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Recensioni |
Pubblicato il 19/02/2011 alle 19:23:51 | |
Peppa Marriti band - Kendo! (SanaRecords 081) rock arbereshe che fa bene alla pace mondiale da conquistare in questa vita
Una band ritmica da paura, un violinista potente come Pino Murano, la Fender di Antonio Castrovillari e poi Angelo Conte, voce e chitarrista di questo combo che parla l'albanese arcaico del XVI secolo, miscelato con il calabrese.
Una band ritmica da paura, un violinista potente come Pino Murano, la Fender di Antonio Castrovillari e poi Angelo Conte, voce e chitarrista di questo combo che parla l'albanese arcaico del XVI secolo, miscelato con il calabrese.
Paolo Imbrogno alle tastiere, Sergio Toscano alla batteria e Demetrio Corino come bassista sono una base sulla quale ogni artista vorrebbe appoggiare i suoi virtuosismi.
In questo loro secondo cd ufficiale (che segue di 5 anni il precedente Rockarberesh) anche la loro capacita' musicale ha finalmente trovato spazio e giusto risalto. Negli ultimi mesi li ho visti diverse volte dal vivo (grazie all'invito che Marengo & Pergolani gli hanno fatto di esibirsi in giro per l'Italia), trovando sempre di piu' un progetto musicale maturo e che riesce a coinvolgere il pubblico presente, anche se (...e sono disposto a scommettere qualsiasi cifra) il 99,99999% dei presenti non capivano nemmeno una parola di quella lingua che (magicamente) ha il potere di portarti sui campi di grano battuti dal libeccio nella Magna Grecia, ma anche sulle rupi del paese delle aquile... l'Albania! Angelo Conte esprime una liricita' unica ed il suo cantato riesce spesso ad assumere tutte le sfumature ed i colori dell'arcobaleno delle note, anche se probabilmente e' un autodidatta: in il suo urlo cantato cerca anche di basarsi sulle tonalita' basse, arrivando a momenti di vero brivido. Ma e' con Vashez che la Peppa Marriti band puo' risvegliare quelle passionalita' che pensavate sopite nel vostro ricordo/non ricordo ancestrale. Rispetto al precedente cd, con Kendo! la band si cimenta anche con il cantato napoletano (Na Vekkiarella che farebbe felice i fans di Teresa De Sio, anche perche' si tratta di un canto popolare proprio del XVI secolo), ma anche con l'italiano di Questa vita: in entrambi i brani, il risultato finale e' assai divertente, strano ma ammaliante. Io poi vi consiglio di ascoltare il rock di Illy Dites ed al vostro vicino che ascolta con voi, ditegli che sono i Franz Ferdinand in un raro live show.... quando programmanel mio radio show Il Re del Gancio la loro Ohj Manu Chao (brano del loro primo cd), il pubblico mi scrive sempre, chiedendo informazioni su di loro.
Ho gia' parlato con la Peppa Marriti band per vedere quale passi fare in futuro per valorizzare il loro originale progetto: secondo me bisogna puntare o su un dvd (cosi' da apprezzarne la presenza di palco) o su cd registrato all'estero o con un musicista di assoluto lignaggio. Consiglio spassionato per i deboli di cuore: non ascoltate il settimo ed ottavo brano di questo cd, uno dietro l'altro e di seguito... potreste trovare quel tappetto blues micidiale per quello che giace non valorizzato nel vostro animo. Io vi ho avvertito: Lule Lule e Buhua sono una accoppiata da lacrimoni!
Track list di Peppa Marriti band - Kendo!
Vashez
Jam e Vedeshmi
Këndö
Danza
Dheum Im
Illy Dites
Lule Lule
Buhùa
Mos Me Harrò
Na Vekkiarella
Dub Dabby
Questa Vita
Vashez (acustica)
Nel booklet noir di questo cd, risulta una formazione un po' diversa da quella che vi ho citato all'inizio....
- Angelo Conte voce e chitarra acustica
- Pino Murano violinista
- Demetrio Corino bassista
- Sergio Toscano batterista
- Nicola Di Gregorio tastierista
- Luca Pontedoro chitarrista
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