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Interviste |
Pubblicato il 31/12/2013 alle 15:11:47 | |
Quella dinamica di Teresa Capuano, in arte Katres: le manca un trampolino ….
Nella foto di Claudia Ragusa, tutta la sua grazia, abbinata ad una buona grinta. Dopo l'esperienza televisiva a The voice of Italy, un cd come Farfalla a valvole, nomignolo affibbiatole da Piergiorgio Faraglia.
Nella foto di Claudia Ragusa, tutta la sua grazia, abbinata ad una buona grinta. Dopo l'esperienza televisiva a The voice of Italy, un cd come Farfalla a valvole, nomignolo affibbiatole da Piergiorgio Faraglia.
All'età di 12 anni inizia a suonare la chitarra e poco dopo si scopre compositrice. Personalità, passione ed eleganza respirano insieme nei suoi testi e musica, raccontando spesso dell’universo femminile con
grande ironia e romanticismo....
Bentrovata a Teresa Capuano in arte Katres, artista che ama definirsi in quale modo?
La cantautrice che scrive per le donne…ma non solo!
Cosa non va nella filiera musicale in Italia? Da dove cominceresti a cambiare le cose?
Penso che il processo di cambiamento sia già in atto… Il bisogno di libertà nell’espressione musicale sta spingendo sempre più artisti, anche noti, ad autoprodursi, gli artisti vogliono essere indipendenti, registrano, stampano e vendono i loro dischi, si ribellano a quel sistema che vuole impacchettare la musica facendola rientrare in degli schemi già stabiliti. L’artista, quello che matura i suoi pensieri e il suo talento sui palchi calpestati e ricalpestati, per strada in mezzo alla gente o nel silenzio delle sue stanze vuote, è lui che cambierà e sta già cambiando le cose.
Esiste una tua promised land? C'e' un periodo storico in cui avresti voluto vivere?
Non ho mai cercato una promised land, preferisco la giungla in cui siamo perché stimola il pensiero, la creatività, non c’è rischio di annoiarsi… però di una cosa sono certa, avrei voluto vivere nei favolosi anni ’70 e non sono la sola a pensarlo, una volta il grande Lilli Greco mi disse “hai sbagliato proprio epoca, perché non eri qui negli anni ’70? Se fossimo stati negli anni 70 ti avrei detto di tornare domani per farti firmare un contratto con la RCA”.
Da dove nasce il tuo background musicale?
…...... sicuramente non mi sono fatta mancare nulla, sia a livello di ascolti che di progetti personali. Mi sono avvicinata alla musica prestissimo, i miei ascolti vanno dai Radiohead, Beatles, David Byrne, kKss a Bob Marley, Bob Dylan, David Sylvian, Leonard Cohen passando per de Andrè, Fossati, Paolo Conte, Noa, Fiona Apple, Feist, Sia, Fink, Camille, Janis Joplin, Nick Cave…solo per citarne alcuni . Mentre, per quanto riguarda i miei progetti personali, sono partita ai tempi del liceo con una cover band rock per poi passare ad un quartetto di impronta jazzistica, nel 2007 non mi sono fatta mancare un progetto dub in cui ero cantante e autrice dei brani, questo progetto, dal nome “Dinamika”, ha segnato una tappa fondamentale per la mia crescita, prima di allora avevo scritto solo per me, le mie canzoni non erano mai uscite dalla mia stanza.
Un tuo brano come Coiffeur e' davvero ammiccante, furbo, coinvolgente…
Sì…Coiffeur effettivamente è una canzone ammiccante, furba, molto ironica, coinvolgente…tutte caratteristiche molto femminili, no? Solitamente scrivo le canzoni di getto, senza pensarci troppo…è successo così anche con Coiffeur, anche se in questo caso specifico in me c’era già l’intenzione di scrivere una canzone che trattasse questo tema. Più volte, osservando Filomena, una cara amica di mia madre che cambiava colore e acconciatura ogni settimana,mi ero fermata a riflettere sulla questione “donne in crisi > parrucchiere”, poi un pomeriggio giocavo con la chitarra, una frase dopo l’altra scrissi la prima strofa…arrivata al ritornello di colpo scrissi “dalla testa, il cambiamento di una donna parte sempre dalla testa…” , pensai felicissima : “Eccola è lei, la canzone delle donne in crisi che vanno dal parrucchiere! È arrivata! La sto scrivendo!!!”.
Avevi ottenuto ottimi responsi dagli eventi organizzati con lo staff di Demo Radio1…
Si, grazie a Demo ho avuto la possibilità di esibirmi su grandi palchi prima di artisti di grande spessore come Eugenio Bennato, Roy Paci, Max Gazzè, Ron, Teresa de Sio, Niccolò Fabi, Samuele Bersani e molti altri, ho potuto portare la mia musica in grandi piazze e ricevere per ben due anni consecutivi il premio come Best Songwriter, prima all’interno della rassegna Demo’s lady award e poi al Catanzaro Demo fest, sono stata tra i tre vincitori del Demo award e di fare un live in radio ospitata dai grandi Michael Pergolani e Renato Marengo. Demo sostiene sul serio la musica emergente, da una possibilità vera promuovendo gli artisti che ritiene validi attraverso un canale nazionale come Radio 1 Rai. Pensare a Demo per me è come pensare ad una grande famiglia, uno staff formidabile con cui ho vissuto esperienze artistiche di altissimo spessore.
Teresa Capuano donna ed Teresa Capuano artista: riescono le due realta' a convivere? C'e' lo spazio per coltivare degli hobby?
Assolutamente si, volere è potere…anche se devo ammettere che non è facile. Rispetto a qualche anno fa ho molto meno tempo libero e all’inizio far convivere Teresa e Katres non è stato semplice ma adesso ho trovato il mio ritmo e riesco ogni giorno a dedicare una bella fetta di tempo a ciò che rappresenta l’essenza della mia esistenza: la musica.
Cosa manca a Katres per fare il grande salto?
Un grande trampolino.
Quanto c'e' nella tua vita e nella tua musica della natia Sicilia? E quanto di Napoli e Roma?
Sono nata e cresciuta tra due vulcani, il sud con le sue atmosfere e colori ha da sempre influenzato non solo il mio modo di comunicare ma anche il mio rapporto con la quotidianità e il mio approccio alla vita…Roma è la città in cui vivo, una città che amo, una città che mi ha accolto con immenso calore ma il mio sud mi chiama...prima o poi tornerò a casa.
Diamoci un appuntamento per domani, fra una settimana e fra un anno: cosa avra' combinato Katres entro queste date?
Domani starò organizzando la mia partenza per qualche palco.... e tra un anno sicuramente starò ultimando le registrazioni del mio secondo album!
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