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Recensioni |
Pubblicato il 07/06/2010 alle 11:02:42 | |
Debora Petrina vince ad Avellino il Premio Siae per Demo, con ottime performances di Paolo Belli, Francesca Schiavo, Eugenio Finardi e Niccolo' Fabi
Negli spazi del restaurato Carcere Borbonico la manifestazione dedicata alla valorizzazione del talento giovanile che ha registrato un record di oltre duemila presenze: secondi ex equo Giacomo Sferlazzo, Angelica Lubian e Peppa Marriti Band.
Negli spazi del restaurato Carcere Borbonico la manifestazione dedicata alla valorizzazione del talento giovanile che ha registrato un record di oltre duemila presenze: secondi ex equo Giacomo Sferlazzo, Angelica Lubian e Peppa Marriti Band.
Partenza disastrosa da un punto di vista meteorologico: Venerdi' ad Avellino fa freddo e la sera tutti noi battiamo i denti, con un vento ed una pioggia fastidiosa. Ma lo spettacolo targato Demo deve e va avanti con passo spedito, sempre sotto la supervisione di Gianni Sergio e della sua Palco Reale, struttura che cura la presenza di Demo nei maggiori festival italiani.
Gli 8 artisti selezionati dallo staff di Demo (ovviamente sotto l'occhio attento e paterno dei due acchiappatalenti Michael Pergolani e Renato Marengo) rappresentano il meglio della canzone d'autore giovanile, passata durante i mesi scorsi nel programma serale di Radio1. Con piacere mi permetto di dedicare ad ognuno due righe di commenti, perche' sono ragazzi che se lo meritano.
Nella serata di Venerdi' 4 Giugno sono saliti sul palco con questo ordine..
1)Mattanza= Finalmente il loro progetto di ricerca di valori popolari e' stato ben compreso. Dal palco l'ensemble di Mimmo Martino ha offerto uno show che riporta dignita' alla tradizione calabrese, svuotandola degli orpelli del folk da cartolina! Grande la cantante Marika Gatto ...
2)Angelica Lubian=Il suo camper ha scaricato dei valenti musicisti ed anche i suoi genitori, tutti smaniosi di dare lustro ad una ragazza grintosa e dolce all' unisono: l'esperienza di un arrangiatore e/o produttore artistico puo' farle compiere l'agognato salto di qualita' ...
3)Giacomo Sferlazzo= Il piu' meridionale dei meridionali (viene da Lampedusa) ha stupito per il pathos con cui si e' presentato, giocando anche con il suo look bohémien ed un suo musicista che si e' esibito con viole dal look artigianale ...
4)Smooth B.= Penalizzato anche da alcuni suoi problemi tecnici, il rap melodico del duo massese alla fine e' risultato un po' fuori luogo e quindi mi auguro ci siano altri contesti per poterlo apprezzato a tutto tondo, perche' il rap e' protesta sociale come ha sottolineato Michael Pergolani ...
5)Margherita Pirri= Dolce e naive: un anacronistico scricciolo in un modo fatto di gente brutta e cattiva, ma questo le ha permesso anche di esaltare la sua intrinseca vena poetica ed una grande dose di coraggio... o incoscienza?
6)Matteo Ceci= La West Coast ha anche una filiale italiana: con oltre 150 brani scritti e la sua frequentazione di colonne sonore, questo artista rafforza sempre di piu' la sua presenza nello showbiz italiano e lo fa con indubbio merito...
7)Debora Petrina= Gli va stretta la definizione di Kate Bush italiana, non si sente per niente la risposta autoctona a Laurie Anderson ed ha ragione, visto che di suo ci mette creativita', un pizzico di rosso sexy e tanta voglia di non prendersi sul serio. Grande Mirko Di Cataldo sul palco a fianco a lei...!
8)Peppa Marriti Band= Una dolce macchina da guerra con il sound arbëresh, perche' dal 1448 (per sfuggire dal dominio turco) dall'Albania in Italia sono arrivati diverse popolazioni, alcune delle quali stabilitisi a Santa Sofia in Calabria...
A questi 8 artisti, va aggiunta colei che (con merito) ha conquistato il Premio Siae Campania ovvero sia Kiara Bianco, un rocker tutta pepe che arriva da Gesualdo, sempre in provincia di Avellino.
Ma come non menzionare i 4 ospiti che hanno voluto essere presenti ad Avellino, non per fare un banale concerto? Infatti lo spirito di Demo (sostenuto piu' volte dal palco da Michael Pergolani e Renato Marengo) e' quello di cementare le diverse generazioni di musicisti, cosi' che quelli famosi siano vicini agli esordienti e seguano anche i passi, cercando di dare anche qualche consiglio pratico ed artistico. Ed allora ben volentieri vi dico che...
- Paolo Belli e' sempre piu' il furetto del funky e soul che si fa a casa nostra, con una presenza di palco da paura ed un senso dello spettacolo che ormai e' una rarita' in Italia. Quando allarga le braccia e presenta i suoi musicisti (dandogli il piu' che meritato momento di gloria), la gente coglie tutta l'umanita' che il Belli ha dentro di se' e ricambia l'abbraccio!
- Francesca Schiavo e' la sorpresa tra i big, perche' forse la meno conosciuta, ma sicuramente con la nuova produzione discografica (di cui si vocifera...) dovrebbe ritornare ad essere protagonista con il suo sound napoletano posto con grazia, pathos ed una dose di timidezza, pari alla sua bellezza. Ogni volta che scende dal palco, e' la prima a chiederti umilmente com'e' andata...
- Eugenio Finardi non lo incontravo da due decenni e da una serie di suoi tour per i quali ho curato l'ufficio stampa.
Mi e' sembrato grande come al solito e soprattutto amato dal pubblico a livello trigenerazionale: ha offerto un po' dei suo brani celebri, tutti fotogrammi di momenti storici italiani non solo musicali, ma anche sociali e perfino politici: e' ormai una icona che pero' non si autocelebra …
- Niccolo' Fabi lo odio per quel cesto di capelli riccioli che a male pena la coppola riesce a contenere! Ma e' l'unica cosa di lui che mi da fastidio, perche' tutto il resto e' di alto lignaggio, cosi' come il pubblico di Avellino ha saputo cogliere, tributandogli un caloroso successo e cantando con lui molte delle canzoni che ha in repertorio, alcune delle quali quasi degli evergreen...
Oltre ai musicisti giovani e quelli celebri, cos'altro va ricordato di questi due giorni di Avellino? Le cose sono veramente tante e non ho voglia di farvi un elenco telefonico, ma l'occasione mi e' gradita per evidenziare alcune peculiarita'... quelle che piu' forti mi sono rimaste in mente nelle poche ore di sonno che ci sono state concesse...
- Come recita il comunicato stampa diffuso da Castiglioni press office... Soddisfatti Pergolani e Marengo, ideatori e conduttori di DEMO, oltreché fieri e fervidi sostenitori di un modello musicale basato sul talento senza inciuci e senza inganni, a cui danno spazio da oltre nove anni attraverso un mezzo fortissimo qual è quello della radio nazionale che, a breve, trasmetterà uno special sulla serata..... La mia domanda non e' retorica, ma la pongo: e perche' mai non dovrebbero essere soddisfatti il duo Marengo & Pergolani, se anche ad Avellino tutti noi abbiamo intuito il buon lavoro ecumenico che stanno svolgendo?
- Il vocione di GianMaurizio Foderaro per il gran pubblico ora ha anche un viso ed e' stato bello vederlo in queste 48 ore non avere mai il tono da dirigente Rai, ma quello di persona che presenta eventi, conduce trasmissioni ed ha anche il ruolo (onore ed all'unisono onere?) di responsabile della musica di Radio1 e che da anni cura anche Demo, vedendo crescere il suo successo..
- Note Legali con l'Avvocato Andrea Marco Ricci ha offerto una lezione sul come si compila un programma musicale: forte della sua indubbia preparazione sull'argomento, ma anche del personale modo garbato con cui si presenta, il Ricci ha semplificato e (positivamente) banalizzato uno dei momenti topici della vita di un musicista, perche'.... lo stipendio per il lavoro che fate, lo costruite conoscendo i mattoni che ne costituiscono le fondamenta!
- Radio Kemonia e' stata costantemente presente ad Avellino ed ha monitorato l'evolversi del Premio Siae per Demo, realizzando anche un sacco di interviste ai vari comparenti. Vuoi vedere che nei prossimi giorni saranno annunciate delle trasmissioni ad hoc? E questo a noi piace sottolinearlo, perche' rafforza il valore da servizio pubblico che la Rai svolge, ma che anche le micro realta' locali cercano di compiere...
- Cristiana Affaitati, Marta Neri e Rachel Pellarini sono le tre collaboratrici di Demo e da Saxa Rubra erano anche loro ad Avellino, perche' trait d'union tra Marengo&Pergolani ed i singoli musicisti, cosi' come era presente Gianni Errera di One E Music che a Debora Petrina offrira' la possibilita' di incidere un master professionale....
- La SIAE ha dato il suo imprinting al festival e l 'ha fatto in modo deciso e con ampia disponibilita', nonostante questi giorni sia di grande fermento per le note vicende legate al braccio di ferro tra discografia e radiofonia. Una presenza come quella di Stefano Micocci e' stata assai apprezzata, sia perche' ora si dedica al periodico Viva Verdi (che raggiunge i quasi 100 mila soci Siae), ma anche per il suo passato da discografico e produttore televisivo!
- Sul territorio si sono ben mossi i ragazzi dell'ATB Consulting (come societa' organizzatrice del festival), ma anche la Provincia di Avellino (tramite l'Assessore Raffaele Lanni) ed un simpatico personaggio come Salvatore Biazzo (consigliere della gia' citata Provincia di Avellino), ma soprattutto giornalista sportivo a cui sono particolarmente legato per i reportage dei sanguigni match con la mia Fiorentina allo Stadio Partenio: a parte tutte le battute, alla sua tenacia e costanza di deve la riuscita' di questa edizione del Premio Siae per Demo e probabilmente lo svolgimento anche delle prossime...!
Mi scuso con gli altri che non ho citato, ma mi ritrovo senza voce e questo significa che anche per me sono state 48 ore di denso lavoro, passate anche a fare public relations, dare consigli e cucire incontri e promozione: del resto sono sempre il re del gancio...
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