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Interviste |
Pubblicato il 18/09/2008 alle 13:33:13 | |
I Droning Maud, 5 rockers che forse vogliono cambiare il mondo...
Si definiscono una piccola famiglia fatta di molte risate, qualche birra di troppo e tanta passione per la musica! Eppure hanno vinto il Sulmona Rock Festival 2007 e pubblicato The World of Make Believe, un bel cd con la U.d.U. Records!
Si definiscono una piccola famiglia fatta di molte risate, qualche birra di troppo e tanta passione per la musica! Eppure hanno vinto il Sulmona Rock Festival 2007 e pubblicato The World of Make Believe, un bel cd con la U.d.U. Records!
Ben trovati ai Droning Maud: riesce ognuno di voi a dirci che razza di band siete?
Marco: ... una piccola famiglia fatta di molte risate, qualche birra di troppo e tanta passione per la musica!
Vincenzo:... la passione del viaggio comune…un vortice che non lascia scampo a niente e nessuno... ma l’amore non basta…
Andrea: siamo degli amici che condividono la stessa passione! Passione che diventa rabbia e che sfocia in amore! Oddio…che ho scritto?!!! Ecco io sono quello scemo!!! :-P
Maurizio: …ed io sono quello serio!!!
Massimiliano: un gruppo strampalato... 5 personaggi che, musicalmente parlando, non hanno nulla a che vedere uno con l’altro…per il resto è un’altra storia.
Qual'e' il modo in cui nascono le vostre canzoni e quali sono gli eventi in cui vi siete esibiti con successo?
Vincenzo:…tutte le emozioni che viviamo sulla nostra pelle prendono il sopravvento e finiscono nelle canzoni…non importa esibirsi con più o meno successo…l’importante è esprimersi…
Andrea: ho un bel ricordo del nostro primo concerto ufficiale in un piccolo pub metallaro, subito dopo l’uscita del nostro demo !!! Che emozione !!!!
Marco: un’idea, una chitarra, e poi ognuno ci mette del suo. Indubbiamente vincere il Sulmona Rock Festival è stata una grande soddisfazione, specie perché la giuria era presieduta da un grande intenditore come Michele Muti, che emozione!
Maurizio: ricordo con piacere la gita fuori porta in quel di Casina. Il modo è quello di trasmettere quello che siamo!
Massimiliano: Periodi di lunga incubazione per l’avvio e lo sviluppo degli arrangiamenti….Vudstock in Sabina bella impresa.
Parliamo di questo cd d'esordio. Sappiamo che avete vinto il Sulmona Rock Festival 2007, ma quali caratteristiche ha il cd?
Marco: .... è una voce fuori campo che nasce tra i monti…
Maurizio: ognuno di noi ha messo un po’ del suo trasformando il proprio spazio nello spazio di tutti…
Massimiliano: quelle di un CD che puoi comprare in un negozio…….
Vincenzo: ....genuinità, disinvoltura, trasparenza, leggerezza…
Andrea: bei testi, bel sound, bella copertina !!! Continuate ad ascoltarlo e scoprirete un'altra caratteristica…
Il nostro diretur Giancarlo Passarella dice che siete una band di rock caldo, davvero comunicativa: volete aggiungere altro?
Maurizio: sono d’accordo, stiamo molto attenti alla commistione tra testo e musica.
Marco: allora qualcuno riesce a comprenderci…spesso neppure noi ne siamo in grado!
Vincenzo: la vera strategia è investire su ciò che si conosce…
Massimiliano: No, basta e avanza!
Andrea: credo che la nostra principale caratteristica sia quella di trasmettere ciò che vogliamo senza mezzi termini…essere freschi ed immediati.
Parliamo della vostra sfera privata: quale musica avete ascoltato ed amato? Chi invece seguite ora con interesse?
Massimiliano: Tutto ciò che mi fa muovere il piede. In questo ultimo periodo ascolto spesso gli Airbourne… ricordano vagamente gli AC/DC.
Vincenzo:…amo la musica perché è la mia natura…ascolto tutto quello che mi emoziona e mi fa stare bere…con me stesso, con gli altri…la musica è la colonna sonora della mia vita…
Marco: inizio con i Beatles, poi dalla new wave al grunge fino ai Radiohead, l’ultimo gruppo che ho apprezzato sono i The War On Drugs.
Andrea: sul mio Ipod c’è un po’ di tutto dai Metallica ai The Cure! Basta?
Maurizio: in questo preciso istante sto ascoltando gli Ours.
Dal vostro punto di vista, cosa manca alla discografia italiana per far emergere i veri talenti ed i gruppi originali?
Massimiliano: L’azzardo!!!
Maurizio: il fegato!!!
Marco: i soldi e la voglia di rischiare, quei pochi mezzi che ci sono vengono investiti in cloni di successi anglo-americani!
Vincenzo:... la passione per il lavoro che si svolge…l’Italia sta gettando la spugna!
Andrea: no comment!!!
Proiettiamoci nel futuro: riuscite ad immaginarvi cosa farete domani, l'anno prossimo o dove ci incontreremo fra 10 anni?
Maurizio: tra qualche settimana mi sposo cosa volere di più???
Vincenzo:…è la domanda che mi faccio tutte le volte che mi guardo allo specchio…alla risposta ci sto ancora pensando…ammesso che sia il caso di fare qualcosa.
Andrea: ...credo che dopo il matrimonio di Maurizio sarò un alcolizzato !!!
Marco: ... non so cosa farò domani, l’anno prossimo o tra 10 anni, so solo che la musica sarà sempre parte di me.
Massimiliano: Spero di non avere l’arteriosclerosi… altrimenti è un guaio….
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