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Pubblicato il 02/04/2014 alle 21:36:11
Claudio Lolli dal vivo il 6 aprile all'Auditorium Parco della Musica
di Manuela Ippolito Giardi
Claudio Lolli si esibirà domenica 6 aprile, alle ore 21, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Apre la serata Simone Avincola, uno dei cantautori più interessanti della nuova scena romana.

Claudio Lolli si esibirà domenica 6 aprile, alle ore 21, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Apre la serata Simone Avincola, uno dei cantautori più interessanti della nuova scena romana.

Dopo due lunghi anni di assenza dai palcoscenici della Capitale, torna in una serata unica e speciale all'Auditorium Parco della Musica, Claudio Lolli, poeta e scrittore, ritenuto uno dei maggiori cantautori italiani e un riferimento culturale e politico per intere generazioni.

La sua poetica, di stampo leopardiano, come per il maestro di Recanati, ha sempre coniugato il personale con il sociale. Mai, come nel suo caso, il “personale” è sempre stato “politico”, come nel suo ultimo romanzo epistolareLettere matrimoniali.

Musicista simbolo di un'epoca, il '68, in cui rimettere tutto in gioco era all'ordine del giorno, ha saputo ben descrivere nella forma canzone la rabbia, i sogni e la passione di una generazione rivoluzionaria che ancora adesso non ha età.

Con "Ho visto anche degli zingari felici" (del 1976) e "Disoccupate le strade dai sogni" (del 1977), Lolli è stato tra i primi ad esprimersi attraverso suite, veri e propri “concept album”, facenti parti ormai a pieno titolo della storia della canzone d’autore italiana.

Nei suoi album, largo spazio è sempre stato dato ad arrangiamenti ricchi di suggestioni originali e complessi, come nel suo ultimo "Lovesongs" arrangiato dal chitarrista Paolo Capodacqua e dal sassofonista e compositore Nicola Alesini, suoi compagni di avventura anche in questo concerto.

Ci sono storie che passano così come sono venute, e storie che restano, facendo la Storia. Claudio Lolli sicuramente appartiene al secondo dei due casi. Così, le sue canzoni e le sue bandiere le ritroviamo ancora, chiare, ad indicarci la strada delle utopie e dei sogni, che con la passione e la coerenza si possono ancora realizzare.

Il concerto del Claudio Lolli Trio si presenta come una narrazione, una sintesi molto personale di forma-canzone classica e reading poetico. Il grande interplay dei musicisti consente un canovaccio ogni volta cangiante che, partendo dai punti fissati dalla poetica di Lolli, si espande e dilata in territori musicali imprevisti, ma sempre intensi ed evocativi. All'interno di questo percorso, le vecchie canzoni d'amore contenute in Lovesongs, le canzoni di lotta degli anni ’70 e anche alcuni brani inediti.

Apre la serata Simone Avincola, giovane cantautore romano, definito più volte e da molti come “il primo della nuova generazione dei cantautori ribelli”. Da pochi mesi ha pubblicato un nuovo lavoro discografico, Così canterò tra vent’anni, molto ben accolto dalla critica. Il disco, che ha visto la partecipazione anche di Freak Antoni, raccoglie gran parte delle canzoni che ha scritto negli ultimi tempi, e segue il solco della tradizione cantautorale romana rievocando i grandi del passato usciti dal mitico Folk Studio come Antonello Venditti e Stefano Rosso.

Un evento in coproduzione Auditorium/Fondazione musica per Roma e Helikonia/produzioni musicali-Roma.

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