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Recensioni |
Pubblicato il 07/01/2019 alle 09:47:58 | |
Morso - Lo zen e l'arte del rigetto (Dischi Bervisti DB053) hardcore (sempre meglio di niente) e punk rock (pieno di istanti)
Un titolo bellissimo, quasi a smontare ogni velleita' che puo' avere un ossimoro: energia pura che diventa disco il 18 Gennaio 2019, anche grazie alla collaborazione con Cave Canem.
Un titolo bellissimo, quasi a smontare ogni velleita' che puo' avere un ossimoro: energia pura che diventa disco il 18 Gennaio 2019, anche grazie alla collaborazione con Cave Canem.
Collera pura, vissuta come modus vivendi: infatti i Morso sono furenti, arrabbiati con il mondo che non capiscono, sempre attenti a sottolineare i momenti in cui è la banalità che muove ogni attimo della vita! Che caos di genti nella bella copertina di Omar Fusillo!
Come raccontano nel brano Il fine giustifica i mezzi (che potremo definire il pamphlet della loro filosofia), sono i piaceri che vanno rincorsi, ma quanto sono difficili da riconoscere in questo melting pot che è il Terzo Millennio: la band è una delle poche che (pur suonando hardcore) ha fatto proprio lo spirito punk rivoluzionario degli anni'70, mentre molte altre in Italia sono partite da quella spinta distruttiva per adagiarsi su sound molto più mielosi, accompagnando il tutto con un atteggiamento da fighetti. I Morso questo non l'hanno mai fatto...
Lo Zen e l’arte del rigetto è il primo disco dei Morso ed esce il 18 Gennaio 2019 grazie a Dischi Bervisti e Cave Canem e verrà pubblicato in formato vinile. Viene registrato nell’estate del 2018 in parte in autonomia dal gruppo stesso, in parte presso il Dirty Sound Studio di Angiari (Verona) da Federico Grella (già al lavoro con band come One Dimensional Man, Lucertulas e Hallelujah!) che si è occupato anche del mix e del mastering. L’album si sviluppa su undici tracce di matrice hardcore ma senza seguirne le orme più classiche. Ritmiche serrate e dissonanze ampliano lo sguardo verso elementi sperimentali, noise e funky. Questa componente eterogenea è percorsa a filo conduttore da linee vocali furenti e testi, rigorosamente in italiano, ispirati sia a tematiche politico/sociali che a specifiche realtà personali. Le influenze sono in partenza ciò che contraddistingue la quotidianità al di fuori della musica, il semplice mood della giornata o del periodo in cui componi i brani è fondamentale. Parlando di band influenti per questo disco, in un modo o nell’altro si possono citare: The Dillinger Escape Plan, Retox, God Mother, Oceansize, One Dimensional Man. L’idea per la copertina, ad opera di Omar Fusillo, è ispirata in parte ai lavori di Steve Cutts.
Track list di Morso - Lo zen e l'arte del rigetto:
- Liberaci dal male
- Nessuno e centomila
- Pieno di istanti
- Non si muore ogni dicembre
- Incline
- Glamour suicide
- Il fine giustifica i mezzi
- Cmc
- Ex
- Sognavo di essere Bukoswki
I Morso sono:
- Davide: chitarra
- Guido: voce
- Matteo: batteria
- Silvano: basso
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