tony Truncali, chitarra, Totò Randazzo, basso, Nanni Cicatello e Nicola Pollina percussioni, Antonio Smiriglia voce e tammorra.
OLD POLAROID
E’ da un pò di tempo che la bella Sicilia sforna artisti e dischi underground meritevoli molto di più che una semplice “sentita” scriveva qualche tempo fa un critico musicale parlando degli Old Polaroid. Un terzetto che pare arrivare “da un’abbagliante ieri” per via di quell’alone vintage e polveroso proiettato nel futuro che ricopre totalmente la tracklist e che plasma un ascolto abbandonato tra ricordi e curiosità. Il loro nuovo lavoro dal titolo NINA è Un disco nuovo, ma “d’altri tempi”. Ed ecco allora da Messina l’affascinante sapore vintage degli Old Polaroid.
PIVIRAMA
Raffaella Daino ritorna a Palermo dalla Roma in cui ha trovato la sua residenza da piu’ di 10 anni percorrendo quei Viali della Fantasia venati dalle onde sonore rock e lisergiche che compongono il suo terzo album con il progetto Pivirama, ovvero Fantasy Lane (pubblicato da NML New Model Label). Lo hanno definito: “Un disco che sarebbe solo un delitto perdersi!" "Un piccolo miracolo di composizione” Un vortice di cupa bellezza.." Con una formazione che alterna sonorità acustiche a quelle elettriche il progetto Pivirama ha all'attivo tanti concerti anche in apertura ad artisti come Afterhours, Shana Morrison, Patty Pravo, Cristina Dona’, Mario Venuti, Africa Unite, Giorgio Canali. Nel 2012 anche un mini tour in Gran Bretagna. Nel 2013 nel Carcere di Rebibbia.
ERBEROMANTICHE
Il cinema, la poesia e la chanson. Cantautorato in italiano, atmosfere suggestive, ora sospese e dilatate, ora incalzanti e ossessive, a dipingere uno scenario sonoro che sembra rievocare il vecchio far west di Sergio Leone ambientato pero’ in Sicilia. L’ispirazione arriva dal grande schermo, dalla poesia, dall'ironia. Nicola Ganci, flauto traverso, chitarra, armonica e pianoforte, Patrick Rotolo alla chitarra, Sandro Caracappa alla batteria hanno appena ultimato il loro album d’esordio Ruggine. I testi sono in italiano, le atmosfere cariche di suggestione dipingono uno scenario sonoro con immagini e i suoni che sembrano color seppia, che sanno di antico ma suonano moderno, sono intrisi di nostalgia e struggente malinconia. Dicono di Ruggine: è un disco profondo, intenso, ma anche facile da ascoltare, che scivola via presto e ti costringe a rimettere play ancora e ancora, che ti commuove senza che tu te ne accorga perché intanto ti ha messo di buonumore e ti sorprendi a sorridere mentre scende una lacrimuccia.
BOTTEGA RETRO’
Monologhi, canzoni, giochi musicali ed invenzioni linguistiche proposti con originale e straripante vitalità da Cocò Gulotta (attore-cantautore) e Alberto Di Rosa (chitarrista e compositore) abili a confezionare storie di "straordinaria quotidianità": le quali, pur adottando i canoni più consolidati della forma teatro-canzone, ne esaltano i contenuti attraverso testi di grande efficacia espressiva, densi ma lontani da intellettualismi, musiche di immediata presa e comunicabilità e gag fulminanti. “Suoniamo un pop vintage d’autore dice Coco’. Una commistione di pop mediterraneo e folk rock, di sonorità latinoamericane e swing, di sincopato anni Trenta e atmosfere siculo-balcaniche. Cosa vuol dire? Venite ad ascoltarci e comprate il disco e lo capirete».
GIACOMO SCHEMBARI
Cantautore e musicista, vive a Ragusa, dove vive, scrive canzoni, musiche per il teatro e per il cinema. Nel 2008 ha pubblicato il suo primo album “Per ogni parola che non dico” con l’etichetta “Ismeca” di Bologna, ed ha appena realizzato il suo secondo album “Tra sassi e dubbi”. Fa parte della carovana musicale “Nati a Sud”, che nell’estate del 2013 lo hanno portato in tante piazze della Sicilia. Di lui hanno scritto: il suo album di debutto è un disco d’autore e come ogni disco d’autore si mette a nudo, si dona e si mostra facendosi portare dalla risacca delle emozioni, cullato dai propri ricordi, animato da quell’aria densa che ti gonfia i polmoni mentre cedi al peso del rimpianto e ti senti inadeguato e sconfitto. E’ un mondo dove la dimensione privata e personale è centripeta e dominante e l’esterno è sempre filtrato dal proprio setaccio emozionale, come nelle immagini evocative da Ibla, omaggio alla sua città che diventa paradigma per le dissertazioni sulla solitudine e sulla fermentazione dei ricordi.
IGNAZIO LA COLLA
Strutture quadrate, sound grezzo e ritornelli facili; ironia tagliente che nasconde un romanticismo semplice e diretto, a metà strada tra la musica d'autore e uno spot pubblicitario. La sua musica viaggia su una vecchia decappottabile sempre col sole in faccia. Tra il 1998 e il 2001 è già nelle reti nazionali, Tele Monte Carlo, Rete 4, Italia1, collezionando premi di giuria, critica e pubblico. Il grande Mogol lo premia con una borsa di studio presso il suo CET e intanto pubblica il primo singolo a tiratura nazionale distribuito dalla SONY ("Miele"). Nel 2005 Si imbarca nella grande avventura di RADIO 2 con Fiorello e Baldini che inseriscono i suoi brani nella trasmissione culto "W RADIO DUE" per un anno intero. Nel 2007 la brasiliana Anaflora lo vuole con sè nel suo tour radiofonico nazionale che passa da Radio Kiss Kiss e Radio Montecarlo e si conclude con un grande concerto al celeberrimo "Blue Note" di Milano e con la featuring "Dal Gianicolo alle Stelle", contenuta nel suo album omonimo "Anaflora", per i tipi della Self, con distribuzione Universal. Come autore, nel 2009, viene opzionato da Riccardo Maffoni che inserisce la sua "Tutto o Niente" nel suo lavoro "Ho Preso uno Spavento" per i tipi della Warner. Ha all'attivo più di 3000 concerti insieme alla sua band storica, il CLAN ZERO.
DARIA BIANCARDI
Inizia a cantare all’età di 18 anni entrando a far parte del gruppo gospel “Palermo Spiritual Ensemble”, con cui si esibisce con gli irlandesi “Chieftains”, partecipa al disco di Francesco Baccini “Nostra Signora degli Autogrill” e apre il concerto degli “Earth Wind and Fire” a Taormina. Nel 2000 si trasferisce negli Stati Uniti, dove si esibisce nel leggendario tempio della “Black music” di Harlem, NY, Apollo Theater. Nel 2009 fonda il quartetto “Daria Biancardi & The Soul Caravan” rivisitando i classici del Soul, del Funk e del Rhythm & Blues. “L’idea principale è quella di fare della musica Soul semplice e genuina,riportando quel sapore classico che, secondo noi, è stato messo quasi in disparte dalla scena italiana attuale” dice Daria. Dal 2009 Daria collabora inoltre, assieme ad altri musicisti della band, con la “Joe Castellano Super Blues Band” nelle vesti di Regina del Soul Italiano e con la Sweet Soul Music Revuee esibendosi sui palchi più importanti d’Europa. A Palermo sarà accompagnata da Massimiliano Cusumano alla chitarra e Peppe Filippi al basso.
FLAC
Flac è l’acronimo di Free Lossless Audio Codec, un diffuso formato audio digitale di tipo lossless, cioè senza perdita di qualità. Qualità, l’intento basilare del progetto musicale che Ross, Devvo, Bartolo e Francesco hanno deciso di portare avanti da 3 anni. Un rock classico in lingua italiana con arrangiamenti semplici e diretti che sembrano così diventare la via alternativa a un mercato indie sempre più ortodosso. Il loro album d’esordio e’ stato prodotto dal guru della musica indipendente made in Palermo Fabio Rizzo. Ross Maya – voce solista, cori; Devvo – chitarre, cori; Francesco Biondo – basso, sinth; Bartolo Costanzo – batteria, percussioni, cori.