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Pubblicato il 23/03/2013 alle 15:11:22 | |
Daniele Silvestri ricorda Pietro Mennea a cui aveva dedicato il titolo del suo nuovo disco
Daniele Silvestri ha pubblicato l’EP Che Nemmeno Mennea, citando l' atleta scomparso in una canzone ed oggi lo ricorda su Facebook con affetto ed ammirazione: Pietro Mennea (la Freccia del Sud) e' morto a 61 anni, dopo breve malattia.
Daniele Silvestri ha pubblicato l’EP Che Nemmeno Mennea, citando l' atleta scomparso in una canzone ed oggi lo ricorda su Facebook con affetto ed ammirazione: Pietro Mennea (la Freccia del Sud) e' morto a 61 anni, dopo breve malattia.
Il titolo dell’EP di Daniele Silvestri "Che Nemmeno Mennea" (Sony Music) uscito il 14 febbraio scorso, fa riferimento ad una frase della canzone “Il bisogno di te (Ricatto d’onor)” in cui il cantautore romano dice ...quando chiami io corro da te/che nemmeno Mennea!
Proprio oggi Daniele Silvestri ricorda il grande atleta di Barletta, soprannominato la Freccia del Sud, scomparso a 61 anni, sul suo Facebook ...Ho avuto la fortuna di parlarci neanche un mese e mezzo fa. Era stato subito gentile e disponibile all'idea che lo nominassi nel mio ultimo lavoro. Aveva solo chiesto un aiuto per la sua fondazione, e così avevo scoperto l'altro Mennea, quello dell'impegno verso i più sfortunati, a cui dedicava questa parte meno visibile ma ancora più nobile della sua vita....
“La notizia dell'improvvisa scomparsa di Pietro mi ha convinto a non aspettare ancora un solo istante, anche perché ci tenevo che lui la potesse sentire nell'aria questa canzone, con quel minuscolo omaggio che lo riguardava, testimonianza di un bambino ormai cresciuto che non ha mai smesso di tradurre la parola "velocità" con la parola Mennea. Mi sembra incredibile, ma Pietro se ne è andato.”
Nato il 28 giugno 1952 a Barletta, Pietro Mennea per 17 anni è stato detentore del primato mondiale dei 200 metri, stabilito alle Universiadi di Città del Messico, nel 1979. Partecipò alla rassegna da studente in scienze politiche e polverizzò il precedente record che apparteneva a Tommie Smith. Un altro statunitense, Michael Johnson gli strappò il primato alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1996. Nel 1980, a Mosca, con una straordinaria rimonta, conquistò la medaglia d'oro, sempre nei 200 metri. I funerali sono stati celebrati oggi sabato 23 marzo, a Roma, nella basilica di Santa Sabina.
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